Litigare, litigare ancora

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  Oggi pomeriggio incontrerò Mathias e nessuno lo sa. Non ho voluto dirlo perché prima di tutto mi avrebbero rimproverato e poi devo ancora vedere come va, esco dall'aula di danza moderna e vado nel mio alloggio. Jorge si affianca a me, << Oggi andiamo a giocare a bowling, vieni? >> chiede guardandomi, << Non posso >> rispondo io senza guardarlo negl'occhi, << Perché? >> mi guarda confuso, << Ho delle cose da fare >> ribatto io e velocemente e mi allontano da lui lasciandolo senza parole. Indosso un paio di pantaloncini e una canotta rossa, esco dalla mia stanza a le ragazze sono sedute in cucina a chiacchierare, << Dove vai? >> domanda Cande, << Esco con Rachel e Hanna >> mento io, << Quindi non vieni al bowling? >> parla Mechi, << No, non vengo >>, << Potresti raggiungerci se ti va con le ragazze? >> dice Lodo che mi sta guardando storta, << No abbiamo un sacco di cose da fare >>. Velocemente esco dalla porta e mi dirigo a un bar che Mathias mi ha detto, quando entro lo trovo seduto ad un tavolo, mi sembra passato tantissimo tempo da quando non lo vedo, lui mi vede e sorride, mi avvicino a lui e mi siedo << Ciao >> dico, << Ciao >> risponde lui. Dopo una chiacchierata su come vanno le cose all'accademia e aver bevuto una spremuta usciamo a fare una passeggiata, << Allora? Stai con Jorge? >> chiede, << C-cosa? No assolutamente >> ribatto io << Non ti avrei chiamato se fosse così >> dico abbassando la testa, << Mi sei mancata >> dice << Parecchio >>, io lo guardo e lui mi sorride. Lentamente mi afferra la mano e camminiamo per un enorme parco vicino al mare. << Mi dispiace per quello che è successo >> parlo ad un tratto, << Anche a me. Io non ti ho creduto e ho fatto una stupidaggine >>, << Possiamo sempre ricominciare >> dico un po' agitata, << Potremo provarci >> dice con un sorriso e poi ritorniamo a camminare. Abbiamo parlato tanto e riso, come se quei giorni non fossero mai esistiti, infondo lui è il mio primo amore e il primo amore non si dimentica mai, << Allora ci rivediamo? >> chiede, << Si certo >> dico con un gran sorriso, in un lampo nella mia testa compare Jorge, mi sembra di tradire la sua fiducia ma è la mia vita e io voglio ritornare con Mathias per fare in modo che tutto sia come prima che iniziassi quell'accademia. Ciò che mi è successo mi ha spaventato, tutto quello che è accaduto in questi mesi ha cambiato un po' il mio modo di vivere ed è ora di tornare nella mia realtà. Ci salutiamo e ci mettiamo d'accordo per incontrarci di nuovo, lentamente si avvicina a me e mi posa un dolce e delicato bacio sulle labbra, rimango un po' stordita, non mi aspettavo che succedesse così in fretta, pensavo che avesse bisogno di tempo e invece solo io lo credevo. Quando mi allontana mi sorride e poi se ne va. Cammino verso l'accademia e finalmente tutto sta ritornando come prima. Quando entro nell'appartamento le ragazze sono sedute sul divano e di colpo si alzano tutte e tre. << Dove sei stata? >> chiedono in coro, << Ve l'ho già detto >> ribatto io e mi dirigo verso la mia stanza, << Ferma >> urla Mechi, << Hanna e Rachel sono passate di qua a trovarti, immaginati la loro sorpresa quando gl'ho detto che dovevate essere insieme >> continua Lodo. Io lentamente mi giro a guardarle, << Dove sei stata? >> chiede Cande incrociando le braccia al petto, << Con Mathias >> dico a bassa voce. << Cosa? >> dicono all'unisono, << Sei impazzita? >> dice Mechi << Si può sapere che cavolo stai facendo? >>, << Non vi importa >> ribatto, << Si invece quel ragazzo ti ha tradita potrebbe rifarlo ancora >> mi guarda Cande preoccupata, << No, che non