Piccole conoscenze

744 20 0
                                    

  Domani comincia il week end finalmente, ho voglia di passare un po' di tempo solo con Jorge, di passare una delle nostre giornate relax nel suo appartamento senza nessuno che ci disturbi. Sto ancora pensando al biglietto che ho trovato nello spogliatoio, in questi ultimi giorni non è successo nulla magari era solo una stupida minaccia di qualche ragazzine come mi ha detto Francesco. Sono in un aula con le ragazze e stiamo decidendo una canzone per la coreografia che devo preparare, << Sul serio quale canzone usiamo? >> dice Lodo, << Non saprei, abbiamo così tante idee che non so decidere quale sia la migliore >> borbotta Mechi, << Abbiamo ancora abbastanza tempo >> rispondo io << Facciamo così, in questo fine settimana ci pensiamo bene e poi lunedì scegliamo la canzone definitiva e iniziamo a organizzarci con i passi >>, << Si sono d'accordo >> risponde Cande. Ci sediamo al centro della sala da ballo per parlare un po', << Allora con Jorge come va? >> chiede Cande, << Bene, anzi benissimo cosa che credevo impossibile >> dico con una smorfia, << Si è abbastanza strano vedere Jorge stare con una ragazza, però sei tu quindi sono contentissima >> afferma Lodo << Siete perfetti insieme >>, << Tranne per il fatto che state sempre lì a coccolarvi >> esclama Cande, << Invece fanno bene, c'è talmente tanta passione tra di voi che riesce a sentirla chiunque >> dice Mechi, lei è la più entusiasta di tutte e alcune volte è lei che ci dice di andare a coccolarci perché ne abbiamo bisogno, << Tante volte penso che Jorge ti salti addosso li davanti a tutti noi >> ride lei, << Lo so, anche io lo voglio praticamente sempre, ma lui mi desidera davvero tanto >> rispondo, << Già è come se tu fossi una calamita per lui >> alza le spalle Lodo, << Lei è una calamita per lui >> dice Cande. << Secondo me lui è completamente andato per te, si vede proprio da come ti guarda >> parla Mechi che si è alzata ed è andata davanti allo specchio dell'aula per sistemarsi la coda, << Si lui è innamorato perso di Martina il che è positivo >> continua Lodo. Qualcuno si affaccia alla porta e quando mi volto Eleanor è li che ci guarda e sorride, << Martina potrei parlarti un attimo >> dice, il fatto che io ora stia insieme a suo figlio mi mette un po' in soggezione, lei è sua madre e io ora sono la sua ragazza. Quando arriviamo nel suo ufficio mi fa accomodare, << Mio figlio ti tratta bene? >> chiede con un sorriso, << S-si bene >> dico, in quel momento inizio a pensare a Jorge nel letto con me che mi spoglia e mi coccola, eccome se mi tratta benissimo dico tra me e me, credo di arrossire, << Sono contenta che stia con una ragazza come te e spero con tutto il cuore che tra voi funzioni, dovresti vedere suo padre, appena ha saputo che stavate insieme si è quasi emozionato >>, ride lei, a quanto pare suo padre si ricorda di me quando ci siamo incontrati alla festa, io sorrido ancora in imbarazzo e lei tira fuori una busta dal cassetto. << E' arrivato questo per te >>, lei allunga quella busta bianca e io lentamente l'afferro, quando la apro rimango a fissare ciò che ce al suo interno, << I tuoi soldi >> dice pacata Eleanor, fisso quell'assegno che per me ha troppi zeri << Perché? >> chiedo alzando lo sguardo per guardarla negl'occhi, << Per il video che hai girato, il produttore è stato così contento che ha voluto ricompensarti >>, << Io non posso accettarlo >> dico scuotendo il capo, << Si che puoi, hai lavorato sodo, sei stata magnifica e sappi che quando uscirai da questa accademia lui ti vorrà con se >>, io non so più cosa dire. Quando esco dall'ufficio fisso ancora quell'assegno e comincio a pensare a cosa ci farò con questi soldi << Ehi amore >> qualcuno mi abbraccia dal dietro e in un primo momento mi spavento, poi mi volto e Jorge mi sta sorridendo. Gli mostro l'assegno, << Wow >> dice e gli spiego come mai l'ho ricevuto, << Sei semplicemente straordinaria ecco perché hanno voluto ripagarti >> dice, << Non so se me lo merito >> e faccio un ghigno, << Si che te lo meriti, tu meriti le cose più belle di questo mondo >>, << Quanto sei dolce? >> dico con un sorriso, << Solo con te, mia piccola e dolce Tini >> risponde e mi dà un bacio. << Domani io vado prima all'appartamento perché io e mio padre dobbiamo montare il nuovo mobile che ho preso >> dice, << Ok, io appena posso ti raggiungo, passo da Mindy e poi vango da te >> rispondo e insieme ci dirigiamo verso il mio alloggio. Quando racconto alle ragazze dell'assegno loro iniziano a saltellare ed ad abbracciami, << Wow, cosa ci comprerai con questi? >> domanda Lodo, << Non lo so ancora >>.

<< Buongiorno >> la voce calda e sensuale di Jorge mi sveglia, me sta passando la mano su e giù per la gamba il che questa cosa mi fa venire i brividi, non credo riuscirò mai a smettere di provare queste cose per lui, più passa il tempo più lo desidero, << Buongiorno >> rispondo io, aprendo lentamente gl'occhi, lui mi posa le sue labbra sulle mie e io gli sorrido, lentamente lo sposto e mi sdraio sopra di lui e inizio a strusciarmi, << Non fare così che fra poco devo andare a prendere mio padre >> dice lui, << Scusa >> rispondo << Voglio solo strusciarmi un po' su di te >> e sorrido dolcemente guardandolo, << Ok aspetterà cinque minuti in più >> ridacchia lui e fionda sulle mie labbra. << Sai che mi piace da morire svegliarmi vicino a te >> dice lui mentre continua a baciarmi, << Anche a me >> rispondo e lo tiro su a sedere per sfilargli la maglietta, sono completamente ossessionata da lui, dal suo modo di essere, dal suo corpo. Lo desidero troppo e lui in questo momento è in preda alla pura passione. Quando usciamo dalla camera tutti sono intorno al tavolo, << Io vado, ci vediamo dopo >> dice e mi dà un piccolo bacio sulle labbra, esce dall'alloggio e io ancora guardo verso la porta, << Tini se ne è andato >> esclama Diego, << Lo so >> dico sorridendo, << L'hanno fatto ancora >>, << Mechi >> l'ha richiamo io, << E' vero, ormai capisco quando lo fate, sembri una bambina che guarda il suo peluche preferito >> e tutti si mettono a ridacchiare, << Smettetela di ridere che anche voi lo fate >>, << Si ma voi sembrate una coppietta appena sposata >> dice Ruggero, << E' una bella cosa infondo >> continua Diego, << Siete davvero innamorati l'uno dell'altra, non che noi non lo siamo ma voi ragazzi ve lo dimostrate spesso che vi volete >> parla Xabi che poi posa gl'occhi su Mechi, lei si alza dal tavolo e gli afferra una mano, << Scusate abbiamo da fare >> dice trascinandolo in camera sua e tutti noi li guardiamo. Dopo aver mangiato qualcosa entro in camera mia a prepararmi, mi faccio una coda alta, indosso dei pantaloncini a vita alta, ci infilo dentro una canotta grigia e un paio di scarpe da ginnastica nere. Esco dall'alloggio e mi avvio per andare da Mindy a salutarla, << Ciao tesoro >> dice quando mi vede entrare, << Ciao >> rispondo io avvicinandomi e gli do un bacio sulla guancia, sento dei rumori strani e poi dal retro compaiono Hanna e Rachel che mi abbracciano, << Ehi amica mia >> urla Hanna << Allora come va con il tuo nuovo ragazzo? >> sorride, << Bene >> rispondo << Fra poco vado da lui >>, << Se ti tratta male dimmelo >> esclama Rachel che si sta facendo la coda per iniziare a provare, << Ok, ma Jorge non mi tratta male >> rispondo io sorridendo, dopo un po' di chiacchiere verso le undici mi dirigo a casa di Jorge, non so il perché ma mi guardo in giro, ho sempre quella sensazione di essere guardata e un po' mi spaventa. Apro la porta dell'appartamento di Jorge e lo vedo seduto sul divano con una ragazza, bionda con gl'occhi verdi e lei si volta a guardarmi, in un primo momento non capisco e ci rimango male, vorrei urlare ma sono impietrita, Jorge si alza dal divano e viene verso di me mentre quella ragazza mi guarda confusa dal mio atteggiamento, << Tini >> dice Jorge quando è in parte a me, io muovo solo gl'occhi per guardarlo e non so se sto respirando perché mi sento mancare, << Ti presento mia sorella Melanie >> dice lui ad un tratto, il mio cervello si riempie di nuovo di ossigeno e inizio ad elaborare questa cosa nella mia testa, << Sorella? >> dico, << Si Sorella Martina >> sorride lui. Lei si alza dal divano mentre noi ci avviciniamo, << E' un piacere conoscerti, non ne potevo più di sentire Jorge e mia madre parlare di te al telefono senza sapere che faccia avessi e poi ero curiosa di scoprire chi è riuscita a rubare il cuore a mio fratello, beh devo dire che sei veramente bella ma Jorge ha sempre avuto degl'ottimi gusti >> dice con un sorriso, << E' un piacere anche per me >> rispondo con un sorriso e gli stringo la mano, mi volto verso di Jorge << Potevi dirmelo >> dico a bassa voce, << Non lo sapevo, quando sono andato a prendere mio padre ho trovato lei fuori casa >> dice. Un rumore mi distrae ad un certo punto due bambine corrono in salotto arrivando dalla camera di Jorge, << Zio Jorge >> urla la bambina bionda dagl'occhi verdi come i suoi e lui la prende in braccio, mentre l'altra va dalla madre e si aggrappa alla sua gamba mentre si tiene un dito in bocca. << Sono le mie figlie >> dice Melanie, mi ricordo di aver visto le loro foto a casa dei genitori di Jorge, << Su salutate Martina >> esclama Jorge, << Ciao, io mi chiamo Grace >>, Jorge la appoggia a terra e lei viene da me, << Ciao >> rispondo io con un sorriso abbassandomi << Sei davvero una bella bambina >> dico con un sorriso e lei mi abbraccia, la più piccola Charlotte invece sta nascosta ancora dietro le gambe di sua madre, << Su Charlotte saluta >> la spinge in avanti Melanie, << Ciao >> dice a testa bassa, << Ciao piccolina >> dico io e gli sorrido, lei nasconde il suo visto con le mani e mi guarda tra le dita, << Lo vuoi un chupa chupa >>, lei lentamente toglie le sue dolci manine dalla faccia e mi fa sì con la testa, << Anche io >> dice la più grande e io li tiro fuori dalla borsa per darglieli, Charlotte poi mi abbraccia, << Bene ora gli piaci >> ridacchia Melanie, << E' un po' timida e riservata ma tu sei stata brava >> continua lei.

Abbiamo pranzato tutti insieme e poi verso le tre di pomeriggio se ne vanno, Charlotte si è innamorata di me perché voleva sempre starmi vicino, Grace non faceva che torturare Jorge e voleva che anche io lo facessi, << Tu gli piaci a quelle due pesti>> mi dice Jorge quando viene a sedersi sul divano in parte a me dopo aver accompagnato sua sorella alla porta, è una ragazza intelligente, simpatica e molto alla mano, << Meno male >> rispondo io << E' brutto non piacere ai bambini >>, << Sei stata davvero brava con loro >>, << Grazie >> dico appoggiando la mia testa sulla sua spalla, << Scusami se non è il pomeriggio che ti aspettavi >> dice ad un tratto, << Invece mi è piaciuto molto, tua sorella è fantastica e le bambine sono una più bella dell'altra >> dico, << Si ma finalmente siamo solo io e te >> e mi dà un piccolo bacio sulla nuca, << Niente ragazzi dell'accademia che ci disturbano, niente Lodo che si intromette sempre >> ridacchia lui << Solo io e te >>, io lo guardo e gli sorrido e poi gli do un piccolo ma dolce bacio sulle labbra. Lui continua a fissarmi e io mi alzo da divano e mi siedo su di lui a cavalcioni, lui appoggia le sue mani sulle mie cosce e inizia ad accarezzarmi, << Tu mi fai impazzire >> dice con un tono sensuale e inizio a dargli dei piccoli baci su tutto il viso scendendo sul mento e poi sul collo, << Ogni volta che posi le tue labbra su di me mi vengono i brividi >> dice e io lo guardo dritto negl'occhi, riesco a vederci la sua passione nei miei confronti, la sua voglia di stare con me e riesco a vedere anche che ci tiene veramente a me, mi guarda con amore e di nuovo siamo solo io e lui nel nostro mondo fatto di amore e di coccole. Sono sdraiata sul divano nuda con solo una coperta che mi copre, Jorge è seduto e tiene le mie gambe sulle sue e mi accarezza, stiamo guardando la tv anche se lui continua a guardare me, << Che hai? >> chiedo, << Sembri una dea >> dice con un sorriso, << Non esagerare >> dico tirandomi su e tenendomi la coperta addosso, dolcemente mi accoccolo su di lui e piano piano mi addormento, mi sento così bene che con lui potrei fare di tutto anche lanciarmi giù da un aereo con il paracadute, che è una delle cose che mi fa più paura. Mi sono svegliata poco prima di cena e sto raccontando a Jorge di questa cosa che mi fa paura, << Giuro, pensare di lanciarmi da un aereo mi fa paura, terribilmente paura, già solo a pensarci mi vengono i brividi e mi gira la testa >> e lui inizia a ridere, << Io invece lo farei, deve essere una bella esperienza >>, << Tu sei pazzo, però con te lo farei >> dico dolcemente, sono seduta al tavolo e ho un gamba sulla sedia e l'altra giù e Jorge mi abbraccia dal dietro mentre sprepara, << Mi stai dicendo che con me faresti di tutto? >> sorride lui, << Si >> rispondo e gli do un bacio sulle labbra. << Aspettami qua >> dice lui andando verso la sua camera da letto e poi torna con una scatola bianca abbastanza grande e me la porge, io lo guardo confusa, << Aprila! >> dice lui, io lentamente scoperchio la scatola e sposto la carta che copre ciò che c'è dentro, rimango senza parole. Sollevo il vestito che c'è dentro, è lungo e senza spalline, è argento e sul fondo diventa di un bianco trasparente, in parte un paio di scarpe argentate con delle applicazioni brillanti sopra. << Sei impazzito? >> dico, << No, perché stasera andiamo con i miei genitori in un posto e conoscerai delle persone, devi essere elegante e volevo regalarti io il vestito >> mi fa l'occhiolino, << No davvero te lo pago >> dico << Ora ho i soldi >>, << Te lo scordi, vai a prepararti >> dice, io lo abbraccio e lo bacio e poi lo guardo, << Come fai a sapere che mi va bene? >> domando confusa, << Ti starà alla perfezione, so perfettamente come sei fatta >> dice malizioso, << Ah, però hai un buon gusto >> dico ridacchiando, << Si è un bel vestito ma tu lo sei di più >> dice ritornando a spreparare il tavolo e io mi dirigo in camere, << Tini >> dice e mi fermo per guardarlo << Ovviamente io avrò l'onore di togliertelo siccome l'ho comprato >>, io scuota la testa e rido. Mi infilo in camera e inizio a prepararmi, chissà dove mi porterà e chi dovrò conoscere. Questo vestito mi sta divinamente, è incredibile come mi stia alla perfezione pur non avendolo mai provato, Jorge conosce davvero ogni cosa di me. Mi guardo allo specchio e sorrido, forse anche per me la ruota inizia a girare finalmente.  

DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora