Finn
Afferro il cappuccio della felpa viola di Gaten con la mano, bloccandolo.
Lui ride ancora, poi, si volta verso di me, che lo scruto quasi in modo minaccioso.
Mi sorride, mi guarda, ed io faccio di tutto per mantenere la mia espressione pericolosamente seria.
Dopo un secondo di silenzio anche il walkman sparisce dalle mie mani.
Mi guardo attorno, confuso.
Gaten è scappato, ride, lo segue Millie.
Sorrido, arrendendomi.
«Ottimo piano!» urlo per farmi sentire dai ragazzi che, ridenti, si avvicinano nuovamente a me.
Millie mi restituisce il walkman, osservandolo.
«A cosa serve?» mi chiede.
Scoppio in una risata.
«Non è divertente»
«Cosa?» chiede poi.
Sorrido, tenendole il gioco.
«Ok... Serve ad ascoltare musica. Guarda...» inserisco una cassetta, è la mia preferita. Ho registrato tutte le canzoni che preferisco.
Poi, afferro le cuffie e le inserisco nel jack, Millie guarda ogni minimo movimento delle mie dita quasi a bocca aperta.
Ottima attrice, mi chiedo solo per quale motivo le piaccia questo giochetto.
Le poggio le cuffie sul capo mentre mi segue con lo sguardo.
«Poi premo questo pulsante e..»
Strana gli occhi, quando la musica parte a tutto volume nelle sue orecchie.
«Wow...» borbotta, prima di sfilare gli auricolari e poggiarli tra le mie mani.
Sorrido, ancora.
Gaten ci guarda malizioso, sgrano lentamente le palpebre e gli lancio un'occhiata nella speranza che lui smetta.
Ma nulla, esplode in una risata ed io divento completamente rosso.
Anche Millie, a questo punto, ridacchia senza motivo con noi.
Riesco a sentirla.
L'amicizia.
Lei lancia uno sguardo all'orologio: è un Casio, ho almeno una sola certezza lei non venga dal futuro.
«Oh-devo andare!» balbetta.
Sta per correre via, quando si blocca, e si volta nuovamente.
«Me lo presti?» sussurra, indicando il mio lettore di cassette.
«Oh-si-certo» lo passo tra le sue mani, giuro di aver potuto scorgerla rabbrividire. Ma, oltretutto, anche io sto rabbrividendo.
«Grazie!» esclama sorridente, per poi correre.
La fisso, il mio sguardo si perde tra i suoi capelli castani che le arrivano appena alle spalle, i suoi morbidi e soffici capelli che non ho mai toccato, ma sono sicuro siano lisci come la seta e-
«Oh, qualcuno qui è innamorato!» esclama Gaten, interrompendo i miei pensieri.
Arrossisco di nuovo.
«Si vede tanto?»«Nah» fa spallucce, e tiro un sospiro di sollievo.
«Sembra solo vorresti saltarle addosso da un momento all'altro» continua poi, sgrano gli occhi e mi pietrifico.
«Guarda-» mi da un colpetto sulla spalla, e mi giro verso il luogo dove il suo sguardo si posa, ancora gli occhi sgranati.
Millie ha lasciato lo zaino ai piedi dell'albero.
THE BITSH IS BACK
Non so che dire quindi ora faccio una delle domandine stupide
Anni 80 o 2018?
È STUPIDISSIMA
Credo
Credo
Io dico anni 80, sono una ragazza viNtEiG
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80's [fillie]
FanfictionNessuno ha mai deciso Millie Bobby Brown dovesse essere una semplice ragazzina del duemiladiciotto. Nessuno ha mai deciso dovesse essere una semplice ragazzina. Nessuno ha mai deciso dovesse esserlo nel duemiladiciotto. *:・...