Rigirare la frittata

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Sans: <  D'accordo, allora che ne dici se una volta usciti di qui, noi due, da soli, ci prendessimo un po' di tempo libero per stare insieme e ci allontanassimo da tutto e tutti.

Una piccola vacanza dopo quello che ci è capitato, sarebbe il minimo, così recupereremo il tempo perso > disse guardandola negli occhi con sguardo malizioso avvicinandosi a lei.

Notando che lui si stava comportando come due anni fa, lei decise di giocare al suo stesso gioco, infatti come fece in passato, non volle farsi mettere i piedi in testa, allora si avvicinò a lui con fare da pantera e li si sedette sulle gambe.

T/N: < Sans, per caso mi stai proponendo una fuga romantica > li disse con tono seducente mentre passava le sue mani sul petto di lui, fino ad arrivare alle sue spalle.

Sans: < Sai come sono fatto io bambolina, sono un inguaribile romanticone > rispose sfoggiando un ghigno altezzoso.

Allora le cominciò ad avvicinare la sua faccia a quella di lui e a fior di labbra li disse < Trovo questa proposta estremamente eccitante >

Il suono di quelle parole dette con un tono caldo a pochi centimetri dalle labbra di lui, li fecero venire un brivido per tutta la sua spina dorsale, effettivamente quella sensazione azionò l'istinto di Sans.

Così Sans, quasi tremando per la voglia di toccarla e avvampando nel tentativo di far uscire una frase sensata, finì per cadere nel tranello di lei e disse < C-c............cosa ti andrebbe di f-fare adesso? >

 Lei notando la sua reazione sogghignò e avvicinandosi al suo orecchio li rispose (sempre con voce seducente) < Mi andrebbe proprio di ......... >

Sans: " Cavolo! Tanta fatica per trattenermi e ora sono io quello che si sta eccitando per primo" < Di? >

T/N: < Di finire il nostro discorso su quella puttanona di Cloe > rispose allontanandosi e sorridendoli in modo molto innocente.

Sans era rimasto letteralmente allibito, si aspettava che lei lo avrebbe baciato con passione, quasi per succhiarli via l'anima dal corpo, invece aveva fatto tutta quella scenata solo per farlo tornare sul discorso originale.

Nonostante continuava a ripeterselo, doveva proprio ammetterlo < Mi sei proprio mancata T/N >

Con 5 parole era riuscita a farla arrossire come un peperone, mentre a lei sarebbe servito un intero discorso solo per scorgere un piccolo segno di cedimento nel volto di lui, che cosa strana la vita.

Sans: < Questo tuo modo di rigirare la frittata e sconvolgere la mia vita è ciò che mi è mancato di più di te, la monotonia della tua assenza, era quello che mi uccideva di più di tutto, il non poterti toccare o anche solamente vedere. >

T/N: < Sans....... sta tranquillo, adesso non ti dovrei più preoccupare di niente, perché io sono qui con te > rispose abbracciandolo " ma che cavolo, mi sono fatta distrarre ancora una volta" < Ok Ok, però adesso basta con le smancerie, dimmi cosa sta architettando quella la >

Sans: < Come desiderate mia Signora > rispose prendendole la mano e baciandole il dorso. < Devi sapere che questa donna, non si è mai fatta vedere da nessuno, a parte me ovviamente, per questo so chi è e com'è fatta, però nessuno all'interno della gang sa che faccia abbia, nemmeno le persone con cui patteggia per le armi, soltanto i suoi "amici" di vecchia data la conoscono.

Quindi e a mio parere, dovremmo sfruttare questa sua debolezza per sconfiggerla, che ne pensi ? >

T/N: < Direi che è un'idea geniale, eliminando le basi che ne sostengono il peso, il suo piano cadrà come un castello di carte e sarà estremamente facile attaccarla direttamente alla fonte. >

Sans: < Infatti, in più rispetto all'ultima volta e al tuo attacco suicida, così riusciremo ad non coinvolgere innocenti. >

T/N: < eh eh eh direi che è il caso >

Sans: < Ottimo, siamo d'accordo!

Però dovremo farlo nel più completo riserbo, nessuno all'infuori di noi due dovrà saperlo >

T/N: < Ma Sans >

Sans: < No mi dispiace, non ci sono ne ma o però che tengano, questo casino dovremmo risolverlo solo noi due e basta >

T/N: < Uffa e va bene..... >

Sans: < In più dovremmo limitare le comunicazioni, quindi dovrai far finta di non conoscermi e soprattutto, dovrai far finta di non provare niente per me.

So che sarà difficile per te, visto la mia incredibile bellezza ma dovrai resistere >

T/N: < Ahahahahah parla proprio quello che si era scordato della donna che amava, mentre lei non ha mai smesso di ricordarlo >

Quelle parole erano una feccia avvelenata che colpirono in pieno l'orgoglio maschile di Sans.

Sans: < eh eh eh va bene, ritiro tutto, però non era necessario essere così cattivi >

T/N: < Te lo sei meritato >

Sans: < D'accordo capo, ma non infieriamo più del dovuto.

Vista l'ora sarà meglio che tu vada, nel dubbio prendi questo, è il numero del telefono della mia stanza, così che tu mi possa chiamare nel caso ci siano dei problemi. >

Diede in mano a T/N un piccolo cartoncino con il nome Hamilton e un numero di telefono, c'erano ben poche informazioni su quel biglietto da visita, se si poteva definire tale.

T/N: < Va bene, ma quando ci potremmo rivedere? >

Sans: < Difficile dirlo piccola, dovrò far finta di essere ancora Hamilton, quindi fino a prova contraria, bisognerà far credere che questa sera ti abbia soltanto portato a letto, per poi dimenticarci l'uno dell'altra >

T/N: < Che cosa complicata..... >

Sans: < Già.......ma sai quello che si dice, un amore a distanza fortifica il rapporto >

T/N: < E questa dove l'avresti sentita? >

Sans: < Dal sottoscritto ovviamente, l'esperto in amore > rispose trionfante.

T/N: < Ahahahah va bene esperto in amore.

Sarà meglio che mi rivesta e chiami Paul per farmi venire a prendere  >

Al suono di quel nome il volto di Sans assunse un espressione piuttosto contrariata

Sans: < Ma devi per forza farti venire a prendere da lui? Non c'è nessun'altro disponibile a quest'ora..... >

T/N: < Tipo? >

Sans: < Che ne so, magari un candido verginello, senza il complesso del dongiovanni...... >

Quelle parole erano talmente ridicole che non avevano senso e T/N sapeva perfettamente che lui era geloso, anche se le faceva piacere vederlo, lei non poteva farci niente perché fino a prova contraria, Paul rimaneva sempre e comunque, la sua guardia del corpo.

T/N: < Si....... certo........ >

Noncurante di tutto, prese il telefono portatile ideato da Alphys e chiamò Paul, che anche lui ne possedeva uno tascabile, come tutte le persone delle quali si fidava ciecamente.

* Tuuuuu Tuuuuuu* ( non è un treno ma il telefono )

Mafia Sans x Assassin Reader ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora