«Ciao, ragazzi. Posso sedermi qui con voi?»
Louis ci mise meno di un secondo ad identificare il padrone della voce dolce e roca che stava alle sue spalle e desiderò intensamente di essere inghiottito da una voragine quando Zayn accettò, sorridendo al ragazzo dietro di lui.
Tuttavia, nessuna entità conosciuta da Louis sembrò esaudire il suo desiderio e il ragazzo dai capelli lisci si ritrovò seduto davanti al bel ragazzo dai capelli ricci e al suo bel sorriso luminoso. Gli occhi azzurri di Louis osservarono attentamente la sua sua figura affusolata sedersi accanto al suo amico e sorridergli grato, e sentì la gelosia infuocare il suo corpo quando il braccio del moro circondò le spalle del ragazzo. "Perché... Perché lo sta toccando così?" pensò Louis, innervosito dai gesti del moro. "Si conoscono abbastanza per poterlo fare liberamente?"
< Allora, Harry? > chiese Zayn, con il suo classico e sensuale sorriso stampato sul volto curato. La sua mano accarezzò leggermente la spalla di Harry, che sorrise di rimando, prima di spostarsi verso il braccio e stringerlo leggermente. < Come va, bello? >
Il ricciolino alzò leggermente le spalle e si appoggiò allo schienale della poltrona, sbuffando leggermente. < Come al solito.. > si limitò a dire e per la prima volta da quando si era seduto a quel tavolo osò alzare gli occhi su Louis, rivolgendogli uno dei suoi sorrisi terribilmente timidi e carini. < Voi? Non mi aspettavo di trovarvi qui stamattina.. >
"Perché cazzo non la smetti di toccarlo così, Zayn?" pensò innervosito Louis, stringendo la tazza di cappuccino che reggeva tra le mani. "Non credevo che si conoscessero così bene da potersi toccare e potersi parlare in questo modo." E sì, Louis sapeva che Zayn aveva solo appoggiato una mano sulla spalla di Harry ma quel contato lo faceva davvero innervosire. "Perché non mi ha mai detto che si conoscono così bene?" < Noi- >
< Se siamo qui è solo grazie al gentiluomo che ti siede davanti. > lo interruppe Zayn, rivolgendosi solo ed esclusivamente al ricciolino. < È stato lui a offrirmi di fare colazione qui e chi mai rifiuterebbe un caffè dalla vecchia Betz. > concluse, riferendosi alla vecchia e dolce barista e padrona della caffetteria.
< Anche tu studi qui, Louis? > chiese sorpreso Harry. "Come ho fatto a non vederlo prima? Uno con la sua personalità è difficile da non notare.. Soprattutto in un'Università come questa."
< No, lui lavora già. > disse Zayn e per la seconda volta Louis provò un istinto omicida verso l'amico che - stranamente - non faceva altro che interromperlo. < Ha preferito sistemarsi che fare la nostra fine. >
< Lavoro in un ufficio. > si affrettò a dire Louis, ancor prima che Zayn potesse aprire nuovamente bocca. "Perché non se ne va..?" si ritrovò a pensare, infastidito come non mai dal suo comportamento. < Quindi non è una grande redenzione, come crede Zayn. >
< Davvero? > chiese sorpreso Harry e a Louis sembrò che i suoi occhi risplendessero di luce forte e propria. < Non sembri così grande da avere un lavoro.. senza offesa.>
< Louis è come una gallina mugellese. > scherzò Zayn, facendo ridere leggermente il ricciolino. < Ma secondo me ha fatto la cosa migliore del mondo a trovarsi un sicuro. Se pot- > tuttavia la frase del moro si bloccò a metà non appena avvertì il cellulare vibrargli in tasca, che tirò fuori subito dopo. < Torno subito.. > mormorò mentre osservava corrucciato la schermata del dispositivo elettronico. < Non fatevi fottere il mio posto, mi raccomando. >
"Che sia il manager di quella casa di moda" pensò Louis, speranzoso, mentre Harry si affrettò a spostarsi e lasciò che Zayn passasse sopra di lui prima di uscire velocemente dalla caffetteria. "Dio.. spero che l'abbiano preso" pensò, prima di bere un sorso della sua bevanda calda. "Almeno così riuscirebbe a realizzare i suoi sogni" Zayn aveva iniziato a posare da qualche anno - tutti soldi che erano finiti nelle bollette dell'Università e della casa - ma il suo sogno più segreto era farsi prendere come modello da quella casa di moda.
Cosa che, secondo il moro, era "fottutamente impossibile perché era troppo brutto per fare il modello". Tuttavia, Louis era riuscito a spingerlo a fare un provino, fiducioso del talento del ragazzo, ma adesso, dopo che aveva visto il volto corrucciato di Zayn, anche le speranze di Louis avevano iniziato a vacillare. "Non possono averlo scartato. Insomma... Ha talento ed è bello e simpatico."
STAI LEGGENDO
I've Been A Bad Girl, Daddy - Larry Stylinson
Fanfiction- Ricordi che qui si può solo vedere e non toccare, Signore - mormorò sessualmente Harry, sfarfallando lentamente le lunghe ciglia. - E se io volessi toccarti? - domandò il ragazzo dagli occhi azzurro ghiaccio, leccandosi le labbra mentre la sua me...