lo farà, prima di tutto non ci siamo rimessi insieme ci stiamo solo riprovando e poi scelgo io con chi stare! >> dico un po' arrabbiata, << E scegli lui? >> mi guarda Lodo con una faccia sconcertata, << Si scelgo lui >> dico, << Solo perché vuoi tenerti legata la tua vecchia vita >> ribatte Mechi, << Voi cosa ne sapete? Non sapete come la penso e quanto per me sia difficile >>, << Si che lo sappiamo >> risponde Lodo, << No invece >>. << Chissà quando lo viene a sapere Jorge >> continua lei, << Dovete sempre metterlo in mezzo? Quando capirete che tra noi non c'è nulla? Né a voi nè a lui deve importare ciò che faccio con la mia vita chiaro? >> entro in camera mia e sbatto la porta, sono arrabbiata con loro, perché devono sempre rimproverare ciò che faccio, con Jorge non voglio starci e se per lui è un problema che io veda Mathias sono affari suoi non miei, loro devono imparare ad accettare le mie decisioni che gli piacciano o meno. Mi lancio sul letto e mi innervosisco, venire qua in questa accademia mi ha creato parecchi problemi, essere amica di Jorge me ne ha creati altri quindi avrò preso la decisione giusta?

E' da due giorni che con le ragazze non ci parlo, cioè sì ma non come prima. Esco dal mio alloggio per andare al Rouge a provare e vedo Jorge appoggiato al muro difronte alla porta, << Perché sei qui? >> chiedo, << Ti aspettavo >> dice lui, io inizio a incamminarmi e lui mi segue, << Mathias? Davvero? >>, mi volto a guardarlo e noto che è deluso e amareggiato, io faccio spallucce e riprendo a camminare, << Sei proprio così stupida? >> domanda lui, << Non ti ci mettere anche tu per favore >> ribatto io << Ne ho già tre che mi rimproverano >>, << Con me sono quattro >> dice arrabbiato << Come puoi fidarti di lui? >>, << Jorge ti prego basta! >> borbotto, << No >> urla lui << Io ti ho portato via da un bar ubriaca perché lui ti aveva fatto del male, io ti ho riportato qua mentre stavi male, io ti ho cercata >> dice come se stesse per esplodere dalla rabbia, << E ti ringrazio per questo >> rispondo << Ma non ti importa se... >>, << State di nuovo insieme! >> finisce lui la frase, << NO, non stiamo insieme ci vediamo e basta >>. Lui si porta le mani alla testa, << Sei una sciocca! Cosa farai quando ti farà di nuovo del male? >>, << Perché dovete credere tutti che mi farà ancora del male? >>, << Perché è così! >> ribatte << Le persone non cambiano solo perché tu le perdoni >>, << Io invece credo che si possa cambiare >> dico. Inizio ad arrabbiarmi anche io, cosa dovrei fare, io non ne posso più di tutta questa gente che mi dice come la devo pensare, << E poi lo sai bene perché mi ha tradita >>, << Già è colpa mia giusto? E' sempre colpa mia >> dice infuriato << Non pensavo fossi così ingenua da poter rimetterti con lui >>, << E con chi dovrei stare? Con te! >> dico << Mi dispiace ma non posso lasciare la mia vecchia vita per averne una nuova, i miei problemi esistono ed esisteranno sempre >>, << Nessuno ti sta dicendo che devi lasciare la tua vecchia vita ma puoi migliorarla e non lo farai di certo stando con Mathias >> dice lui, << Basta ti prego non ti voglio più ascoltare, accettate le mie decisioni >>, << E tu accetta che noi ci preoccupiamo per te >> si volta e se ne va. Arrivo al Rouge e iniziamo a provare, << Si può sapere che hai? >> domanda Hanna, << Nulla di che, ho litigato con tutti o quasi >> borbotto, << Come mai? >> domanda Rachel, inizio a raccontare ciò che è successo e anche loro non sono d'accordo che io stia con Mathias, << Smettila di stare attaccata alla tua vecchia vita >> borbotta Hanna, << Hai solo paura di fare un cambiamento, il fatto che tu rivoglia stare con Mathias non è perché