Credimi

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  Sono arrabbiato nero, non tanto con Martina ma con quell'idiota che gli sta intorno, c'è qualcosa che mi puzza, c'è qualcosa che non torna in tutta questa storia. Perché mai Ilaria dovrebbe minacciare Martina per me se mi ha detto che ormai non le interessa più nulla? Che sia qualche altra ragazza a fare tutti questi giochetti? E Martina dov'è finita? Sto camminando nel corridoio ed è da ieri che non la vedo, inizio a preoccuparmi e seriamente non so più a cosa pensare, << Jorge >> sento qualcuno chiamarmi e vedo Ilaria venirmi incontro << Ho un idea per scoprire chi è il colpevole >> dice lei con un sorriso. Ha deciso di aiutarmi perché non vuole essere incastrata e sta ammettendo a se stessa che Martina inizia a piacergli, << I video di sorveglianza >> dice con un sorriso enorme << Dobbiamo andare da tua madre e chiedergli i video >>, << Hai ragione >> rispondo io << Perché non ciò pensato prima? >>, << Perché non sei mai stato troppo intelligente Blanco >> ridacchia lei, << Possiamo vedere chi ha fatto la scritta sulla porta >> dico tra me e me. Corriamo verso l'ufficio di mia madre e lei non c'è, << Dov'è mia madre? >> chiedo alla segretaria che è seduta alla scrivania assorta nelle sue scartoffie, << E' uscita tornerà fra qualche ora >> risponde lei. Esco affranto dall'ufficio, ho bisogno di quei video e subito, devo scoprire chi minaccia la mia Martina. Vado nell'appartamento delle ragazze per raccontargli dei video, << Si è un ottima idea >> risponde Mechi, << Martina è da Mindy se ti interessa e ieri mi ha chiamato per dirmi che fuori casa ha trovato Francesco >> abbassa lo sguardo Cande e dentro di me la rabbia inizia a salirmi. Quel ragazzo sta cercando di portarmela via e io devo fare in modo che non sia così, sta sfruttando questa cosa a suo vantaggio, sapeva che non si sarebbe fatta aiutare dai suoi amici e dal suo ragazzo così ne ha approfittato per avvicinarsi a lei. Come l'anno scorso quando ha cercato di portare via una ragazza ad un altro, stessa storia non è cambiato per nulla. Lodo mi guarda intristita, << Cosa hai Lodo? >> domando poggiandogli una mano sulla spalla, lei lentamente si alza dal divano e va nella sua camera sotto gl'occhi delle altre, quando torna ha in mano una scatola e lo sguardo delle ragazze cambia e sembrano impaurite. Me la porge e io la afferro, quando la apro rimango basito da quel che vedo, una bambola identica a Martina, come è possibile? E poi quel biglietto che diceva che per me lei era solo una delle tante bambole, questa persone sta veramente esagerando, ok non sono mai stato un modello di ragazzo ideale negl'anni passati ma con lei è diverso e tutti se ne sono accorti, perfino Ilaria mi ha detto che ho un aria innamorata, il che è tutto dire. << Lei come la presa? >> domando, << Come vuoi che l'abbia presa Jorge? >> borbotta Mechi << Qualcuno sta minacciando di fare del male a qualcuno che è vicino a lei >> il suo sguardo si incupisce come anche quello di Cande, << Dobbiamo fare qualcosa >> dice quest'ultima << Non possiamo lasciare che qualcuno le faccia del male >>. Qualcuno bussa alla porta e Lodo va ad aprire, Ilaria sulla soglia entra come un fulmine, << Tua Madre è appena arrivata >> dice e io mi alzo di scatto per andare nel suo ufficio. << Jorge >> dice lei appena entro come una furia dalla porta e mi guarda perplesso, << Mamma mi servono i video di sicurezza che puntano al corridoio della camera di Martina >> dico tutto d'un fiato e lei mi guarda ancora più perplessa, << Perché mi chiedi questo? È successo qualcosa? >>, << Non ho tempo per spiegarti, fidati di me ok? >>. Mi fissa in silenzio << Promettimi che non ti metterai nei guai >> dice con una nota di terrore nella voce, << No mamma, non succederà niente, devo solo vedere una cosa >>, << Te li farò avere ma sappi che ci vorrà almeno un giorno, la vigilanza ha bisogno di un permesso >>, << Un giorno? >> dico io << Beh almeno poi scoprirò la verità >> dico tra me e me sotto gl'occhi di mia madre, << Martina sta bene? >> chiede lei poco dopo, << Credo di si, spero di si >> dico con la voce triste, << Mio caro spero per te che vada tutto bene >> mi sorride lei. Quando esco dall'ufficio Ilaria è appoggiata al muro che mi aspetta, << Allora te li ha dati? >> domanda agitata, infondo questa storia la stava incastrando alla perfezione, chiunque sia stava cercando di far credere a Martina che fosse lei a fare tutto ciò e poi che andasse da mia madre a dirglielo per farla espellere, << No, bisogna aspettare fino a domani per averli, hanno bisogno di un permesso o qualcosa di simile >> le dico con un aria speranzosa.

Sono nel mio alloggio con i ragazzi che sono altrettanto preoccupati, << Senti amico perché non vai da lei intanto? >> domanda Xabi, << Dovresti >> borbotta Ruggero che si sta mangiando un pacchetto di patatine, << Non credo mi voglia vedere >>, << Ma che ti importa >> esclama Diego << Tu devi tenerla al sicuro e di certo non puoi farlo da qua, almeno vedrai se sta bene ed è tutta intera >>. Le parole dei ragazzi mi fanno capire che hanno ragione, devo andare a vedere se sta bene e che nessuno gli abbia fatto del male, esco dall'alloggio e nei corridoio vedo arrivare Francesco con un sorriso malefico, << Di fretta Blanco? >> dice lui guardandomi con aria di sfida, << Si, vado dalla mia ragazza >> rispondo minaccioso, << Ci sono appena stato se vuoi saperlo sta benissimo senza di te >> e ridacchia, vorrei spaccargli la faccia ma siccome l'ho già fatto non mi sembra il caso di ripeterlo dopo l'avvertimento di mia madre, << Bene, allora passerò da lei solo per farle un saluto >> dico come se fossi indifferente alle sue minacce e lui si incupisce, << Lasciala in pace, lei non merita un buono a nulla come te >> continua lui, << Sai hai ragione >> rispondo << Lei si merita di meglio di uno come me, ma quel qualcuno non sei nemmeno tu, quindi è meglio se la lasciamo in pace tutti e due >> dico per fargli credere che non sarei andato da lei e mi avvio lungo il corridoio con gl'occhi di Francesco puntati addosso. Quando arrivo davanti alla porta della casa di Mindy busso piano e Martina apre, ha gl'occhi gonfi, i capelli spettinati, sembra distrutta e non come diceva lui che stava bene senza di me, << Fammi entrare >> dico tranquillamente e lei si sposta per farmi passare e poi richiude la porta, << Stai bene? >> le chiedo abbracciandola e lei lentamente mi allontana e scuote il capo come per dire di no, << Martina ti devi fidare di me >>. Lei mi passa in parte e va a sedersi sul divano e io la seguo, << Martina ti prego dimmi qualcosa >> dico frustrato dal suo silenzio, << Sei un bugiardo >> parla ad un tratto con la voce rotta, << Come? >> dico confuso a quelle parole ho sentito il mio cuore andare in frantumi, che si spezzava in tanti piccoli pezzetti. Lei afferra il telefono e mi mostra una foto di me con attorno un po' di ragazze e io sembro felice, << Dove l'hai presa? >> chiedo io, << Non importa >> risponde lei << Ora so come sei realmente >>, vedo le sue lacrime rigargli il viso, credo abbia pianto per tutto il tempo da quando è qua e io non so più cosa dire, << Martina quella foto è stata fatta molto tempo fa >> dico, in effetti era impossibile che fosse stata scattata adesso, << Non ti credo >> singhiozza lei, gli prendo il telefono dalle mani, << La vedi lei? >> indico una ragazza di quelle che è intorno a me, << Si è ritirata l'anno scorso come può essere di quest'anno questa foto? >> le dico e lei cambia espressione, come se capisse di essere stata fregata, << Ok >> risponde. Anche se la foto non valeva più nulla contro di me lei è ancora fredda nei miei confronti, << Puoi andare via per favore >> dice alzando lo sguardo e guardandomi dritta negl'occhi, una fitta allo stomaco quasi mi fa piegare in due, i suoi bellissimi occhi scuri sono arrossati dalle lacrime e sono distrutti dal dolore, << Martina ti prego >>, << Non voglio che nessuno si faccia del male per colpa mia >> dice poi << Quindi vattene >>, io appoggio la mia mano sulla sua, << Nessuno si farà del male >> dico << Ti devi fidare di me >>, << Vai da Ilaria >> dice alzandosi e facendo scivolare via la sua mano dalla mia. << Senti non so a cosa pensi ma tra me e lei non c'è nulla, appena scoprirò il colpevole giuro che gliela farò pagare per averti allontanato da me >> dico più arrabbiato che mai, << Ah e a proposito il tuo amico Francesco nel venire qua mi ha detto che stavi bene >> lei mi guarda con gl'occhi socchiusi e poi fa un sospiro. << Perché non mi hai detto della bambola? Che qualcuno ti ha minacciato di far del male a qualcuno che ti era vicino se non mi lasciavi? >>, << Perché è meglio così >> risponde lei << Comunque la nostra storia non sarebbe andata molto lontano non trovi, ti saresti stufato di me prima o poi >> continua e io rimango scioccato da quelle parole, non poteva pensarlo davvero e sicuramente qualcuno gliele aveva messe in testa, non c'è nemmeno da domandarsi chi perché la risposta la sapevo già. << Io non mi stuferò mai di te Martina e farò di tutto e dico di tutto per riaverti >>. La porta si apre e Mindy entra, << Stai ancora piangendo? >> domanda lei a Martina << Su è ora di smetterla, non ti ho cresciuto come una piagnucolona >> sorride Mindy << Ciao Jorge >> sorride poi verso di me << Sei venuto a portartela via spero, non sopporto vederla così >> mi dice, << No >> rispondo << Non vuole venire con me >>. Martina velocemente va in camera sua e si sente che sbatte la porta, << E' una testa dura lo so, devi solo avere un po' di pazienza e poi capirà >>, << C'è qualcuno che minaccia di fare del male a qualcuno a lei vicino per colpa mia, la capisco se sta così e se non vuole vedermi >> dico a Mindy, << Non è colpa tua Jorge è colpa di chi sta facendo tutto questo, tu hai solo scelto di stare con lei non hai fatto nulla di male >> mi risponde lei pacata e gentile, << E come faccio? Come faccio a sistemare tutto questo senza che nessuno ci rimanga male o che succeda qualcosa >>, << questo non lo so >> dice lei << Ma so che se ami una persona vai contro tutto e tutti pur di tenertela stretta, il punto è tu Jorge ami Martina fino a questo punto? >

Ho passato una nottata bruttissima, gl'incubi non mi lasciavano in pace, ho sognato Martina che veniva risucchiata da un vortice e io non riuscivo a salvarla per poi scoprire che il vortice ero io stesso, il sogno che mi è rimasto più impresso è quello dove andavo a casa di Martina e la trovavo lì con Francesco che gli aveva fatto cambiare idea su di me, lei mi diceva che aveva capito che io non ero un vero uomo, che io non me la meritavo una come lei e che lei ormai amava lui, difatti mi svegliai di soprassalto. Quella mattina parlai con le ragazze dell'incontro di ieri con Martina, << Era distrutta e io non potevo fare nulla >>, << Stai già facendo qualcosa Jorge >> dice Lodo che è seduta tra le braccia di Diego a farsi coccolare, vedendoli non posso che pensare a quanto vorrei che Martina fosse qua accoccolata a me, << Si e poi quello stronzo di Francesco gli ha fatto quel brutto scherzo della foto, lei si sarà resa conto che è una persona falsa >> continua Diego, << Non lo so, so solo che vorrei consolarla ma non posso >> dall'agitazione mi alzo in piedi e inizio ad andare avanti e indietro. Ilaria arriva nell'appartamento delle ragazze e loro, anche se non gli sta molto simpatica, la fanno entrare. << Novità? >> chiede lei guardandomi, io faccio no con il capo. Dopo una lunga conversazione su chi potrebbe fare una cosa del genere ognuno di noi decide di andare a fare un giro per l'accademia per vedere se c'è qualcosa di sospetto, io sono con Mechi, ha insistito per stare con me e poco dopo capisco il perché, << Se a Martina succede qualcosa ti ammazzo >> dice << Tu non sai come era quando credeva di aspettare un bambino >>, io mi fermo e la guardo deglutendo, << Tu lo sai? >> continuo poi, << Si l'ho aiutata io, era spaventata e poi quello stronzo è entrato nello spogliatoio femminile per ficcare il naso nelle sue cose >>, << E' stato lui a dirmelo >> esclamo io, << Beh mi piacerebbe sapere come faceva a sapere il risultato e perché mai è venuto a dirtelo siccome sapeva che Martina non voleva dirtelo >> dice, allora era vero, Martina non gli ha detto nulla è stato lui a spiarla e << L'ha fatto apposta per farci litigare >> dico più tra me e me che a Mechi, << Beh ci sei arrivato finalmente, non mi è mai piaciuto, il modo in cui si è attaccato a Martina, lo notato anche quella sera della festa quando poi lei ha scelto di stare con te e non con lui >>, << Lei è arrabbiata con me per via di Ilaria >> gli dico, come se Mechi avesse la soluzione a tutto, << Gli passerà appena scopriamo chi è stato, gli spiegherai la situazione, anzi gliela spiegherete insieme e tutto si sistemerà >>, << Non è così facile Mechi >> gli dico io, << Invece si Jorge, siete voi che lo rendete complicato invece è facile, lei si fida di te, lo so che ora non sembra così ma nel profondo lei lo sa che tu non gli faresti mai del male, ha dei dubbi è normale, tutti abbiamo dubbi nella vita ma è quello che senti nel profondo che poi alla fine conta e diciamocelo lei è innamorata persa per te credi davvero che ti lascerà andare così facilmente, forse ora fa così perché non vuole che nessuno si faccia del male, sta come raggirando il suo nemico, finge di odiarti per fare i modo che chiunque la minacci lo creda >> Mechi fa spallucce come se le cose che ha appena detto fossero le più semplici del mondo eppure poteva essere benissimo così, che Martina faccia tutto questo solo per raggirare il nemico? Resta sempre il fatto che abbiamo litigato anche per Ilaria e Francesco e questo dovrà essere risolto in qualche modo. Quando torno nel mio alloggio mi madre è seduta sul divano ad aspettarmi, << Dovresti tenere più pulito questo posto >> sorride lei e mi passa un cd in mano, << Fanne buon uso >> dice uscendo dalla mia porta. Chiamo Ilaria che in poco tempo si precipita lì e inserisco il cd nel mio computer, sono nervoso sto per scoprire chi sta minacciano la mia ragazza e le gambe mi tremano. Il video passa minuto per minuto e ancora niente, ho il cuore a mille, voglio sapere chi c'è dietro a tutto questo poi ad un certo punto qualcuno si avvicina alla porta e con un barattolo di vernice rossa, il mio cuore si ferma per un secondo e la persona che ha appena scritto sulla porta si volta, << Lo sapevo quel bastardo >> urla Ilaria, li con la sua faccia da stronzo sorridente c'era Francesco.  

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