Dicembre 2010.
"Chiudete quelle cazzo di finestre!" mi lamento strofinando le mani sulle maniche della felpa per farmi calore, cosa che non funziona molto
"Sono tutte chiuse" risponde Glenn, alitandosi sulle mani
"E i termosifoni?"
"Non abbiamo elettricità" informa Maggie
"Dobbiamo trovare una soluzione o moriremo congelati" dico, abbracciando Carl per riscaldarmi
"Bisogna andare a cercare delle coperte e dei cappotti caldi" spiega Rick, spuntando da una cella
"Ci sarà una tonnellata di neve lì fuori"
"Preferisci morire congelata?" mi dice Beth con fare antipatico.
Eh già, la "Signorina Arroganza" non ha deciso di cambiare atteggiamento: vuole essere stronza perché non vuole essere protetta da nessuno, e quindi dipendere solo da se stessa. Tuttavia mi dispiace che sia diventata così fredda: era così dolce e simpatica.
"No, perciò vado adesso o mai più" dico decisa, mettendo lo zaino sulle spalle
"Con tutta quella neve dove pensi di andare? Sprofonderesti in un attimo" ride Beth
"Qualcuno dovrà pur andarci" alzo le spalle
"Vado con lei" dice Daryl
"Allora vengo anch'io" s'intromette la bionda
"Ti prenderai un malanno: tu odi la neve" commenta Maggie con fare premuroso
"Non sarà un improbabile raffreddore a fermarmi"
"Ti accompagno allora" continua la sorella, preparando il fucile
"Torneremo presto"
💀🔪
"Non si vede un cazzo!" mi lamento calciando la neve"Tenete gli occhi aperti, potrebbero spuntare anche da qui sotto" ci allarma Maggie, indicando lo strato bianco sotto i nostri piedi
"A meno che non siano morti congelati" ipotizzo guardandomi intorno
"Ti piacerebbe, eh?" sbuffa Beth
"Potrebbe accadere: la loro vita dipende dal cervello e se quello si congela non crea attività nel resto del corpo" penso guardando Daryl, che annuisce.
Lancio uno sguardo di vittoria alla ragazza bionda che ricambia fulminandomi.
Arriviamo in città e la prima cosa che mi viene in mente è il centro commerciale: l'ultima volta che siamo passati di lì i vaganti avevano sfondato la porta uscendo e disperdendosi per le strade, quindi se non è completamente libero lo sarà comunque. Gli altri sembrano leggermi nel pensiero, poiché si fermano davanti ad esso osservando la situazione all'interno. Questo centro è enorme, quindi penso che avremo un po' di fortuna insieme a delle sorprese, sicuramente.
"Se ci dividiamo facciamo prima" propongo, entrando dalla porta
"Non sappiamo quanti ce ne sono: potrebbe essere un rischio se uno di noi si imbattesse in una mandria e poi Beth non se la caverebbe da sola" commenta Daryl, guardandosi attorno
"Me la so cavare benissimo invece" lo contraddice la bionda
"Daryl ha ragione: non possiamo metterci in pericolo e rischiare che tu faccia qualche stupidaggine"
"Tu sapresti fare di meglio?" ribatte fulminandomi
"Sono sopravvisuta per mesi completamente da sola"
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You will not lost me, I promise you. Daryl Dixon
Fanfiction~Tratto dalla storia: "Dopo quella volta ho sempre il timore che ti accada qualcosa. Ho il timore di perderti" ammette abbassando la testa per non incontrare i miei occhi, luccicanti per via delle sue parole. "Daryl hey, non mi perderai, te lo prome...