Capitolo 10.

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Appoggia una mano sui suoi pettorali.
Inizio a tremare. Sono in imbarazzo e quindi inizio anche a diventare rossa, anche se lo ero già.

Mac:
Vuoi che mi vado a mettere una maglia...?

Io:
NO!! Cioé!!! Non so... come stai meglio...

Mac mi abbraccia. Mi stringe forte a se. Un brivido mi scende per la schiena. Mi vengono in mente i primi mpmenti passati insieme, alla festa, prima dell'incidente.

Ora si sto meglio, ma ho brutti ricordi di quei giorni e non mi piace affatto...

Mac nota subita che c'é qualcosa che non va.

Mac:
Amo a che pensi...? Sei sbiancata ad un tratto.

Io:
Nulla... mi sono tornati in memte brutti ricordi...

Inizio a far fatica a respirare. Non so che stia succedendo. Ad un tratto vedo solo nero e sento la voce di Mac chiamarmi, ma non riesco a rispondergli. Sento che chiama Tinus, Kjell e Gerd Anne, sua mamma. Arrivano tutti e sento subito che Mac si allontana. Kjell mi ticca il polso e fa cone un sobbalzo. Urla subito a Tinus fi chiamare un'ambulanza.

Dopo pochi minuti, dei signori mi sdraiano su una "barella" e mi portano in ospedale. Mac è con me. Mi tiene la mano. Non so se ci sono anche Tinus e gli altri. Ora sento solo lui.

L'ambulanza si ferma. Mac si stacca da me. Mi tirano giù. Subito iniziano a spingere e mi portano all'interno dell'edificio.

Per alcuni secondi non vedo, non sento e non reagisco a nulla. Poi è come se mi svegliassi, ma vedo ancora nero.

Sento una lacrima cadere sulla mia mano. Ho qualcosa sul viso che mi aiuta a respirare. Riconisco subito la mano della persona.... Mac.

Per colpa mia soffriva sempre in questi giorni. Siamo entrati e usciti dall'ospedale un sacco di volte, tutto per colpa mia. La cosa più bella, è che mia mamma, mio papà, Franci e Elisa, non si sono mai presi la briga di aiutarmi. Mamma e papà sono al lavoro fino a tardi e non li vedo mai. Elisa e Franci invece hanno da fare tra di loro... Ogni volta che sto male, la famiglia Gunnarsen è pronta ad aiutarmi, SEMPRE.

Inizio ad aprire gli occhi. Mac smette di piangere e mi fissa. Punto lo sguardo su di lui.

Io:
Perchè devo sempre farti soffrire amo...? Perchè...?

Mac:
Amo non puoi capire... Tra poco arriva il meduco e ti spiegherà tutto...

La dua voce è fredda e triste. Pocji minuti dopo arriva il medico.

Medico:
Vedo che la nostra pazziente si è svegliata.

Io:
Si... Posso togliere questo coso dalla faccia...?

In quel momento Mac inizia a piangere ma non capisco perche.

Medico:
È di questo che devo parlarti...

Io:
Mi dica. Ma è grave...?

Medico:
Le lacrime del tuo ragazzo jon ti fanbo capire?

Io:
Eh in realtà si...

Medico:
Alice... Sei diventata allergica all'aria...

Lo guardo scioccata. Non so che dire. All'inizio non gli credo, poi mi convinco.

Io:
Questo che significa...? Che morirò...?

Medico:
No non morirai, ma solo se isolerai casa tua e la 'riempirai' di aria ricreata.

Lo guardo perplessa...

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