Gelosia

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  Quando mi sveglio sono tra le braccia di Jorge, ieri sera dopo tanti teneri baci ci siamo messi a chiacchierare, non credo di aver mai riso così tanto in tutta la mia vita e devo essermi addormentata dalla stanchezza. << Merda >> dico alzandomi e Jorge lentamente apre gl'occhi, << Che c'è? >> domanda assonnato, << Mi sono addormentata qua! >> lo guardo agitata, << E allora? >> chiede, << Cosa dirò alle ragazze quando non mi troveranno in camera mia? >>, << Che hai dormito qua >> alza le spalle lui, << No, non posso Jorge, non voglio dire a nessuno che stiamo facendo questo >> borbotto. Lui si tira su a sedere e poi mi spinge giù per farmi sdraiare, << Stai tranquilla >> dice spostandomi i capelli dal viso e poi posa le sue morbide labbra sulle mie, non ho provato mai nulla di simile, i suoi baci mi portano a toccare il cielo credo che non mi stancherei mai di tutto questo ma devo capire che io e lui non siamo nulla insieme. Lui si mette sopra di me e inizia ad accarezzarmi dolcemente e capisco dove vuole arrivare, << No >> dico fermandolo << Non possiamo, io non posso fare queste cose con una persone che non è il mio ragazzo >> dico respirando a fatica, lui si sposta su un lato e mi guarda con un sorriso, << Dammi tempo per abituarmici ok? >> chiedo. << Sei fantastica >> dice poi lui ad un tratto, << Non esagerare >> dico mentre sto per alzarmi dal letto, lui mi afferra un braccio e poi posa ancora le sue labbra sulle mie << Si che lo sei >> afferma dopo che mi ha dato un lungo e appassionato bacio. Sto cercando di inventarmi una scusa per le ragazze e quando arrivo nel mio alloggio loro mi guardano, sono sedute al tavolo a far colazione, << Dove cazzo sei stata? >> domanda Lodo << Mi è preso un colpo quando non ti ho vista nel tuo letto >>, << Scusate >> rispondo io << Mi sono alzata presto e sono andata un attimo dai ragazzi >>, << A fare cosa? >> domanda Mechi, << Ho chiesto a Jorge se poteva darmi il video di Mathias >> dico convincente. Mi guardano stranite e poi tornano a mangiare, mi avvio verso camera mia e mi cambio. Mi infilo un paio di Jeans a vita alta e infilo una maglia nera a maniche lunghe dentro. Dopo venti minuti i ragazzi arrivano e Jorge mi guarda, mi sento un po' in imbarazzo e distolgo subito lo sguardo da lui, << Ma tu con chi ridevi stanotte? >> domanda Ruggero a Jorge, << Anche io sentivo ridere >> dice Xabi e tutti guardano Jorge, << Stavo guardando un film che faceva davvero ridere >> dice lui anche se è poco convincente, io lo guardo come per dirgli di mentire meglio e lui quasi si mette a ridere. << Sabato prossimo c'è la festa del campus quindi prepariamoci psicologicamente perché ci divertiremo un mondo >> dice Diego, << L'ultima volta non è andata bene per me >> dico abbastanza amareggiata, << Questa volta non ti capiterà nulla ci puoi giurare >> mi sorride Cande, << Ti terremo d'occhio e poi non permetteremo a Ilaria di avvicinarsi a te >> borbotta Lodo, << Già questa volta sarai al sicuro >> continua Jorge. Io incrocio i suoi occhi e non posso far altro che domandarmi come mai mi tratti da fidanzatina se non vuole stare con me o almeno non seriamente, dovrebbe stare un po' più distaccato perché così mi confonde. << Andiamo a lezione se no arriviamo in ritardo >> mi distrae Mechi dai miei pensieri, << Ehi tutto ok? >> mi chiede poi lei vedendomi pensierosa, << Si certo >> rispondo anche se stavolta non ero convincente neanche per me stessa, lei guarda me e poi la vedo guardare Jorge, << Sicura? >> chiede, << Sicurissima >>. Prendo il mio borsone e ci dirigiamo nell'aula di danza moderna. L'insegnate continua a farmi i complimenti per il viaggio a New York e dice a tutti che dovrebbero seguire il mio esempio, mi sento troppo al centro dell'attenzione per i miei gusti li in piedi difronte a tutta la classe che ascolta l'insegnante che mi loda. Rimango sola nello spogliatoio e qualcuno entra, quando mi volto vedo Ilaria entrare, << Cosa vuoi? >> domando irritata, << Chiederti scusa, solo questo >> dice lei, io la guardo << Mi dispiace io non dovevo farlo è stato stupido >>, sembra che sia stata costretta da qualcuno a farlo e lei cerca di essere più convincente possibile anche se non lo è, << Non devi scusarti se non ti va >> gli dico io, << Non è una novità che io ti odi, però devo scusarmi con te quindi accetta le mie scuse >> ribatte e poi esce dallo spogliatoio senza che io le dica nulla. Non la capisco, è una ragazza strana e non riesco a capire il motivo per cui si sente così inferiore agl'altri da dover fargli del male per essere lei la stella dell'accademia, credo che qualcuno debba aiutarla, ha bisogno di parlare con qualcuno che possa capirla e che possa fargli capire che fare così non la porta da nessuna parte.

<< Ehi Ciao >> dice Jorge entrando nella mia stanza, << Che fai? >> dico guardandolo << Sei impazzito non puoi venire qua... >> lui si è avvicinato a me e non mi lascia il tempo di finire di parlare che mi dà un bacio abbastanza appassionato, << Jorge! >> lo rimprovero << Se qualcuno entrasse? >>, << Ma se non c'è nessuno >> ribatte lui, << Lo so, ma potrebbero tornare e sai che loro non bussano mai >>. Lui mi guarda dritto negl'occhi come imbambolato << Jorge >> dico per farlo riprendere << Stai bene? >>, << Ah? Certo >> dice riprendendosi da quello stato di trans. Lui si siede sul letto e io mi avvicino piano a lui e mi siedo sulle sue gambe, sorrido piano e poi inizio a baciarlo, lentamente e poi diventa sempre più passionale, << Martina non resisto sei fai così >> ridacchia lui, mi sta accarezzando dolcemente la schiena e poi si solleva per farmi sdraiare sul letto, me lo ritrovo sopra sorridente e inizia a darmi dei piccoli baci lenti e sensuali sulle labbra, << Jorge ti ho già detto... >>, << Non ti preoccupare non farei mai nulla contro la tua volontà, ti coccolo solo un po' >> mi sorride. Faccio fatica a resistere a tutti quei baci, a quelle carezze che mi fanno provare un brivido nella parte più profonda di me, avrei voluto spogliarlo e mangiarmelo tutto ma non potevo, perché se l'avessi fatto e poi l'avrei visto con un'altra ci rimarrei male e non poco, devo ancora abituarmi a questa idea di coppia aperta, anche se stare qua con lui per ora mi basta. Ad un tratto mi morde lentamente il labbro, << Ahi Jorge >> dico e lui inizia a ridere, poi inizia a fissarmi intensamente e si morde il labbro. << Volevo chiederti >> dico per fargli togliere i pensieri che gli passano in testa perché so a cosa sta pensando << Tu hai parlato con Ilaria dopo la festa in spiaggia? >>, lui si sdraia in parte a me << Si >> risponde, << Oggi è venuta a chiedermi scusa e mi sembrava che fosse stata obbligata a farlo >>, << Se pensi che sia stato io ti sbagli, quando siamo tornati qua dopo quello che ti era successo gli ho solo detto di starti alla larga e che per me era morta >>, << Solo? >> ridacchio io << non immagino cosa gli avresti detto se gli dicevi tutto quello che ti passava per la testa >>, << Martina lei ti ha fatto del male >> dice accarezzandomi una guancia << E nessuno deve farti del male >>. Più lui fa così più i miei sentimenti per lui crescono, non può farmi arrivare al punto di essere completamente innamorata di lui se poi non vuole nulla di serio con me, ma io ormai non potevo fare a meno di lui è come una potente droga per me, il suo profumo, il rumore della sua risata, il suo sorriso sono stampati nel mio cuore. Due giorni dopo sto correndo intorno al campus per sbollire un po' tutta questa tensione che mi sento addosso, con me ci sono anche Mechi e Cande che sta per morire a quanto pare, è seduta su una panchina e si tiene la testa tra le mani, ha il fiatone ed è rossa paonazza. Quando arriviamo ad una fontanella ci si butta sotto come per lavarsi, << Cande fai piano >> la rimprovera Mechi ridendo, << Si, si >> dice lei ancora con la faccia sotto l'acqua, mi sto guardando in giro e poi vedo Jorge seduto nel prato con una ragazza, una fitta allo stomaco si insinua dentro di me, vederlo li che ride e scherza con una altra ragazza mi dà un senso di fastidio ma devo accettarlo, sono stata io a scegliere di provare questa cosa, devo solo abituarmi al fatto che Jorge non è solo mio come io non sono solo sua, devo pensare che anche io posso uscire con altri ragazzi e che posso divertirmi. Questa sera voglio stare tranquilla, non mi va di pensare a Jorge, anche se in realtà è il mio unico pensiero. Il giorno dopo mentre sono al bar sento Mechi urlare, << Oddio >> dice e si volta a guardarmi << Sei tu quella >> alzo lo sguardo su uno dei televisori appesi e vedo che stanno trasmettendo il video in cui ho preso parte, tanti mi riconoscono e si voltano a guardarmi stupiti, Lodo è senza parole, i ragazzi mi danno delle pacche sulla schiena e Jorge mi sorride dolcemente, << Wow >> esclama Cande << E' fantastico >> dice, alcuni dentro al bar iniziano ad applaudirmi altri no, hanno ancora dei pregiudizi su di me. Dopo tutto quel momento di imbarazzo mi dirigo verso l'insegnate di danza classica che mi deve dire delle cose, << Ehi >> sento qualcuno chiamarmi, quando mi volto un bel ragazzo biondiccio con gl'occhi grigi mi ferma, << Sei Martina vero? >> dice << Ti ho vista nel video, sei fantastica >> sembra che dica la verità, << volevo chiederti se ti va sabato possiamo stare insieme alla festa del campus >> chiede imbarazzato, io ci rifletto su un attimo, infondo non è una brutta idea almeno potrò distrarmi da Jorge che avrà intorno tante di quelle ragazze che non potrei nemmeno contarle, << Ok >> rispondo, << Fantastico davvero >> dice e poi fa retrofronte e se ne va con un sorriso stampato in faccia << Ah io sono Francesco >> dice poi girandosi verso di me. Non potevo credere che un ragazzo mi abbia chiesto di uscire, si stanno abituando a me e stanno capendo il mio talento e non posso essere altro che felice.

<< Quindi stasera hai un accompagnatore >> sorride maliziosa Lodo, << Si >> rispondo mentre mi sto preparano nella mia camera, Lodo è già pronta, indossa un tubino blu scuro con delle scarpe nere e alte, i capelli mossi e le labbra rosso fuoco, << Ho sempre creduto che ti saresti messa con Jorge >> parla Mechi entrando in camera mia dopo essersi preparata, a quelle parole spalanco gl'occhi, << C-cosa? No! >> dico, << Lo pensavo soltanto >> dice << Ma sono contenta per te, speriamo sia un bravo ragazzo >>. Più guardo Mechi e più mi sembra bella, indossa un vestitino bianco e morbido, ha i capelli tutti spostati da un lato a boccoli e le labbra di un rosso scuro, << Prestami il tuo rossetto >> la guardo per cambiare discorso e lei esce dalla mia stanza per andare a prenderlo nella sua, << Lodo c'è qua Diego >> dice Cande affacciandosi alla porta, lei sorridente va dal suo amato. Cande porta un vestito floreale molto bello e ha una corona di fiori in testa sui suoi capelli rossi tutti mossi, << Stai da dio con quel vestito >> dice guardandomi, Machi arriva con il rossetto e io me lo metto, << Allora come sto? >> chiedo quando ho finito di prepararmi. Ho lasciato i capelli lisci che mi cadono sulle spalle, ho un vestito nero con una gonna a ruota e sopra ha uno scollo esagerato con una retina vedo non vedo e ai piedi della scarpe altissime con il Plateau, << Sei stupenda >> esclama Mechi << Pronta per lasciare a bocca aperta quel ragazzo >> e sorride. Dopo un quarto d'ora Francesco bussa alla porta, << Sei bellissima >> dice, << Grazie >> rispondo io in imbarazzo, anche se speravo che questo pensiero fosse di Jorge, gli faccio conoscere le ragazze e poi ci dirigiamo al piano di sopra dei dormitori dove si svolge la festa. Entriamo