Una piccola informazione quando vedete la scritta:
M. T/N
è perché in quel momento della storia avete il diminutivo di Madame e quindi state parlando con un vostro lavoratore o perché state usando la vostra autorità. Mentre quando non ci sarà la M prima vorrà dire che state parlando tranquillamente.
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Era un giorno come gli altri nella casa della Famiglia della Rosa Rossa, T/N da quando aveva preso il diminutivo di "Madame T/N" la sua autorità era decisamente aumentata, però doveva passare le sue giornate nella sua enorme stanza barra ufficio, nella quale svolgeva le sue pratiche per mantenere nella norma tutte le spese della villa e il mantenimento dei dipendenti, tutto era perfettamente tranquillo e normale, finché qualcuno non bussò alla sua porta.
*Toc Toc*
......: < Madame T/N, le abbiamo portato il pranzo>
M. T/N: < Entrate pure >
All'udire il consenso, la cameriera entrò nella stanza per servirle il suo pranzo giornaliero, apparecchiò tutto quanto sul tavolo senza nemmeno fare uno sbaglio sulla disposizione delle posate e dei bicchieri, per quanto potesse essere un pasto per una sola persona, la cameriera ci teneva che fosse tutto quanto in perfetta armonia e anche che Madame mangiasse tutto senza lasciare nemmeno un boccone, però cerano alcune volte in cui lei saltava un pasto, perché doveva svolgere qualche commissione importante che le avrebbe portato via del tempo.
Così per impedire che se ne andasse a stomaco vuoto, lei le preparava sempre un pranzo al sacco molto nutriente che potesse portare con sé, essendo ancora giovane e visto che doveva portare sulle sue spalle un fardello così pesante, era necessario che qualcuno si prendesse cura della sua salute.
Infatti la cameriera che ne era incaricata era proprio lei, Abigayle.
Era stata personalmente scelta dalla Signorina Camil e la precedente Madame Rouge, dopo una lunga ricerca tra tutte le badanti più qualificate al mondo, perché visto che nessuno riusciva a starle accanto e tenerla d'occhio a parte Paul, dovevano per forza trovare una soluzione che comprendesse una figura femminile la quale potesse adempiere a tale compito, perché le uniche che avrebbero potuto erano: Madame Rouge, Jillian e Camil, però ognuno di loro aveva le proprie necessità e impegni che non potevano permetterlo.
JJ era impegnata con la gestione dei nuovi membri che dovevano superare le sfide iniziali, intanto si occupava di allenare la sua squadra d'attacco personale, una che lei stessa aveva forgiato, fatto crescere e sbocciare come un fiore.
Madame Rouge era "in pensione" e passava la maggior parte del tempo fuori dalla villa con Gaylord, a parte qualche volta in cui cerano delle riunioni o quando T/N avesse bisogno dei consigli su come gestire tutto, anche se lei sembrava avere un innata indole al comando e all'azione fin da quando era bambina, infatti si era dimostrata una degna erede di tale nome.
Mentre la Signorina Camil o per meglio dire la giovane Mamma Camil, si era sposata con l'uomo che faceva la guardia al cancello della villa quando ancora comandava Madame Rouge, e adesso era incinta, non si sapeva ancora se potesse essere un maschietto o una femminuccia, quello che contava era la salute di entrambi, ma questa era una splendida notizia perché nonostante Camil non fosse la vera e propria madre di T/N, lei voleva che diventasse la sorella maggiore del piccolo fagottino che da li a poco tempo sarebbe nato.
Comunque, per entrambe ( camil e rouge) non era stato affatto facile trovare una persona all'altezza, perché quelle che riuscivano a superare le prove fisiche e scritte avrebbero dovuto superare un ultimo test, ovvero stare al passo con la sua routine di vita, che T/N aveva adesso. Purtroppo nessuno ci era riuscito a parte lei, anzi era addirittura un passo a vanti a lei, per quanto la conoscesse da poco tempo, si trovava perfettamente a suo agio e in armonia con lei, però doveva ammettere che qualche volta le toccava usare polso fermo con lei, come se si stesse occupando di una bambina piccola.
Infatti quello era uno di quei giorni in cui T/N si comportava proprio come una bambina, perché nonappena Abigayle ebbe finito di prepararle il tavolo, la chiamò per farla sedere e mangiare, però la risposta ricevuta non era una delle migliori che potesse darle.
Abigayle: < Madame, il pranzo è pronto.
La prego di sedersi prima che si raffreddi. >
M. T/N: < Grazie Abigayle, ma adesso non posso devo presentare queste pratiche il più presto possibile.
Lascia pure tutto lì, lo mangerò poi , quando avrò finito qui. >
A quel punto la cameriera fece un bel respiro e si avvicinò alla scrivania sulla quale stava lavorando T/N.
Abigayle: < Mi perdoni Madame, ma dovrà proprio lasciar perdere quelle fantomatiche pratiche per assumere la sua alimentazione quotidiana. >
M. T/N: < Abigayle, ti ho detto che non p- > mentre pronunciava quelle parole alzò la testa per guardare in faccia la cameriera e dirgliene quattro, ma appena vide il suo volto scuro con tanto di braccia conserte, mandò giù la saliva e disse < V-va beh, una pausa di 10 minuti non può di certo fare male. >
Abigayle: < Saggia decisione Madame. Sono perfettamente d'accordo con lei.>
In un better d'occhio T/N si era seduta al tavolo ed aveva consumato il suo pranzo con gusto e questo aveva fatto molto piacere alla cameriera, che una volta terminato, prese e pulí tutto, salutò con un inchino e se ne andò dalla stanza così che lei potesse continuare il suo lavoro in santapace.
O almeno si sperava.....
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Mafia Sans x Assassin Reader Return
FanficLa storia continua..... Vecchi nemici...... Un amore lontano ormai dimenticato.... Tutto ritornerà alla luce di un tempo o rimarrà sconosciuto a tutti quanti? ----------------------- Questa è la seconda parte della mia prima storia Mafia Sans x Assa...