Dream||The Maze Runner

27.

Sam's POV

Mi sveglio si soprassalto, ancora frastornata e con i capelli attaccati al collo per il sudore. Mi sembra di aver fatto un sogno lunghissimo, infinito, ma molto convincente. E cosa c'è di più convincente se non la realtà stessa? Certo, sarebbe facile scambiarla per un incubo.

Hailey si rende quasi subito conto del mio risveglio, e il rumore dei tacchetti delle sue scarpe riecheggia nella stanza, ma nella mia testa ancora confusa e frastornata assomiglia a dei martelli. "Hai funzionato? Stai bene?", dice guardandomi le pupille con una piccola torcia, ma lo fa così velocemente che ci metto qualche secondo in più a comprendere le sue parole. Provo a risponderle ma ne esce solo un verso strozzato: la mia bocca è completamente asciutta. "Tieni, bevi.", la ragazza mi porge un bicchiere d'acqua che mando giù con un sorso. E' come se fosse già preparata, penso che non sia nemmeno la prima volta che le capiti di restituire i ricordi a qualcuno che li ha persi per colpa della Wicked. "Sto bene, sto bene. Dove stiamo andando?" "Denver." "Wicked non ci porterebbe mai lì. Harley, che cosa è successo mentre ero nel Labirinto?" "Mi sono messa in contatto con il Braccio Destro. Ho agito di nascosto e sono riuscita a non farmi scoprire. Quando loro sono intervenuti ci hanno portato via, ma purtroppo abbiamo salvato solo i componenti del gruppo A. Andiamo a Denver perché é lì che c'é la loro base, perché solo lì saremo al sicuro. Teresa ci ha lasciato una cosa preziosa, però. Aveva trovato la Cura."
"Che cosa?", non riesco a crederci. Per tutto il tempo che avevo passato a studiare la composizione del cervello degli immuni senza risultati, mi era sembrato impossibile che la Cura anche solo esistesse. "È composta da due vitamine rare che Teresa ha scoperto risiedere nel tuo sangue e in quello di Thomas. E si possono rifabbricare.", sospirò, come se stesse raccontando nei minimi dettagli un bellissimo sogno. E, in effetti, è un gran bel sogno.

"Stavo lavorando ad un algoritmo prima che ti svegliassi. Devo capire come svegliare gli altri senza che muoiano nel mondo virtuale del Labirinto, arrecandogli il meno possibile dei danni celebrali. Sto provando senza sosta da oltre due giorni, ma ogni formula, ogni piccola variazione dell'algoritmo si rivela sbagliata o non abbastanza efficace. Ora il computer ne sta processando un altro, spero-"
Un suono dal computer di cui stava appunto parlando Hailey la fa scattare verso la stanza da cui era arrivata. Io provo a seguirla, ma appena mi alzo le gambe mi tremano e la testa inizia a girare.

"Ce l'ho fatta, Sam! Si stanno svegliando!"