tu lo ami, perché non è così, ma perché ti fa credere di essere sempre la stessa Martina >> continua Rachel, << Non iniziate anche voi >> dico << Ho già urlato abbastanza in questi giorni >>. << Martina >> sento Mindy dire dietro di me, probabilmente ha ascoltato la nostra conversazione, << Non puoi tornare a frequentare Mathias perché vuoi essere la stessa Martina di sempre, è normale cambiare nella vita e non ti devi preoccupare se ai amici o se incontri un ragazzo che hanno ciò che tu non hai mai avuto, non importa quanto siano diverse le persone tra di loro, se arrivano da mondi diversi, devi adattarti hai cambiamenti perché arrivano sempre, non credere che siccome tu ti rimetta con Mathias ritorni ad essere quella di sempre perché non è così, ormai fai parte di un'altra realtà, i tuoi nuovi amici sono diversi e ti stanno portando ad essere una persona diversa e non devi averne paura >>, << Io non faccio parte del loro mondo >> dico abbassando lo sguardo, << Nessuno fa parte di nessun mondo mia cara, cresciamo in situazioni diverse ma siamo tutti persone, tutti sullo stesso livello umano, solo che ciò che ci circonda influisce sulla nostra vita dandoci delle etichette, il povero, il ricco, il benestante e così via, ma siamo tutti umani e non c'è nulla e ti ripeto nulla che ti renda diversa da qualsiasi altra persona. Quei ragazzi ti vogliono bene e sanno che ti stai facendo solo del male, davvero pensi che Mathias non ti avrebbe mai tradito se non fossi andata in quell'accademia? Io credo di sì ed è meglio che sia successo ora che quando vi foste sposati o avreste avuto figli non credi, perché se non fosse stato per colpa di Jorge sarebbe stato per colpa di qualcun'altro e prima o poi ti avrebbe tradita comunque >> guardo Mindy e una lacrima mi scende sul volto. Sono confusa, non so più a cosa fare, ho litigato con tutti e ora anche loro dicono che sto sbagliando e se avessero ragione, se mi sto solo aggrappando alla mia vecchia vita per paura di viverne un'altra. Abbraccio Mindy fortemente e torno all'accademia. Per strada ho ancora quella sensazione strana di essere seguita e inizio ad agitarmi un po', come mai ho questa strana sensazione? Mi volto e non vedo nessuno eppure sento come degl'occhi che mi guardano, mi osservano. Velocizzo il passo fin quando non arrivo all'accademia e mentre sono distratta sbatto contro qualcuno, quando alzo gl'occhi vedo Eleanor.

<< Mi scusi >> dico, << Non ti preoccupare >> mi sorride lei, << Sono venuta a cercarti perché domani dovrai partire per New York a girare il video >> dice, << Wow >> esclamo io, << Già una bellissima opportunità mia cara Martina. Vieni andiamo nel mio ufficio che ti do il tuo biglietto aereo e tutti gl'orari >>. Mi incammino con lei verso il suo studio e tutti in corridoio ci stanno guardando, << Non farci caso, la maggior parte di loro ha paura di me >> ridacchia lei << So essere severa quanto basta per metterli in soggezione >> dice tranquillamente, << A me non sembra che lei faccia paura >> dico << Anzi >>, << E' un bellissimo complimento Martina, vuol dire che riesci a vedermi oltre le apparenze anche se, se chiedi agli studenti come mi trovano beh loro ti diranno che sono una vipera >> ride lei, io le sorrido delicatamente e lei ad un tratto inizia a fissarmi, << Sei una ragazza in gamba e con del talento >> dice << Ti manca solo un po' di fiducia in te stessa e verso gl'altri. Hai troppa paura dei cambiamenti ma è un salto che devi fare, anche se cerchi di svincolarti ora prima o poi toccherà anche te saltare nel buio per vedere cosa c'è oltre >>. Entriamo nel suo ufficio e mi siedo, mi passa il mio biglietto aereo, << Allora starai la una