<< Tini svegliati che dobbiamo andare all'accademia >> sento la voce di Jorge chiamarmi e lentamente apro gl'occhi, sono ancora in questo letto enorme con lui e non me ne vorrei più andare, << Noooo >> dico aggrappandomi ancor di più a lui, lo sento ridere e poi lo guardo << Voglio stare sempre qua con te >> gli dico e lui fa un enorme sorriso, il più bello che io abbia mai visto, può un ragazzo essere così bello e così perfetto? << Non sai quanto mi piacerebbe tenerti qua con me, ma mia madre è la rettrice dell'accademia non ci metterà neanche due minuti a notare la mia assenza >> afferma lui, << Ok >> gli dico facendo un piccolo broncio, << Torneremo qua insieme ogni volta che vorrai >> continua lui e io gli sorrido, << Vado a preparare la colazione tu intanto vestiti >>. Jorge si alza del letto dandomi un piccolo e dolce bacio sulle labbra, mi alzo in piedi e inizio a vestirmi, infilo la maglietta di Jorge nella mia borsa e vado in cucina. << Wow >> esclamo vedendo il tavolo pieno di cose da mangiare e al centro c'è un vasetto piccolo con un fiore giallo, << Mi vuoi viziare? >> domando io guardandolo, << Voglio solo renderti felice >> risponde lui e io mi sciolgo, vuole vedermi felice e l'unica cosa che mi rende così è lui, << Potrei abituarmici >> dico alzando le spalle. Si avvicina a me e mi dà un bacio, << Vado a vestirmi tu inizia a mangiare >> dice e mentre se ne va lo trattengo per un braccio e lo faccio tornare da me per dargli un altro bacio. << Martina non fare così che poi sai come va a finire >> dice ridacchiando e mi picchietta un suo dito sul naso, << Ah Jorge pensi sempre a queste cose >> faccio una smorfia e mi passo la lingua sulle labbra, io mi volto per andare a sedermi e lui mi dà una pacca sul sedere << Mangia >> si assicura lui, << Si si mangio >> rispondo io. << Hai rubato la mia maglietta? >> chiede quando torna in salotto, io faccio di no con il capo e continuo a mangiare, lui inclina la testa da un lato e mi guarda perplesso << Si che l'hai presa >> dice ridacchiando e poi la nota dentro la mia borsa e la tira fuori, io faccio spallucce e inizio a ridere << Il mio nuovo pigiama >> dico con due grandi occhioni per fargli compassione lui mi sorride e poi si siede al tavolo. << Allora sei pronta a dire alle altre che stiamo insieme? >> domanda, << NO! >> rispondo io << E non lo farò da sola, ci dovrai essere anche tu >> e lo indico, << Perché? >> chiede, << Perché non voglio sorbirmi tutte quelle domande da sola >> gli rispondo, << Quindi non glielo dirai subito? >> io scuoto il capo << Ok lo faremo insieme >> risponde lui. Quando arriviamo in accademia io entro nel mio alloggio per prendere le cose della lezione, << Eccola qua! >> mi abbraccia Mechi, << Come è andata da Mindy? >> domanda Cande che si sta facendo una coda davanti allo specchio, << Bene >> rispondo io incerta e entro in camera mia seguita da Lodo << Sembri felice >> borbotta lei, << Lo sono >> rispondo, << E a cosa dobbiamo tutta questa felicità? >>, << Lo scoprirete presto >> gli rispondo io e lei rimane perplessa. Dopo essere andate a lezione andiamo al bar a mangiare e Lodo continua a guardarmi male, << Voglio sapere perché sei felice >> borbotta lei, << Ti ho detto di aspettare che lo scoprirai, comunque ci ho riflettuto voglio fare un ballo di gruppo per lo spettacolo di fine anno >> dico per cambiare argomento, << Si mi piace >> ribatte Cande, << Dovrei fare tipo una selezione per i ballerini che vorrai con te >> mi dice Mechi che si sta addentando un pezzo di pizza << Sono in quel periodo non guardatemi così >> continua lei, << Io so già chi ballerà con me >> dico << Voi >>. Loro mi guardano stupite e poco dopo realizzano ciò che ho appena detto e iniziano a urlate, tutti nel bar si voltano a guardarle e loro imbarazzate ritornano a sedersi e a mangiare tranquillamente. Io inizio a ridere << Siete pazze? >> domando, << Siamo solo felici >> risponde Lodo, << Si ma contenetevi >> borbotto io che continuo a mangiare il mio panino. Ilaria è due tavoli più in là del nostro e continua a mandarmi occhiatacce, non capisco cosa voglia da me quella ragazza, ha fatto tutto da sola, ha perso tutto quello che aveva per le sue stupidate non per certo per colpa mia. Sto camminando nel corridoio e penso a Jorge, quanto mi manca, avrei voluto stare tutta la vita in quel letto abbracciata a lui senza nessuno che si intrometta, invece ora sono qua con mille occhi puntati addosso e chissà cosa succederà quando si saprà che stiamo insieme. Lui sarà in grado di sopportare i pregiudizi degl'altri? O si farà prendere dal panico e scapperà via da me perché capirà che non sono all'altezza? Non riesco a fare a meno di pensare a lui a quello che è successo negl'ultimi giorni, averlo accanto cancella la mia infanzia, non penso alle brutte cose ma a quelle belle che potrebbero succedere con lui, a quanto sia persa per lui. Come ho fatto ad arrivare a provare tutto ciò senza nemmeno accorgermi, piano piano mi sono innamorata di lui, senza accorgermene lui è riuscito ad entrare nel mio cuore.
