You will not lost me, I promise you. Daryl Dixon

CAPITOLO 11: Abbiamo vinto

"Siete tornati finalmente!" esclama Maggie, abbracciando Glenn

"Che è successo?" domanda Beth preoccupata

"Abbiamo trovato la strada 'affollata' e poi siamo rimasti bloccati in una stazione di polizia. Cose da tutti i giorni insomma" spiego, lasciando lo zaino sul tavolo.

Carol fa lo stesso con la sua tracolla.

"Abbiamo trovato solo queste" dice Glenn, svuotando lo zaino e la tracolla

"Andranno bene" commenta Rick, controllando le armi

"La recinzione sta cedendo!" urla Tyreese allarmato, correndo verso di noi.

Nemmeno un attimo di pace!

"Hershel, tu e Beth restate qui con Judith. Il resto andiamo!" comanda Rick, tirando fuori la sua pistola

"Voglio aiutare" si intromette Beth, afferrando il suo coltello

"Credi di farcela?" chiede Hershel alla figlia.

Lei annuisce e si unisce a noi senza il consenso di Rick. Usciamo tutti nel cortile dove ci sono già Michonne, Sasha e Bob a combattere contro i vaganti attraverso la recinzione, raggiunti poi da noi che iniziamo ad abbattere la maggior parte dei vaganti con coltelli, maceti e altre armi simili.

"Si stanno ammucchiando tutti sulla sinistra!" avverte Michonne, infilzando la sua katana nella testa di un vagante.

Io, Carol, Rick e Daryl ci precipitiamo sul lato indicato dalla samurai e continuiamo lì la nostra lotta. L'ansia inizia a crescere dentro di me, il sudore scorre sulla mia fronte e il mio braccio si muove automaticamente.
Il recinto s'inclina maggiormente: ormai non reggerà più.

"Indietro!" urla Rick, spingendo Carl dietro di sè.

Ed ecco che dozzine di zombie calpestano la recinzione, entrando nel nostro territorio. Tiriamo fuori le armi da fuoco e iniziamo a sparare mentre indietreggiamo.

"Oh mio Dio" sussurro sparando senza fermarmi un secondo.

Innumerevoli colpi esplodono all'impazzata, colpendo un numero indefinito di teste. Questa lotta sembra infinita, i vaganti sembrano infiniti. Stiamo consumando troppi colpi per una cosa che avremmo potuto subito risolvere con i coltelli attraverso la recinzione, invece ora abbiamo da far fuori dozzine di vaganti, riparare due recinzioni e cercare nuove munizioni. Ma questo posto se lo sono guadagnati lottando e hanno perso due dei loro qui: difenderlo, ora, è la priorità.

"Rick, dobbiamo andarcene!" urla Glenn, ormai in preda al panico

"Ce la possiamo fare! Ce la DOBBIAMO fare!" risponde lo sceriffo.

Continuiamo a sparare per un tempo indeterminato, finché non vediamo l'ultimo vagante cadere a terra senza vita. Non ci posso credere: ABBIAMO VINTO! Guardo i miei compagni incredula di ciò che insieme abbiamo potuto fare, mentre edo altri sorridono, saltano dalla gioia e si abbracciano tra loro con delle facce stupefatte. Sono rimasta senza parole: siamo riusciti a difendere la nostra casa da una mandria enorme!

Improvvisamente mi sento afferrare la caviglia e vedo un vagante strisciante ed esanime che tenta di mordermi. Mi abbasso e gli infilo il coltello nella testa.

"Scordatelo che mi sarei fatta mordere da te" ridacchio, staccando il suo braccio ossuto dalla mia caviglia.

Abbraccio Carol dalla gioia e batto il cinque a Carl, ma non è finita qui.

"Come faremo a riparare le recinzioni?" chiedo

"Ci sono ancora delle parti cadute a terra che sono ancora integre: possiamo riutilizzarle per chiudere le entrate create dai vaganti" propone Maggie