CAPITOLO 16: Non siamo soli

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La nottata è passata ed io, ovviamente, non ho assolutamente dormito.
Devo iniziare a segnarmi le notti insonni e magari fare a gara con qualcuno.

Che idea priva di senso.

Ho le occhiaie che quasi mi arrivano agli zigomi, una faccia che farebbe invidia ad un vagante morto da tanto tempo, e probabilmente sarò anche dimagrita.

Che schifo di vita.

Mi alzo sbadigliando da quel letto che sembrava il Paradiso, talmente che era comodo. Avrei voluto tagliare il materasso a metà e portarmelo dietro. Scendo al piano di sotto dove trovo un Rick indaffarato a studiare la cartina, Genn sta osservando la situazione all'esterno attraverso la finestra insieme a Carl, Daryl e Carol stanno parlando tra loro.

Io, ovviamente, mi catapulto sulla tracolla di Carol per vedere se è rimasto qualcosa da mettere sotto ai denti, ma rimango delusa quando scopro che ci sono solo un pacco di caramelle quasi finito e una bottiglia d'acqua.

"Purtroppo abbiamo trovato solo queste in casa, ma puoi prenderne una se ti va" mi dice Carol, porgendomi la busta di caramella

"Non importa, grazie" rifiuto abbassandole la mano.

Mi avvicino a Rick per capire cosa in realtà stia cercando di scoprire dalla cartina.

"Il carburante sta finendo: dobbiamo trovare una strada più breve o resteremo a piedi" mi spiega

"Nelle auto qui fuori non c'è nulla?" chiedo, ricordandomi che lui e Daryl si sono messi alla ricerca del carburante nelle auto abbandonate

"Ci basterà solo per qualche ora. C'è un rifornitore di benzina a pochi passi da qui e andremo a dare un'occhiata, ma qualcuno dovrà restare per controllare che l'auto e la moto di Daryl non vengano rubate; il fatto di non aver visto nessun sopravvissuto mi preoccupa"

"I vaganti non rubano auto, né sanno guidare" ironizzo

"Intendo che le case sono state saccheggiate da poco e qualcuno potrebbe esser nei dintorni"

"Da cosa lo capisci?"

"Le tracce trovate nella maggior parte delle abitazioni sono fresche, almeno di due/tre giorni"

"Beh, allora speriamo di non incontrare nessun mal capitato che abbia brutte intenzioni"

"Per questo voglio che tu rimanga qui"

"Mi stai chiedendo di fare da cane da guardia ad un'auto semi vuota e ad una moto mezza scassata?"

"Sì, proprio così" conferma, posando la cartina nella tasca posteriore dei jeans

"Almeno fammi fare compagnia da qualcuno" lo supplico

"Non avevi detto che la solitudine non ti spaventa?"

"Infatti è così, ma se i mal viventi si faranno vivi non so se riuscirò ad affrontarli da sola. Poi ti ricordo che non ho mai ucciso una persona e non saprei come comportarmi"

"Resterà Carl con te"

💀🔪
Saranno passati circa dieci minuti da quando Rick e gli altri sono andati a cercare la benzina. Io e Carl, invece, siamo rimasti vicino alla casa in cui ci siamo accampati per tener d'occhio l'auto e la moto di Daryl, proprio come ci siamo accordati prima. Spero vivamente che non ci sia nessun mal intenzionato, poiché non mi va di far nascere una sparatoria dove probabilmente perderemo, poi dipende anche dal numero nemico.

"Ti preoccupa il fatto che potremmo non essere soli?" mi chiede il ragazzino, sistemandosi il cappello da sceriffo

"Purtroppo sì" rispondo sinceramente, guardandomi intorno

You will not lost me, I promise you. Daryl DixonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora