CAPITOLO 28: La guerra finale

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-Helena-

Ormai sono chiusa qui dentro da non so quanto tempo: ho perso il conto, ma non penso sia passata più di una settimana. Ogni giorno hanno almeno il ritegno di portarmi qualcosa da mangiare e da bere, anche se razioni davvero ridotte.

Sono affamata, sporca e infreddolita.

Non ho modo di uscire da qui: non c'è nessuna via d'uscita oltre alla porta chiusa, la quale scommetto ci abbiano messo anche un lucchetto per evitare che io possa abbatterla; ma con le forze mancanti come farei a sfondare una porta?Oltretutto l'aria sta diventando opprimente e sta iniziando a puzzare di chiuso e dei... miei bisogni.

Sto impazzendo chiusa qui dentro.

Sono sicura che il Governatore ha finto tutto il tempo per farmi credere di essere dalla sua parte, quando in realtà sapeva che avessi qualcosa in mente. Sono stata una stupida a venire in questa comunità per fingere di volermi alleare. A quest'ora starei alla prigione, nella mia cella tra le braccia di Daryl; anche senza parlare, ma starei con lui.

Spero stia bene, lui e il gruppo, spero stiano tutti bene e che nessuno sia morto.

Non so cosa stia succedendo fuori: non si sente un bel niente oltre queste pareti. Chissà Merle cosa sta facendo, se sta cercando un modo di liberarmi per tornare da suo fratello, ma ne dubito. Non è un tipo affidabile, Daryl me l'ha detto molte volte e fa spesso la cosa sbagliata. Tuttavia in quest'occasione, forse, è l'unico su cui posso contare e sperare.

I miei compagni non torneranno a Woodbury dopo ciò che hanno creato, ne sono sicura.

Prigione.

-Narratrice esterna-

"Non l'abbiamo trovata dannazione!" urla Daryl lanciando una sedia contro il muro, rompendola

"Calmati" lo ammonisce Carol, preoccupata

"Non mi calmo un cazzo! Lei è là fuori da sola per l'ennesima volta!"

"Abbiamo cercato ovunque: siamo andati persino a Woodbury scatenando una sparatoria solo per cercarla. Credo che non la troveremo più" abbassa la testa Rick

"Io la devo trovare, fosse l'ultima cosa che faccio" dice determinato l'arciere

"E se fosse morta? Cercheremmo inutilmente" continua lo sceriffo

"Lei non è morta. Lei non muore mai."

"Non è immortale, Daryl" s'intromette Michonne

"Fanculo, la cercherò da solo" sputa l'uomo, imbracciando la sua balestra

"Dove vorresti cercare?" chiede Maggie, una delle poche con ancora un briciolo di speranza

"Ovunque"

"Quella ragazza ci ha fatto andare incontro a troppi guai. Ha fatto la sua scelta: se n'è andata e noi non possiamo farci niente" commenta lo sceriffo, dispiaciuto per aver dovuto esporre quelle parole

"Come?" chiede Daryl, avvicinandosi all'uomo

"Ci ha causato tanti problemi fin dal primo istante in cui ha messo piede qui" ripete Rick, guardandolo dritto negli occhi

"Ha salvato il culo a molti di noi e ha rischiato di morire tantissime volte solo per salvarci" sbotta l'arciere, puntandogli il dito contro

"Ha troppi istinti suicida: quante volte abbiamo dovuto salvarla perché stava rischiando di morire? Ma questa volta non rischierò di nuovo la vita del mio gruppo, perciò ci fermiamo qui"

You will not lost me, I promise you. Daryl DixonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora