Dream||The Maze Runner

19.

Thomas's POV

Forse ora riuscivo a capire quanto a disagio si erano sentiti gli altri quando avevo chiesto di diventare Velocista.

"Sam... non riesco, non posso permettertelo. Là fuori è terrificante. Hai avuto un incubo il primo giorno, io dopo aver visto un Dolente non riesco piú a dormire. Potrebbe essere un'esperienza traumatizzante per te, voglio dire lo è per tutti. E poi potresti rischiare di morire, come ciò che è successo ad Alby."
"Tommy, io non ho paura."

Prima ancora che possa replicare, un rumore dall'esterno attira la nostra attenzione.
Sono urla, ma non assomigliano a quelle di Alby che avevamo sentito quella mattina. Sembravano più di terrore che di rabbia.

Mi alzo instintivamente per uscire e capire cosa stia succedendo ma Newt mi precede entrando velocemente. Sono ormai certo che qualcosa non vada.
"Forza Thomas, ci serve una mano!", dice mentre mi prende per il braccio.

"Newt, che succede?", gli chiede Sam.
Il ragazzo si ferma un secondo a guardarmi, poi sospira e si rivolge a Sam: "Le porte non si chiudono." E' assurdo come il biondo riesca sempre a tenere un tono di voce fermo, come se avesse tutto sotto controllo, anche in una situazione come questa.

Un altro suono terrificante squarcia l'aria.
E purtroppo, lo conosco molto bene.

"Sono giá qui.", sussurra Newt. "Abbiamo rinforzato il casolare come potevamo. Sam, porta con te Chuck e correte dentro.", ordina il ragazzo. "E voi? Volete combattere i Dolenti da soli?"
"Sam, non fare storie. Vi raggiungeremo, ma devi portare le chiappette di Chuck al sicuro. Probabilmente vedrai Alby: la tua provetta ha fatto un miracolo, ora sta bene. Non preoccuparti per noi, e porta il tuo grazioso sederino al Casolare.", dice velocemente Newt, per poi trascinarmi fuori.

Solo allora mi accorgo che proprio dietro il ragazzo biondo si nascondeva il piccolo Chuck, che si era timidamente avvicinato a mia sorella. Sam continuava a guardarmi, mentre io indico Chuck con la testa per farle capire di chi si deve preoccupare al momento.
Così la vedo dirigersi al casolare.

Newt si ferma dopo aver raggiunto una cassa piena di varie armi, tutte diverse tra loro. Lo vedo porgermi una lancia rozza ma sicuramente letale. Prima che io possa afferrarla si sente di nuovo il verso straziante dei Dolenti perforare l'area. Mi giro verso il casolare, e per fortuna nessuno sembra essere al di fuori della struttura.

Mi giro verso i muri del labirinto, e osservo la porta Nord, che come le altre, è rimasta aperta.
Sono molto più vicine e sono decine. Decine di Dolenti.

Nota Autrice: non riesco più a sopportare il mio stesso personaggio, cioè sam stanno solo cercando di aiutarti, non fare l'incazzosa : ) : ) : )