settimana, ovviamente le conteremo come ore scolastiche perché comunque imparerai molto, quando arriverai in aeroporto a New York una donna di nome Angela verrà a prenderti e ti porterà negli studi di registrazione >> faccio cenno di sì con la testa, << Mi raccomando fai attenzione e rendici fieri di te anche se già lo siamo >> mi sorride, io la ringrazio dolcemente e esco dal suo ufficio. Sono emozionata, finalmente partirò per registrare il mio primo video da ballerina, staccarmi un po' da tutto mi farà bene e poi devo pensare a tutto quello che mi hanno detto le ragazze, Mindy e Eleanor. Riflettere bene su quello che devo fare, prendere decisioni, devo davvero rinunciare a una parte della mia vecchia vita? Andare avanti e adattarmi al mio nuovo modo di essere, certo ovviamente sarò sempre la stessa Martina ma magari più fortunata? Entro nel mio alloggio e c'è solo Mechi, << Che hai in mano? >> chiede, << Domani parto per New York >> dico un po' freddamente, << Per il video? >>, << Si >> borbotto io e poi entro in camera mia. Tiro fuori una valigia dall'armadio e inizio a prepararla. Stasera esco per incontrare Mathias, << Ehi >> dico quando lo vedo seduto su una panchina davanti ad una gelateria, << Ciao bellissima >> dice sorridendo << Prendiamo un gelato? >> sorrido e faccio cenno di sì con la testa. << Domani vado a New York >> dico felice, << Per il video che devi girare? >> chiede lui e non mi sembra molto contento, << Si certo >> rispondo guardandolo confusa, << Stai attenta, dicono che ci sono tanti bei ragazzi a New York >>, << Davvero? >> domando << Ti preoccupi ancora per queste cose? >> chiedo, << Beh Martina mi preoccupo sempre di queste cose, io credo dovresti anche allontanarti da tutti quei ragazzi in accademia >>, non ci posso credere alle sue parole, capisco che sia geloso lo è sempre stato ma pensavo che avessimo superato questo problema, << Stai tranquillo, io non ti tradisco con nessuno >> dico un po' arrabbiata, inizio a camminare velocemente e lui mi segue, << Ehi non fare così, mi dispiace ok. E' solo che non voglio perderti di nuovo tutto qui >> si avvicina e mi dà un bacio sulla bocca << Scusa >> ripente ancora. Dopo una serata tranquilla torno nel mio appartamento e mi metto a dormire. Quando mi sveglio sono super agitata, mi alzo e inizio a vestirmi. Indosso una paio di Leggins neri a vita alta e mi metto una magliettina rosa corta sopra, infilo le mie scarpe da ginnasti nere della Nike e afferro la valigia. Quando esco nel corridoio sento qualcuno raggiungermi da dietro, << Stai partendo? >> sento la voce di Jorge con il fiatone << Grazie per avermi avvertito >> dice come se fosse offeso, << Te l'avrebbero comunque detto le ragazze >> ribatto io facendo spallucce, << Mi dispiace ok? Non volevo arrabbiarmi con te e dirti quelle cose ma... >> e si ferma, << Ma cosa Jorge? >>, << Nulla lascia perdere >> dice desolato, << Ok lascio perdere, forse è meglio così >> mi volto per andarmene e lui afferra il mio braccio e quando mi volto come un fulmine a ciel sereno lui mi bacia. Credo di essere senza fiato, di non respirare. Un uragano di emozioni si fa spazio dentro di me, emozioni mai sentite prima, ho quasi la pelle d'oca e vorrei fermare il tempo qui, in questo momento. Ha le sue mani intorno al mio viso e mi tiene così stretta che mi fa sentire al sicuro come se nessuno potesse farmi più del male, poi lentamente si allontana e se ne va, << Buon viaggio >> dice girandosi a guardarmi mentre io sono ancora qui, paralizzata da quello che è appena successo. Ho proprio bisogno di allontanarmi da tutto questo e di schiarirmi le idee.  

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