❦Only memories❦

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Hero non aveva avuto neppure un istante per riposare che, subito dopo aver mangiato, si ritrovò retto come un soldato di piombo davanti all'ingresso del Fast Food.

"Ci risiamo..." Pensò, alzando gli occhi al cielo.

Sentì una risata attutita e familiare alle sue spalle e, con fare seccato, si voltò a braccia conserte verso il proprietario.
Lo sguardo stretto stretto.
Entity sventolava in aria con nonchalance uno strano pezzo di carta rettangolare tra pollice e indice, sbandierando un espressione da gatto nefasto e doppiogiochista.

«Cos'hai tanto da ridere, tu?!» Domandò alquanto infastidito il castano.

Il demone color notte inclinò busto e ginocchia fino a raggiungere una distanza al dir poco ravvicinata per i gusti del minore, continuando a sventolare, ora sotto il suo naso, quel pezzo di carta. Era una banconota da cinquanta.

«Che vuoi fare, corrompermi?» Lo interrogò ancora, stavolta quasi provocatorio.

Ma il maggiore assunse un sorriso felino, lasciando di soppiatto il frettoloso piccolo demone.

«Mmmh, magari un'altra volta. Ma sai...ho sentito che nella libreria all'angolo oggi ci sono gli sconti del 50%. Sarebbe un peccato non passare a dare un'occhiata, non trovi?» Delucitó l'argenteo con tono languido, avente tutta l'attenzione del minore su di sé.

«D-davvero!?!...emm, cioè. Ma chi ti fa credere che io voglia andarci...!» Boforchiò poco convincente, senza staccare gli occhi dalle mani del maggiore.

Questo aveva un sorriso che partiva da orecchio a orecchio, ora doveva giocare la carta vincente.

«Bene. Facciamo così, io ti dò questa banconota e...» Alzò di scatto la mano, evitando così che il minore afferrasse con un balzo la banconota.

Questo si alzò sulle punte, ma inutile dire che anche con tutta la volontà del mondo non ci arrivava quasi a sfiorare il pezzo di carta.

«Eeeh?» Chiese, sforzandodi di raggiungere la sua chiave verso un nuovo rifornimento di libri.

«E tu mi dai un bacio, sulla guancia va benissimo» Entity rise da finto maligno.

Hero tornò d'impeto a toccare terra con i talloni, paonazzo in volto «COOOSA?!».

Stavolta a fare da sfondo furono le risate di Missing ed Error che, cingendo l'uno le spalle dell'altro con un braccio, si godevano la scena.

Fu lì che il cervello del castano si scollegó del tutto, mentre quest'ultimo sempre più rosso balbettava l'impossibile, specialmente imprecazioni. Entity allora gli blocco i polsi, inibendo così il susseguirsi sconnesso delle parole del minore.

«Ok, calmati. Facciamo che per oggi sono buono e te lo dò io, ok?».

Hero stava per controbattere, quando le sottili e morbide labbra del maggiore gli schioccarono un rapido bacio sulla guancia destra. Proprio lì, appena si staccò, si sentì andare a fuoco. L'argenteo gli consegnò la banconota fra le mani e, con dolcezza, lo sospinse vero la libreria.

«Forza, va a divertirti. Ci rivediamo lì tra tre quarti d'ora, veniamo noi» Lo incito, come se nulla fosse successo.

Un po' sovrappensiero e confuso, il minore si incammino verso la meta tanto bramata.
Però aveva una strana sensazione a crucciargli anima e cuore: perché quel gesto stupido e infantile da parte di Entity lo aveva fatto sentire...speciale?

"Ma che mi prende ultimamente? Sarà la troppa stanchezza...?" Si pose il dilemma, entrando le negozio che sapeva di polvere e inchiostro.

«•⋆•»

"Ꮲꭱꮖꮪꮻ𝙽ꭼꭱꮪ ꮻꮁ̵ ꮪꭺꮇꭼ ꮪꭼ𝙽ꭲꮖꮇꭼ𝙽ꭲ" (Ꮋꭼꭱꮻꭲꭹ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora