-Helena-
Sono senza forze, sono stanca e a malapena riesco a muovermi. Non ho mangiato nè bevuto, però ho preso una compressa per il mal di testa che non ha fatto molto effetto. Non riesco a dormire.
Ho la febbre.
Ieri sera ci sono stati dei vaganti che volevano entrare, però li ho ignorati; ad un certo punto ho iniziato a pensare che sarebbero riusciti ad entrare e che per me sarebbe stata la fine, ma se ne sono andati non accorgendosi che io fossi qui dentro.
Si erano arresi.
Che fosse stato un miracolo? Qualcosa che avesse deciso che io non dovrò morire in quel modo? Il fatto che sia resistita due giorni con la febbre alta, mi ha fatto capire che il mio momento non è ancora arrivato e che sono forte.
Mi sono addirittura pentita di essermene andata dalla prigione, di essermi separata dal gruppo e quindi di esser rimasta sola. Magari la febbre non mi sarebbe venuta. Magari adesso starei con gli altri a fare colazione con quei cereali rinsecchiti ma che sembrano qualcosa di tremendamente buono. Magari starei appresso a Rick ad implorarlo di mandarmi in spedizione con gli altri. Magari starei litigando con Daryl.
Già, Daryl. È a causa sua se sono qui.
Probabilmente ora se ne starà tranquillo per i fatti suoi a fumare sigarette o a costruire nuove frecce per la balestra, fregandosene di me. Perché se ne dovrebbe fregare d'altronde? Sono solo una ragazzina inutile che non sa sparare! Perché importarsi di me?
Prigione.
-Narratrice esterna-
"Dobbiamo coprire un'area più grande per ritrovarla" annuncia Rick, osservando la cartina
"È passata una settimana, Rick. Speri ancora di trovarla?" chiede senza speranze Sasha
"È una nostra compagna: non possiamo lasciarla lì fuori da sola" s'intromette Glenn, preparando il fucile
"Con Sophia non ci siamo mai arresi nonostante fossero passati svariati giorni. L'abbiamo cercata fino a trovarla" continua Rick, cercando di dare la carica al gruppo
"Zombie, l'abbiamo trovata zombie" precisa senza emozioni Carol.
Sophia era la figlia di Carol: una bambina sui 12 anni che mesi prima si era nascosta nel bosco per scappare da due vaganti che la inseguivano. Avevano passato giorni a cercarla, forse settimane, finché non l'hanno trovata trasformata in vagante.
"Ma l'abbiamo trovata! Anche se Helena non fosse più viva, trovandola ci porterebbe ad un passo avanti" insiste Rick
"Un passo avanti? Avremmo perso un'altra persona!" ammette Beth con voce affranta
"Perché stiamo già dando per scontato che la troveremo morta? Lei è una ragazza in gamba, se l'è cavata per tutto questo tempo da sola e continuerà a farlo! La troveremo viva, sana e salva" annuncia Maggie piena di carica
"La troverete" afferma sicuro Hershel, appoggiando ciò che ha detto sua figlia maggiore
"Forza, partiamo"
-Helena-
Ero sicurissima di esser prossima a prendere sonno, finalmente, ma dei versi all'esterno mi hanno fatto abbandonare quel pensiero e adesso mi stanno facendo anche scoppiare la testa.
"State zitti, cazzo!" mi lamento mettendo la testa sotto la coperta, sperando di soffocare quei versi insistenti e insopportabili ma inutilmente, visto che hanno aumentato l'intensità delle "urla"
STAI LEGGENDO
You will not lost me, I promise you. Daryl Dixon
Fanfiction~Tratto dalla storia: "Dopo quella volta ho sempre il timore che ti accada qualcosa. Ho il timore di perderti" ammette abbassando la testa per non incontrare i miei occhi, luccicanti per via delle sue parole. "Daryl hey, non mi perderai, te lo prome...