in una camera allestita apposta per la festa, ci sono varie camere aperte con ognuna dei tavoli dove prendere da bere e da mangiare e ognuna aveva un tema diverso, è molto bella come festa e ben fatta, da lontano vedo Jorge che si avvicina, << Ciao >> dice guardando me e poi Francesco, << Ciao >> rispondo io << Francesco lui e Jorge >> dico e loro si presentano, l'atteggiamento di Jorge cambia, << io vado >> dice un po' freddamente e scompare tra la folla. << Balliamo >> chiede il mio accompagnatore e io faccio di sì con il capo e ci buttiamo in mezzo alla folla a ballare. Sento gl'occhi di Jorge su di me anche se io non vedo lui, mi sto divertendo ma in realtà dentro di me penso che vorrei essere con Jorge, ballare e ridere con lui. Dopo un oretta che è iniziata la festa vedo Jorge ballare con una ragazza bellissima e un po' mi intristisco, Francesco mi porta da bere e ci uniamo alle ragazze che stanno discutendo, << Perché hai bevuto dal mio bicchiere, ora me ne vai a prendere un altro >> dice Lodo a Cande, << Non fare così >> gli risponde quest'ultima << Avevo sete e non mi andava di andare a prendere da bere ma ora vado ok? >>, Cande afferra il bicchiere e se ne va con Ruggero che se la ride. << Allora tutto bene? >> chiede Mechi, << Si benissimo >> rispondo, << Non mi sembri molto contenta >> e mi guarda in un modo strano, << Si invece >> rispondo io. In realtà non so nemmeno io come sto, ho deciso io di fare questa cosa con Jorge e ora mi si sta torcendo contro? Saranno l'una di notte quando Francesco va un attimo dai suoi amici a salutarli, sento qualcuno afferrarmi la mano e trascinarmi in una camera vuota, << Mi spieghi cosa ci fai qui con quello? >> domanda Jorge, << Mi ha accompagnato, mi ha chiesto di uscire e ho accettato >> alzo le spalle, << E' uno stupido >>, << Non offenderlo >> ribatto io << La maggior parte delle ragazze con cui stai tu sono stupide >> ribatto io, << Tu di meriti di meglio >> borbotta lui, << Anche tu >> rispondo io, << Non dire cazzate Martina e poi non puoi uscire con quello >>, << Non sei nessuno per dirmi con chi devo uscire o no >>, dentro di me mi domando se fosse geloso o volesse solo allontanarmi da lui perché davvero è uno stupido. << Vieni con me >> mi prende per mano lui, << No, sono qua con Francesco, non lo lascio qua da solo >> rispondo, << Martina vieni con me >> dice con un tono più sensuale che mi fa partire una sensazione di piacere in tutto il corpo e io lo seguo. << Dove andiamo? >> chiedo, << Nel mio appartamento >> risponde lui salendo in macchina, << Perché? >>, << Perché ho voglia di passare un po' di tempo con te >> dice lui. Quando arriviamo e apre la porta io sono alquanto agitata, << Cosa vuoi fare? >> mi domanda, so benissimo cosa vorrei fare con lui e questa sensazione non mi lascia in pace e io non resisto più. Mi avvicino a lui che si è appoggiato al tavolo da biliardo e lo bacio, in modo sensuale e passionale, << Non è facile resisterti >> dice lui quando mi stacco della sue labbra e poi lo ribacio di nuovo, << Martina mi fai impazzire così, non lamentarti se poi non rispondo delle mie azioni >> ridacchia, sono talmente presa da questa sensazione di voglia che ho di lui che non mi importa, inizio a dargli dei piccoli baci sul collo e gli afferro il bordo della maglietta in quel momento una luce di desiderio si accende nei suoi occhi.  

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