Kaneki's pov:
Sono più di 6 ore che Touka è incosciente.
Dopo averla vista perdere coscienza l'ho presa in braccio per portarla a casa.
Una volta entrato all'Anteiku nessuno dei presenti ha osato dire niente sulla mia presenza li, mi scrutavano con occhi attenti e stupefatti.
Dopo non molto tempo la loro attenzione si è focalizzata su Touka svenuta tra le mie braccia. Il signor Yoshimura mi ha detto di portarla su e di adagiarla sul suo letto in modo tale che lui potesse controllare i suoi parametri vitali.
Una volta entrato nella sua stanza sono stato pervaso da una sensazione di tranquillità.
Finalmente ero a casa.
Ho poggiato Touka sul letto con delicatezza sedendomi al suo fianco in modo tale da poterla controllare costantemente.Il capo mi ha detto che il suo malessere è stato causato dalla mancanza di un'adeguata nutrizione e dall'assenza di sonno.
Sapevo che tutto ciò era a causa mia.
Ha smesso di mangiare e di dormire per via della mia assenza.
Non credevo che si sarebbe spinta fino a tanto. Poteva morire e sarebbe morta per me.
Il solo pensiero mi distrugge, che deficiente sono stato, stavo per far morire l'unica donna della mia vita, l'unica persona che abbia mai amato e che potrò mai amare.
Sospiro rumorosamente.
Chissà se potrà mai perdonarmi?!
Chissà se tornerà ad amarmi come prima?!
La guardo per qualche istante, è così bella anche se è molto pallida.
Mi stendo al suo fianco accarezzandole i capelli e fissando ogni parte del suo viso con attenzione.
Le dico quasi sussurrando "Non lasciarmi" depositandole un bacio leggero sulle labbra.
Come potrei mai vivere senza di lei?
Sono andato via solo per poter acquisire la forza necessaria a proteggerla in ogni caso contro tutto e tutti; mentre adesso l'unico motivo per cui la sua vita è in pericolo sono proprio io.
Mi alzo velocemente dandole le spalle, poggio i gomiti sulle ginocchia e mi copro il volto con le mani. Sento gli occhi riempirsi di lacrime quando una voce mi trattiene dal piangere.
Touka: "Ka-kaneki..."
Le sue parole sono quasi un sussurro, mi volto velocemente per assicurami che sia vero e non un sogno. Mi fissa negli occhi con un debole sorriso sulle labbra.
Sento la gioia riempirmi il cuore.Mi getto su di lei stringendola forte a me, non mi rendo conto di quanto sia stretto il mio abbraccio fino a quando lei non mi dice ridendo:
Touka: "Kaneki se continui così morirò soffocata..."
Kaneki: "Perdonami Touka, ma temevo di non poterti più riabbracciare"
Il mio sguardo é incollato su di lei, vedo i suoi occhi stanchi ma pieni di gioia, una piccola lacrima le scivola sulla guancia ma sono sicuro sia una lacrima di felicità.
Kaneki: "Non piangere ti prego, sono qui e non ho intenzione di andarmene ne ora ne in futuro, perdonami, ti chiedo scusa con tutto il mio cuore per averti lasciata sola. Non credevo ne avresti risentito tanto, non pensavo che avresti smesso di mangiare per colpa mia."
Nel pronunciare queste parole la preoccupazione e la paura di poterla perdere mi provocano un sensazione di rabbia improvvisa, quasi senza rendermene conto mi rivolgo a lei con tono di voce più alto e severo.
Kaneki: "Come hai potuto smettere di mangiare ? Sai benissimo che per poter sopravvivere devi nutrirti! Perché sei stata così sprovveduta? Che cosa avrei fatto io se tu fossi morta?! Come avrei potuto vivere sapendo che sono stato io ad ucciderti?!"Touka's pov:
Vedo gli occhi di Kaneki riempirsi di lacrime nello stesso momento in cui sento colare le lacrime che mi sforzavo di trattenere lungo le mie guance.
Ogni sua parola mi ferisce e mi fa riflettere.
Sa benissimo perché ho agito così e a causa di chi.
Non esito nel dirglielo nonostante abbia un groppo in gola.
Touka: " Sei tu il motivo per cui ho smesso di mangiare, sei solo e soltanto tu. A causa della tua assenza ho smesso di respirare, ho smesso di vivere. Eri il mio unico pensiero al mattino appena sveglia, l'unica ragione per alzarmi dal letto, l'unico in grado di farmi sorridere, di farmi mangiare e di farmi dormire. Te ne sei andato senza dire nulla, senza lasciare nulla scritto, ti sei semplicemente voltato e mi hai abbandonata li. Tu non sai cosa ho provato in quel momento. Mi hai portato in paradiso e in quel giorno mi hai lasciato cadere all'inferno."
Non riesco più a dire nulla, i singhiozzi mi impediscono di aggiungere altro, vorrei dirgli quanto lo odio per avermi lasciata ma non ne sono capace.
Porto le mie mani al volto per evitare che mi veda versare altre lacrime per lui.
Cerco di calmarmi, invano, solo dopo aver sentito la sua mano sulla mia spalla e le sue braccia avvolgermi riesco a respirare di nuovo.Il suo profumo mi invade le narici e il suo calore mi scalda il cuore.
Mi stringe più forte a se ed ho come la sensazione che in questo abbraccio abbia ritrovato me stessa, finalmente ho ripreso possesso della parte di me che avevo perso il giorno in cui se n'era andato.
Sospiro e mi abbandono a quel dolce calore che mi mancava come l'aria.
Lo amo, lo amo così tanto ma non capisco come se ne sia potuto andare.
La sua voce nelle mie orecchie risuona non appena pronuncia queste parole...Spazio autore:
Che cosa dirà Kaneki a Touka di così speciale?
Scopritelo nel prossimo capitolo.
Spero la storia vi stia piacendo, fatemi sapere cosa ne pensate e se vorreste che i capitoli fossero più lunghi.
Vi auguro una buona lettura ☺️.
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Non lasciarmi
FanfictionAnime: Tokyo Ghoul Sono passati vari mesi dalla partenza inaspettata di Kaneki. Tutti si stanno sforzando di andare avanti e sembrano riuscirci, tutti tranne Touka. La ragazza tutti i giorni spera di vederlo entrare dalla porta dell'Anteiku, ma le...