Hamilton

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......: < Che sciocco, dove sono andate le mie buone maniere.

Scusi la mia maleducazione Milady. >

T/N: " FREGATO!"

.......: < Mi presento, sono il Signor Tylar Hamilton, al suo servizio> disse facendo un inchino < Ma per lei, solo Hamilton

T/N: < .............>

Mentre lui si era presentato con grande stile ed eleganza, T/N era rimasta senza parole.....

Era davvero lui?

Non poteva essere vero, le avevano detto che era morto tra le fiamme in.......insieme a Sans.....

Ma se davvero era così, come faceva ad essere vivo e vegeto davanti a lei, e perché portava una maschera con il cappello con tanto di guanti in un luogo al chiuso.

Che la sua pelle fosse stata segnata dalle fiamme di quell'incidente e li usa per coprirsi?

Però se le cose stavano davvero così, come mai lui non l'aveva riconosciuta oppure sapeva perfettamente chi fosse e stava solo fingendo, anche questa era una possibilità, ma le cose non quadravano, perché conoscendolo e dopo quello che le aveva fatto, non avrebbe sprecato un solo secondo per metterle le mani addosso e strozzarla personalmente.

Quindi non poteva essere lui, almeno così credeva......

Intanto che pensava a tutto ciò, Hamilton l'aveva scossa più volte per attirare la sua attenzione.

Hamilton: < Milady?.....>

T/N: < A Si? Ditemi....>

Hamilton: < Tutto bene? sembravate persa nei vostri pensieri>

T/N: < Si è tutto nella norma, stavo pensando che avete un nome davvero meraviglioso > "speriamo se la beva"

Hamilton: < Oh .....vi ringrazio, nessuno mi aveva detto una cosa del genere prima d'ora, comunque prima vi ho chiesto qual è il vostro nome. >

T/N: " Sarà meglio dirli un altro nome per sicurezza" < Certamente, io sono Abigyle, piacere di conoscerla > rispose accennando un finto sorriso, perché in realtà era preoccupata e preferiva rimanere con la guardia alta per non cadere in un possibile inganno.

Hamilton: < Il piacere è mio Milady > facendole il baciamano, nonostante avesse la maschera che li copriva il volto. < Ora che ci siamo presentati,che ne direste di ordinare qualcosa da bere? >

T/N: < Si ,perché no >

Una volta ricevuta una risposta da parte sua Hamilton fece un cenno ad un cameriere che passa va di li, però si scoprì che era il responsabile del bar.

Responsabile bar: < Aaaaaaaaaaaaaaaaah Hamilton, sei venuto a trovarmi anche oggi, vedo che non riesci proprio a starmi lontano, è compare >

Hamilton: < Hai proprio ragione amico mio, però come puoi ben vedere, questa volta non sono da solo.>

Rb: < Vedo che sei in compagnia di una graziosa fanciulla.

Allora cosa vi porto di buono?>

Hamilton: < Per me nulla di complicato, una bottiglia di birra con una cannuccia andrà più che bene....Milady? >

T/N: < Anche per me una bottiglia di birra e se posso chiedere una coppa di gelato ( tuo gusto preferito) >

Rb: < Non c'è problema, sarò di ritorno da voi tra 10 minuti >

Detto fatto tornò con le loro ordinazioni su di un vassoio

Rb: < ecco a voi le due birre e per lei solo il meglio, buon appetito >  una volta sistemato tutto sul tavolo se ne andò.

T/N inizialmente si era domandata a cosa servisse quella cannuccia, la risposta non tardò ad arrivare, lo vide aprire la bottiglia a mani nude e infilarci la cannuccia, per poi farla passare da sotto la maschera e berne dei sorsi profondi, come se non bevesse da molto tempo.

Intanto che lui beveva la sua birra, T/N cominciò a gustarsi il suo gelato, che per essere di un piccolo bar, era davvero delizioso, però continuava a chiedersi chi si celasse sotto quella maschera, visto che non poteva essere l'Hamilton che conosceva lei, perché i conti non le quadravano per niente.

Allora provò a trarlo ancora in inganno con un piccolo tranello < Le andrebbe di assaggiare il mio gelato? > li domando tenendo il cucchiaio per aria con sopra del gelato.

Hamilton: < La ringrazio ma sono a posto con la mia birra >

T/N: < Su non faccia il timido, se è per la maschera io mi volto volentieri così non la vedo, visto che si vergogna >

Hamilton: < No non è per il fatto che mi vergogno o sono timido, in realtà non lo sono proprio.

E' quello che c'è sotto la maschera che fa paura >

T/N: < Ma non deve avere paura di mostrarsi al mondo >

Hamilton: < Non sono io che ne ho paura, ma sarà lei e tutti gli altri che ne avrete paura.... >

Quella frase era come una grossa rivelazione, ma allo stesso tempo le sembrava come una minaccia al fatto di non guardar sotto di essa per nessun motivo a mondo, eppure lo sanno tutti che più dirai ad un bambino di stare lontano da un oggetto e più lui vorrà avvicinarsi per toccarlo.

Tra una chiacchera e l'altra ne era passato di tempo ed era arrivata l'ora di ritornare a casa per T/N, fu costretta a terminare il discorso, però era proprio curiosa di sapere se avrebbe fatto qualcosa per impedirlelo, come molti del resto.

Tipo= la notte è ancora giovane - sono solo le....... - ci facciamo compagnia insieme ecc...

T/N: < Scusami tanto, ma adesso devo proprio andare, si è già fatto tardi >

Hamilton: < Mi sembra giusto, ti ho rubato abbastanza tempo, vuole che la riaccompagni a casa? >

T/N: < No grazie, non sarà necessario, prenderò una macchina per tornare.

Grazie per la bellissima giornata, per la birra e il gelato. >

Hamilton: <  Figurati, grazie a te per avermi fatto compagnia.....

Non so, magari ci possiamo rincontrare che ne dici? >

T/N: < Si, certo> " Così capirò chi sei veramente" 

Hamilton: < Facciamo dopodomani davanti a questo bar? >

T/N: < Ok >

Rb: < Oooooooooh com'è romantico > disse il barista mentre li osservava dal bancone, però quando Hamilton si girò verso di lui, capì al volo che era arrabbiato con lui. 

T/N: < Ok, sarà meglio che vado, a presto.

Arrivederci a tutti

Dalla stessa porta in cui era entrata ne uscì, dopo aver salutato tutte quanti, e quando lei se ne fu andata, il responsabile del bar si sedette accanto ad Hamilton e li parlò faccia a faccia.

Rb: < Caro amico mio, quella è una ragazza d'oro, per di più con quel viso e quel corpo , mmmmmmmmmh............

Dammi retta, sarà meglio che non te la fai scappare >

Hamilton: < Già, eppure c'è qualcosa in lei che mi sembra famigliare.

Chissà....... >

Angolo autrice:
Allora che ne pensate di questo capitolo?
C'è chi odia ancora questo Hamilton?😂😂😂😂

Mafia Sans x Assassin Reader ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora