I bei vecchi tempi

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Una volta portato a termine il suo lavoro da "Madame", era finalmente arrivato il momento di divertirsi, però prima di tutto doveva cambiarsi, non poteva uscire vestita in quel modo ridicolo, finché rimaneva in camera sua, il pigiama andava più che bene, ma ora, non poteva proprio.

Così prese il primo indumento che le si parò davanti ed uscì di tutta fretta, nonostante ciò che indossava, scese la rampa di scale sedendosi sullo scorrimano e si fece scivolare giù, fino ad arrivare alla porta d'entrata.

Tutte i dipendenti e i suoi uomini che la vedevano scendere giù dalle scale o correre per i corridoi, ne rimanevano piacevolmente sorpresi, ma la osservavano felici anche loro, vedendo l'entusiasmo che aveva nell'uscire con la sua amica.

Nonostante Madame T/N non fosse più nella villa e nessuna guardia la stesse scortando, a parte JJ, si sentivano tutti tranquilli, perché avevano visto che sul volto di lei, si era riformato quel suo sorriso da fanciulla che temevano avesse perso, ed invece no.

La sua gioia contagiò tutti quelli che lavoravano o si stavano allenando, anche se non l'avevano vista di persona, soltanto la voce che Madame avesse sorriso dopo tanto tempo, mandò tutti in estasi, c'era persino chi si immaginava il volto contento e automaticamente lo diventava anche lui.

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Mentre JJ e T/N stavano facendo la loro passeggiata per il paese, si erano messe a chiaccherare del più e del meno, come delle normali ragazze della loro età, mettendo il lavoro da parte, per una volta.

O almeno così stavano facendo credere alle guardie che le stavano sorvegliando di nascosto, perché, teoricamente, Madame non aveva il permesso di uscire in alcun caso senza scorta, questa volta dette l'ordine ai suoi protettori di rimanere a casa, ma ovviamente nessuno di loro la ascoltò.

Di certo lei non era mica stupida, anzi, si era preparata in anticipo, infatti senza che nessuno se ne accorgesse, contattò JJ e le disse di portarsi a dietro uno zainetto con dentro un cambio d'abiti, perché se l'avesse portato lei, avrebbe destato qualche sospetto e avrebbero dovuto ispezionare i suoi effetti personali, mentre con JJ poteva passare inosservato anche se era in perfetta vista.

Così appena entrarono nella piazzetta, che era molto affollata, iniziarono a curiosare per le bancarelle, finché non furono sicure di aver distanziato un po' le guardie, allora e soltanto allora, girarono l'angolo di un vicoletto che avevano pianificato fin dall'inizio e con l'aiuto di un loro complice, per non dire amico di vecchia data, entrarono in una vecchia abitazione, nella quale si cambiarono con gli indumenti che avevano nello zaino.

Per l'occasione i misero degli indumenti che si erano fatte prestare da Papyrus, ovvero il classico indumento da uomo, ma era leggermente diverso, non assomigliava a quelli che T/N metteva tempo fa, erano piuttosto regali, le facevano assomigliare a dei reali dell'alta borghesia del paese.

Non per vantarsi, ma era proprio quello che speravano, poi con filo di trucco e delle barbe finte erano praticamente irriconoscibili, degli uomini al 100%.

Ora erano pronti per uscire così, si misero le mani in tasca, piegarono un po' la schiena e assunsero un andatura abbastanza traballante, insomma una camminata da uomini veri, passarono praticamente inosservate.

Nemmeno le guardi che correvano disperati alla loro ricerca, le avevano riconosciute.

Per loro è stato davvero divertente, non si ricordavano nemmeno com'era la sensazione di farla franca davanti agli occhi di tutti, ad entrambe le vennero alla mente un episodio di quando erano bambine.

JJ: < Ahahaha ehy T/N, ma ti ricordi quando eravamo andate in cucina ed avevamo rubato i biscotti dalla mensola? >

T/N: < Ahahaha cavolo se me lo ricordo, io distraevo il cuoco e tu li rubavi alle sue spalle >

JJ: < Per non parlare delle tue lacrime da coccodrillo mentre dicevi che Paul ti aveva tirato i capelli, eri talmente convincente che ci sarei cascata pure io >

T/N: < Che ci vuoi fare, è una cosa che solo in pochi sanno fare >

JJ: < Già, però mi ricordo che quando Paul è venuto a scoprirlo, ci è costato un biscotto per farlo stare zitto >

T/N: < Vero.......Quanto dispiacere per quel biscotto >

Dopo quella frase si guardarono entrambe in faccia e si misero a ridere, le loro risate erano talmente forti che dovettero sostenersi a vicenda e bisognava dire, più che uomini dell'alta società, sembravano degli ubriaconi, ma in quel momento a loro due proprio non importava .

Si stavano godendo i loro momenti insieme, senza uomini, preoccupazioni o guardie in mezzo alle scatole, pronte ad intralciarle.

Insomma, un vero momento per sole donne....

Mafia Sans x Assassin Reader ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora