«Hey, Bro. Calmati un po'..» disse amichevolmente il pakistano non appena i ragazzi entrarono dentro l'ambiente familiare per Zayn e completamente nuovo e imbarazzante per Louis. «È solo uno Strip club.»
«Appunto.» ribatté il liscio, giocando nervosamente con la manica del giubbotto di jeans che si era portato dietro. I suoi occhi vagarono su ogni spogliarellista alla ricerca di un paio d'occhi verdi che l'avevano stregato la sera prima. «Come fai ad essere così tranquillo qui?»
Zayn alzò le spalle. «Questione di abitudine.» prima che il liscio potesse aggiungere altro, il moro appoggiò un braccio intorno alle sue spalle e si diresse verso il bar, tirandolo con sé. «Oggi ho intenzione di presentarti una persona. È uno dei miei amici, quindi.. stai tranquillo, okay?»
«Chi è?» volle sapere il liscio.
«Adesso lo vedrai.» disse semplicemente Zayn, continuando a camminare. Non appena il duo arrivò davanti al balcone, il moro fece cenno al liscio di sedersi su uno sgabello di pelle. Zayn fece lo stesso e appoggiò i gomiti sul balcone, guardando i due ragazzi che lavoravano lì quella sera e riconoscendo subito il suo preferito. «Hey, Liam!»
Quando Zayn pronunciò quel nome, un ragazzo dagli occhi marroni e dai capelli corti si voltò verso di loro sfoggiando un sorriso amichevole ad entrambi i ragazzi. «Non mi aspettavo che saresti tornato stasera, Zay» disse il ragazzo con una voce calma. «Ma è sempre un piacere rivederti.» il ragazzo dagli occhi marroni fece l'occhiolino a Zayn e volse lo sguardo verso il ragazzo dagli occhi azzurri, facendogli un sorriso. «Ah, questo dev'essere l'amico di cui parli sempre. Luigi, vero?»
Il liscio aggrottò le sopracciglia e lo guardò con fare confuso. “Luigi? Chi cazzo è Luigi?” «Scusa?»
«Lumière?» Il barista ricevette un'altra occhiata interrogativa da parte del liscio. «Non iniziava con la L il tuo nome?» chiese, sperando di non fare una figuraccia.
Louis rise leggermente. «È Louis il mio nome.»
«Oh, ecco!» Liam, da come l'aveva chiamato Zayn, rise leggermente e prese lo shaker. Le sue braccia erano possenti, muscolose e ricoperte di tatuaggi. Era vestito - o meglio svestito - con solo un paio di boxer neri ma l'altra metà del suo fisico era coperto dal bancone. «Dio, sono una frana con i nomi!» disse, e tutti e tre scoppiarono a ridere, incapaci di dire il contrario.
Bastarono 5 minuti perché Louis si facesse amico Liam, il barista del BangBang. Il ragazzo era davvero semplice e umile, anche se non dava molto a vederlo, e Louis apprezza proprio quest'ultima cosa di lui. Tuttavia, aveva notato fin da subito che uno strano legame univa Zayn e Liam: le occhiatine che si lanciavano segretamente, le carezze sulle spalle e i piccoli sorrisi maliziosi valevano più di mille parole per il liscio.
“Quando torneremo a casa indagherò.” si disse il liscio, scendendo dallo sgabello fin troppo alto. “Zayn non può tenermi segreti del genere, sono troppo curioso.” «Io penso che andrò in bagno.» disse, prima di bere l'ultimo sorso del suo drink. «tienimi il posto, Zayn.»
Come risposta, il pakistano agitò la mano e continuò a parlare tranquillamente col battista di quel che avevano fatto quel pomeriggio. Louis non era sicuro che Zayn stesse davvero ascoltando, ma vedeva gli occhi di Zayn brillare quando il suo sguardo incontrava quello di Liam e un sorriso involontariamente sexy apparire sul suo volto quando il barista faceva qualche battuta squallida.
“Zayn deve dirmi parecchie cose..” pensò il liscio, dirigendosi verso il bagno degli uomini. Stranamente a come aveva pensato, il bagno era vuoto e nessun gemito proveniva da lì dentro; non si sarebbe mai immaginato che il bagno di uno strip club fosse così silenzioso e pulito. Il liscio si chiuse il bagno e abbassò la zip, prima di liberare tutti i liquidi nel cesso bianco e immacolato. “Non devo bere così.. Cosa penserà di me, quel ragazzo dai capelli ricci? E se mi vedesse ubriaco? No... Non mi vedrà mai ubriaco”
Louis tirò lo sciacquone quando un suono piccolo e vicino catturò la sua attenzione: dalla cabina del bagno poteva sentire perfettamente dei singhiozzi piccoli e quasi soffocati, provenienti sicuramente dal lato esterno dell'edificio. “Ma che succede?” si chiede il liscio, andando verso la finestra più vicina. Un gatto non sarebbe mai stato curioso come quel ragazzo, e ogni suo amico ci avrebbe messo la mano sul fuoco. “Merda..” il liscio si mise sulle punte, cercando di guardare al di fuori della finestra. “Perché devo essere così fottutamente basso?! Perché Dio non mi ha dato qualche centimetro in più?” Per quanto Louis potesse sforzarsi, l'unica cosa che vide fu una figura nuda e seduta sul marciapiede, con dei lunghi capelli ricci che ricadevano delicatamente sulla sua schiena. “Che ci fa una ragazza fuori, a quest'ora, e per di più nuda?” pensò il liscio mentre la ragazza si asciugò le lacrime.. O almeno a Louis sembrò così. Aveva le spalle fin troppo larghe per una ragazza e la schiena sembrava essere muscolosa, ma Louis non ci fece caso: era abbastanza ubriaco. “È stata aggredita” era l'unica cosa che riusciva a pensare il liscio mentre correva fuori dal locale.
Louis ci mese meno di due minuti per uscire fuori dal locale, e mezzo minuto per arrivare dalla ragazza. Il suo cuore batteva all'impazzata e sentiva l'alcool risalirgli su per la gola velocemente, ma ignorò la sensazione del vomito. Non poteva - o meglio, non voleva - fermarsi per vomitare: quella ragazza era stata aggredita, aveva certamente bisogno d'aiuto.
«Hey, tu» fu la prima cosa che Louis disse, prima di appoggiare una mano sulla spalla muscolosa della ragazza. «Stai ben-» le parole gli morirono in gola quando la ragazza, che ragazza non era, si voltò verso di lui. Louis perse un battito quando riconobbe i bellissimi occhi verdi, pieni di lacrime, e le labbra morbide e rosse, che adesso tremavano per il pianto. Che diavolo ci faceva quel ragazzo lì?
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I've Been A Bad Girl, Daddy - Larry Stylinson
Fanfiction- Ricordi che qui si può solo vedere e non toccare, Signore - mormorò sessualmente Harry, sfarfallando lentamente le lunghe ciglia. - E se io volessi toccarti? - domandò il ragazzo dagli occhi azzurro ghiaccio, leccandosi le labbra mentre la sua me...