Dream||The Maze Runner

13.

Sam's POV

"Andiamo.", dice lui senza preavviso, mettendosi in piedi.

Senza neanche avere il tempo di replicare, Newt mi prende per il polso senza farmi male, e mi fa scendere dall'amaca.

Mi guarda negli occhi e non so perchè ma arrossisco leggermente.

Sposto lo sguardo alle porte del Labirinto.
I velocisti staranno per entrare, dato che sembra sia appena sorto il sole.

"Sono giá entrati. E io non ti faró mai andare con loro, se è quello che ti stai chiedendo.", dice Newt, come se potesse leggere nei miei pensieri.
"E perché? Non sono anche loro tuoi amici, no? Non ti preoccupi per loro?"
"Si, ovvio che sono preoccupato per loro, ma tu sei la nuova arrivata."
"Be' mi è sembrato di capire che anche Thomas sia qui da poco."
"Si vede che siete proprio fratelli.", dice con un sospiro. Non riesco a capire se sia annoiato dalle mie richieste o semplicemente divertito.
"Che intendi dire?"
"Anche Tommy continuava a chiedermi di diventare velocista. Caspio, siete proprio uguali."
"Non mi interessa, io Io voglio solo rendermi utile." Newt si ferma un attimo a guardarmi.
"Ci sono molti modi in cui puoi farlo: potresti aiutare Fry in cucina, o fare la medicale con Jeff."

Incrocio le braccia al petto indossando la mia espressione piú indignata. Il mio broncio dura poco perché Newt fa una faccetta piuttosto buffa per supplicarmi di smetterla, mettendo il labbro inferiore in fuori e alzando le sopracciglia.
Inizialmente cerco di resistere, ma poi mi lascio sfuggire una risatina.
Lui sorride di rimando, soddisfatto di aver vinto.

"Allora?", chiedo diventando piú seria, sapendo come lo farà sentire l'argomento che sto per toccare.
"Allora cosa?", mi domanda un po' confuso.
"Come facciamo? Con Alby, intendo.", chiedo titubante.
Lui abbassa lo sguardo, diventando scuro in volto.
"Se vuoi pensarci ancora, magari discuterne con gli altri Radurai..."
"Facciamolo.", dice guardandomi negli occhi. Sembra convinto. "Okay.", dico leggermente sorpresa, "Ma... Ne sei sicuro?", non sono convinta che ci abbia pensato abbastanza, è una situazione difficile e una decisione complicata da prendere.

Raggiungiamo la capanna dei medicali, e una volta dentro notiamo Alby steso sul letto e uno dei ragazzi che svolgono questa mansione che ci guarda interrogativo e un po' assonnato.
Io continuo a fissare quest'ultimo, che non sembra essere migliorato affatto, mentre Newt si rivolge al ragazzo in piedi.
"Jeff, forse abbiamo trovato qualcosa che potrebbe aiutare Alby.", dice, per poi posare lo sguardo su di me.

*Nota Autrice*
sono un po' triste in questo periodo, la cosa positiva è che ho un botto di ispirazione per cose nuove, spero che non saranno solo idee ma riuscirò a farci qualcosa