Sto camminando per andare al Rouge, quando giro nel vialetto, lì vicino al cassonetto dello sporco noto una foto attaccata. Quando mi avvicino vedo che la foto ritrae me nel periodo in cui stavo con mia zia, la mia faccia triste ne è la conferma, una bambina senza sorriso e senza voglia di vivere. Chi ha messo questa foto qua? E' una cosa fatta apposta? O qualcuno mi sta prendendo in giro? Rimango spiazzata, non so a cosa pensare, straccio la foto e la butto nel cassonetto e riprendo a camminare fino all'entrata del Rouge e ho ancora la sensazione che qualcuno mi osservi, mi volto ma nel vicolo non c'è nessuno. Mindy mi saluta affettuosamente, << Dove sei andata sabato sera? >> domanda, << Da Jorge >> gli dico con un sorrido, << Ah >> risponde << Allora va tutto bene? >> chiede con un sorriso, << Benissimo >>, evito di raccontargli della foto per non allarmarla troppo, magari è stato solo uno stupido scherzo. Hanna e Rachel stanno chiacchierando sedute sul palco e io mi avvicino, << Eccola finalmente ti stavamo aspettando >> dice Rachel, << Sei diversa >> parla poi Hanna, io la guardo perplessa << In che senso? >>, << Che mi sembri diversa, è successo qualcosa vero? >> dice, << Hai un futuro da sensitiva >> esclamo io e inizio a ridere, << Hai fatto l'amore >> e Hanna spalanca la bocca e ci mette una mano davanti, << Hanna smettila di tirare ad indovinare >> la riprende Rachel. Io le guardo << E' vero >> dico poi e anche Rachel spalanca la bocca, << E con chi? L'ultima volta che ci siamo viste eri single >> borbotta lei, << Sei davvero così poco intuitiva >> dice Hanna << Con Jorge sicuramente >>, << Mi dovrai spiegare come fai >> gli dico con gl'occhi sgrananti e inizia davvero a farmi paura. << Quindi tu stai con Jorge! >> sorride Rachel felice e io faccio sì con il capo, << Ora devi raccontarci tutto >> esclama Hanna, << Dobbiamo provare >> rispondo io, << Le prove posso aspettare ancora mezz'oretta >>, borbottano insieme. Hanno iniziato a farmi domande piuttosto stupide e imbarazzanti, ma almeno mi facevano ridere, sono felici per me e io lo noto, gli racconto del week end passato con lui e loro hanno gl'occhi a forma di cuoricino, << io lo sapevo che ti amava, l'ho sempre detto >> borbotta Hanna, << Sono felice per te >> mi dice Rachel che poi mi abbraccia. Torno in accademia e ad un tratto sento qualcuno strattonarmi dentro ad un aula, << Mi manchi troppo >> dice Jorge sorridendomi e poi mi dà un bacio lungo e appassionato, << Ciao >> gli dico quando si stacca da me, << Ciao >> risponde dolcemente e mi accarezza, << Come è andata al Rouge? >> domanda tenendomi vicina a lui, << Bene, l'ho detto alle ragazze, anzi Hanna l'ha indovinato senza che io le avessi detto qualcosa >> e guardo Jorge con uno sguardo spaventato, << Bene ora mancano solo i nostri amici >> dice lui << Ma ora voglio solo riempirti di baci >> e inizia a darmi piccoli baci su tutto il viso e questo mi provoca una piccola risata, << Siamo in un aula scolastica >> dico per ricordarglielo, << Lo so >> risponde lui << Ma è impossibile resisterti >> e mi fa un gran sorriso che io ricambio, << Hai resistito per tutti questi mesi puoi resistere ancora qualche ora >> gli dico mettendogli le mie mani dietro al collo, << Fidati che è stata dura resisterti ma ora che sei mia non mi va di controllarmi troppo >> ridacchia, io gli afferro il colletto della maglietta e lo tiro verso di me per appoggiare le mie labbra sulle sue e inizio a baciarlo dolcemente, gli afferro un labbro con i denti e lo mordo piano. << Non fare così >> dice sorridendo, << Tanto non puoi fare nulla qua dentro quindi mi diverto a torturarti un po' >> ridacchio io, << Si ma ricordati che prima o poi rimaniamo soli e io mi potrò vendicare, sono un tipo paziente >> dice e si passa la lingua sulle labbra, << E cosa vorresti farmi sentiamo? >> il mio tono è spavaldo, mi metto i pugni sui fianchi e lo guardo male, << Non ti preoccupare, fidati di me >> dice e con un braccio mi cinge la vita e mi tira a se, la mia mente inizia a vagare e ho pensieri abbastanza spinti su Jorge in questo momento il che non è un bene siccome siamo in un aula, << Voglio solo farti impazzire per me >> dice sensualmente e un brivido percorre tutto il mio corpo e credo che lui se ne accorga, << Mi vuoi vero? >> domanda lui, io faccio sì con il capo e lo guardo fisso negl'occhi << Smettila Jorge perché mi stai facendo andare fuori di testa >> dico e faccio una risatina, << E' quello che fai tu con me mi fai perdere il controllo >>, << Ok hai vinto Jorge non ti stuzzico più in luoghi pubblici >> dico perché davvero se non avrebbe smesso credo che gli sarei saltata addosso, porta una sua mano sul mio viso e mi dà un dolce bacio lunghissimo, lo sento sorridere sulle mie labbra e tutto il resto intonro a noi scompare, mi sento in paradiso, voglio questo ragazzo nel profondo della mia anima, c'è solo lui, è riuscito a prendermi il cuore e farlo suo, solo ed esclusivamente suo. Sento le sue mani accarezzarmi e ad ogni contatto mi viene la pelle d'oca, come può farmi provare tutto questo?
Rientro nel mio alloggio dopo quel momento con Jorge e ho il fiatone, non so se sia normale ma mi fa mancare l'aria ogni volta che è con me, << Stai bene? >> domanda Mechi seduta sul divano abbracciata a Xabi, << Si benissimo > rispondo, << Sembri accaldata >> borbotta Lodo dalla cucina << Hai corso? >> chiede perplessa, << C-cosa? N-no >> dico, << Sei davvero strana che ti è successo >> si avvicina Cande per osservarmi meglio, << Non ho nulla davvero, avrò caldo >> dico alzando le spalle e mi dirigo in camera mia. << Tini per caso hai visto Jorge? >> domanda Xabi, menomale che sono in camera mia se no tutti si sarebbero accorti che a quel nome mi è venuta la pelle d'oca e sono arrossita, << No >> dico e corro in bagno per farmi una bella doccia gelata, devo spegnere i miei spiriti bollenti che mi ha scatenato Jorge, ma non ci riesco, questa sensazione mi è entrata nelle vene e non mi lascia più, finché non avrò placato il mio desiderio per lui non credo che questa sensazione svanirà dal nulla. Mi guardo le mani tremanti e non me le sento più, ho voglia di Jorge, di stare vicino a lui, di avere un contatto fisico, di guardarlo e accarezzarlo. Faccio un gran respiro e torno in salotto e mi blocco. Tutti gl'altri ci hanno raggiunto compreso Jorge, lo guardo e rimango senza parole, << Martina stai bene? >> chiede Lodo << Sei strana >> dice, vedo Jorge soffocare una risata e lo fulmino con gl'occhi. Vado velocemente in camera mia per vestirmi e sul letto c'è appoggiata la sua maglietta e mi scappa un sorriso. Torno dai ragazzi dopo essermi sistemata, ho indossato una gonna a ruota cortissima e una magliettina scollata per mettere Jorge in difficoltà, << Allora Jorge che hai fatto questo fine settimana? >> chiedo sedendomi vicino a lui e accavallo le gambe sensualmente, lui sgrana gl'occhi e rimane come impietrito, << I-io sono stato... >>, << Ma che vi prende? >> urla Cande, io mi giro a guardarla ed è in piedi con le braccia spalancate, << Siete tutti strani >> continua lei. << Devo parlare in privato con Tini >> dice Jorge e mi afferra per trascinarmi in camera mia sotto gl'occhi di tutti che sono confusi, io faccio spallucce guardando i miei amici e lui chiude la porta della camera, << Sei impazzita? >> chiede << Vuoi vedermi saltarti addosso davanti a tutti i nostri amici? >>, ridacchio e lui si avvicina a me e inizia a baciarmi. C'è talmente tanta passione che credo si sentisse anche nell'altra stanza, << Diciamolo e facciamola finita così posso, guardarti, baciarti e toccarti davanti a loro >> dice dopo avermi baciato, << Tu ti sei presentato qua senza avvertirmi >> esclamo io, << Ma io che ne sapevo, sono tornato e i ragazzi mi hanno detto che venivamo qua a cena, come facevo a chiamarti e dirtelo in loro presenza >> borbotta, << Ok va bene >> rispondo. Lui mi sta guardando e poi fa roteare la testa all'indietro, << Che fai? >> domando, << Ti prego cambiati, perché non riesco a guardarti senza pensare di volerti >> dice, << Sei uno sporcaccione, non sai nemmeno trattenerti >> faccio una smorfia. << No non riesco a trattenermi, non se riguarda te, sei la mia ragazza e ti voglio >> dice serio, << Ti voglio sempre >> e ancora mi bacia, << Smettila >> lo allontano << Non puoi fare così in questo momento quando di là ci sono sei persone che ci aspettano e non sospettano nulla di noi >>. Jorge mi fissa e poi va verso la porta << Che fai? >> chiedo, lui non risponde e la apre, entra nel salotto e io lo seguo, << Io e Martina stiamo insieme >> dice di getto e tutti che sono distratti a chiacchierare si azzittiscono e si girano verso di noi, io rimango paralizzata e faccio un sorriso ebete. Jorge fa un sospiro profondo come se si fosse appena liberato di un peso, nessuno parla e io mi agito ancora di più. Ad un certo punto Mechi si alza e poi inizia a urlare e saltare e tutti gl'altri iniziano a parlarci e io non capisco più nulla, << Da quando? >>, << Perché non c'è l'hai detto? >>, << Lo sapevo >>, << Congratulazioni amico >>, << Wow >>. Sono così confusa che non so chi dice cosa e poi un treno di nome Lodo mi abbraccia, << Era ora >> dice, << Si può sapere da quando? >> domanda Diego, << Da sabato sera >> risponde Jorge, << Quindi siete stati insieme tutto il week end >> esclama Xabi e io faccio sì con la testa e ho ancora il mio sorriso ebete, << Un week end bollente allora >> dice Mechi maliziosa, << Mechi >> la richiamo io perché mi mette in imbarazzo questa situazione, << Oh non fare la timida Tini >> e mi fa l'occhiolino. Io guardo Jorge e lui alza le spalle, poi con un gesto plateale mi bacia e tutti urlano, quando le mie labbra si staccano dalle sue inizio a ridere, << Quanto sei scemo >> gli dico, << Beh un po' di spettacolo ci vuole >> sorride lui. Poi mi afferra e mi prende in braccio, << Ora scusate ma abbiamo una cosa da risolvere >> dice entrando in camera mia e tutti stupiti ci guardano, << Jorge >> dico e gli do una pacca e lui con un piede richiude la porta.

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Destiny
RomantizmLei una ballerina dal difficile passato, lui un ricco presontuoso. Cosa succede se il destino li fa incontrare? Martina cambierà il suo modo di vivere, di vedere le cose, incontrerà nuovi amici e riuscirà a capire i suoi veri sentimenti. Tra odio e...