Combattimento ed imprevisto ( 2° parte )

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La fine degli scontri si concluse come previsto, ovvero con la vittoria di Paul, che nonostante le batoste ricevute, era rimasto sempre in piedi e non aveva dato alcun segno di cedimento, in più aveva ancora le forze per fare un'ultima follia.

A quel punto era arrivata l'ora dell'entrata in scena di M. T/N < Come si è potuto vedere dallo scontro, il vincitore di oggi, rimane la mia imbattuta guardia del corpo Paul.
Forza, fate un grosso applauso per lui e a tutti coloro che hanno partecipato.

Complimenti per l'impegno. >

* Clap Clap Clap* ( applausi )

Per Paul tutti quelli applausi erano molto allettanti , ma allo stesso tempo estremamente assordanti, lui voleva fare una cosa e una soltanto, però sembrava che tutto e tutti volessero impedirlelo.

Così non resistette più!

Paul: < FERMATEVI! > Il suo improvviso urlo fece zittire tutti quanti < Io oggi come avete potuto vedere ho vinto il combattimento, ma questa volta non giocavo solo come combattente al servizio di Madame T/N, No.

Oggi combattevo come un uomo che vuole conquistare la mano della persona che ama, superando e sconfiggendo tutti coloro che si sono trovati sul mio cammino per conquistarla.

Per molto tempo l'ho difesa nell'ombra e mi sono guadagnato il titolo di cavaliere oscuro, ovvero colui che elimina tutti i principi, i quali tentano di salvarla, ma oggi è diverso... > disse girandosi verso T/N e cominciando ad avvicinarsi pian piano, così da causare la difesa da parte dei maggiordomi, che venne prontamente fermata da un gesto di M. T/N, non appena vide il prostrarsi di lui ad un metro da lei.

< Quindi oggi, davanti a tutti loro, io, come più fedele servitore e guardia del corpo, mi prostro dinanzi a voi, però come uomo, vi chiedo di farmi l'onore di poter chiedere la vostra mano, così da diventare mia moglie e permettermi di assisterla nel suo compito di Capo della grande e meravigliosa famiglia della Rosa Rossa. 

 Allora..... cosa mi rispondete? >

In quella palestra ci fu un silenzio imbarazzante, chiunque di loro non sapeva cosa avrebbe potuto rispondere davanti ad un tale pubblico ed a una simile confessione, ma non T/N.

Tutto quello che fece fu sorridere ed alzarsi dal "trono" per poi avvicinarsi a lui, prenderli le meni ed aiutarlo ad alzarsi come si fa con i bambini, poi si girò verso il pubblico e disse < Gente.

Avete visto con i vostri occhi, un simbolo di lealtà, forza e coraggio > poi si girò verso Paul < Dopo tutto ciò che hai superato e dopo la prova di oggi, nessuno meglio di te meriterebbe la mia mano.

Sei sempre stato il mio cavaliere nero dall'armatura lucente, ma come hai detto te poco fa, ai miei occhi dovrai essere considerato come un uomo qualunque che viene per conquistare la mia mano, quindi, non posso  permettere di concedermi a te senza aver affrontato nessuno che sia al tuo livello. >

Paul: < Temevo avreste detto una cosa del genere..... >

M. T/N: < Però..... > intanto tutto il pubblico e non solo, rimasero sul filo del rasoio con il fiato sospeso.

Paul: < Mh?! >

M. T/N: < Però, nessuno ha mai detto che io non possa battermi per impedire a qualcuno di vincere la mia stessa mano....... > li confidò a bassa voce, ma poi si diresse al centro della palestra e ad alta voce disse < Ho preso la mia decisione.

Io,
Madame T/N,
Capofamiglia della Rosa Rossa e legittima discendente della precedente Madame Rouge,
qui davanti a tutti voi, lancia il guanto di sfida al suo servitore.....nonché cavaliere oscuro, Paul.

Il vincitore avrà il diritto di scegliere il suo premio, senza nessun tipo di restrizione,
che vada dal denaro,
alla mia mano. 

Voi tutti mi siete testimoni dinanzi a lui.

Cosa ne dite, a voi sta bene ? >

Tutti: < SIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!! >

M. T/N: < MOLTO BENE,
LA SFIDA SI TERRA' TRA DUE SETTIMANE A PARTIRE DA OGGI E FINO AD ALLORA NON SI TERRANNO PIU' INCONTRI DI QUESTO GENERE, PER PERMETTERE UN ALLENAMENTO E UN RIPOSO ADEGUATO.

GRAZIE A TUTTI! > terminando in questo modo che molti definirebbero epico, fece un inchino al pubblico e si girò per andarsene acclamata dalle grida di tutti.

Tutti: < VIVA MADAME T/N!!!! >

Scortata dai due maggiordomi e Abigyle, lasciò la stanza nella più completa tranquillità, però lo stesso non si poteva dire nella palestra, perché riecheggiavano per tutta la villa le grida di incitamento per lei.

Intanto che stavano ritornando alla stanza di M. T/N, Abigyle che era alle sue spalle, non smetteva di provare una strana sensazione di orgoglio e preoccupazione nel cuore.

Abigyle: " T/N sei una splendida donna, hai un indole al comando e al controllo delle situazione che è fantastico, so che diventerai sempre più brava, ma c'è una sensazione in me, non mi da pace, non vorrei che con questa situazione tu ti sia rovinata con le tue mani, ma questo non è l'unico motivo, ho paura che ciò al quale hai fatto così fatica a dimenticare, possa ritornare e distruggere quello che hai creato con le tue sole forze.

Ti prego T/N, sta attenta " 

Mafia Sans x Assassin Reader ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora