15.

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«A cosa stai pensando, tesoro?»

Il ricciolino scrollò le spalle con un gesto veloce e spostò la testa verso la mano del ragazzo nudo e sdraiato al suo fianco nel letto, invogliandolo a continuare a fargli i grattini. «A niente.» commentò prima di far sprofondare il volto nel cuscino per lasciare più spazio al ragazzo e sul suo voltò di disegnò un sorriso quando esso si decise nuovamente a giocare con i suoi capelli, massaggiando di tanto in tanto il suo cuoio capelluto. «Uhm.. sì, Tyler...» gemette Harry come era solito fare durante un rapporto sessuale, fingendo tutto quel gran piacere solo per prendere in giro il moro. «Così, "Daddy"..»

«Harry..» rise il ragazzo dalla pelle scura come la notte e il sorriso abbagliante come il sole prima di tirare a sé il ricciolino, facendo aderire i loro petti nudi e tonici. Le mani di Tyler furono più veloci delle sue labbra, che si posarono sulle labbra di Harry per un bacio veloce: accarezzarono i lunghi ricci prima di correre giù, lungo la schiena tonica, e soffermarsi sul suo culo sodo, che strinse con piacere. «Sei davvero terribile, sai?»

«Io? Scherzi? Sei tu il pervertito!» esclamò Harry, appoggiando le mani sul petto del ragazzo per creare una piccola distanza tra i due. «Tu e le tue mani siete dei pervertiti.» concluse con un leggero bacio sulle sue labbra grandi e soffici, prima di appoggiare la testa sul petto del moro alla ricerca del suo battito cardiaco. «Stai attento a quel che maneggi, è più delicato di quel che pensi.»

«Dopo il sesso di stanotte non lo definirei tanto delicato.» scherzò Ty, ricevendo un pugnetto sul petto da parte dello stripper. «lo definirei più.. assetato, ecco.»

«Sei proprio fuori di testa...»
Harry alzò gli occhi al cielo quando sentì quella battuta indecente e scivolò di lato, andando a sdraiarsi accanto a Ty per evitare di pesare troppo sul suo petto. "A cosa stai pensando?" Il ricciolino sospirò stanco mentre le parole di Tyler dette poco prima gli tornarono a mente. "Merda, dovrei smettere di sognare ad occhi aperti in questo modo."

Perché, in realtà, Harry aveva mentito al riguardo di quella domanda, sbucata all'improvviso dalle labbra di Tyler; Harry non avrebbe certamente potuto dirgli "uh... sto pensando a Louis, che non vedo da circa un giorno e mezzo e già mi manca. E sì, Louis è un altro ragazzo che frequento mentre frequento te. Non è un problema, vero?".

"Non ha nemmeno la minima idea di chi sia Louis.." pensò il ricciolino e il suo volto si tinse improvvisamente di un rosso scuro quando ricordò vergognosamente cos'aveva fatto - involontariamente - la sera prima con il liscio, durante lo spettacolo. "Sono stato un disastro! Un fottuto disastro!" Lo stripper non aveva nemmeno idea di come avesse fatto ad addormentarsi nel bel mezzo del suo film preferito, per il quale aveva insistito tanto di andare a vedere, ma l'aveva fatto: era crollato come un sacco di patate nel mondo dei sogni sulla spalla di Louis, risvegliandosi il mattino dopo nel suo letto, nella sua familiare stanza. Il ragazzo occhi verdi non aveva nemmeno avuto il bisogno di chiedere spiegazioni a Louis dato che era stato Niall a deriderlo non appena si era svegliato, dicendogli che il suo "Lord Farquaad" - data la grande altezza di Louis - aveva pensato a metterlo a letto mentre lui già russava.
"Chissà come avrà fatto a portarmi fino in camera" aveva pensato il ricciolino mentre scriveva un veloce messaggio di scuse al liscio, ringraziandolo allo stesso tempo di tutto. "Sono quasi venti centimetri in più di lui e peso sicuramente più di lui. Mi sento così in colpa."

«Ty..» mugolò quando il diretto interessato strinse con una presa troppo forte il culo del ragazzo ancora dolorante dalla nottata focosa che i due avevano passato. Harry sapeva che avrebbe dovuto resistergli maggiormente ma il riccio aveva ceduto nuovamente la seconda volta che si erano visti dopo la festa alla congrega del ragazzo dai capelli afro, finendo così per cedere anche una terza volta e una quarta.. "Almeno non rimarrò incinto" pensò voltandosi quanto bastava per incontrare il suo sguardo. «Fa ancora male.»

Oltrettutto Tyler - oltre ad essere un ragazzo dolce e tenero -
si era rivelato veramente bravo a letto.. ma per quanto dolce e fantastico potesse essere, Styles sapeva che non avrebbe mai potuto paragonarlo in nessun modo a Louis e al suo modo dolce di trattarlo e il fatto che glielo confermava era l'impossibilità di smettere di pensare a lui: per ogni cosa che Harry faceva, anche se non poteva riguardare in nessun modo diretto Louis, si ritrovava a chiedersi "chissà cosa ne pensa Louis...", "A Louis piacerebbe sicuramente." oppure "vorrei che fosse qui..". Tuttavia, il più delle volte non aveva nemmeno bisogno di porsi queste domande dato che il liscio aveva preso a scrivergli regolarmente e questo faceva letteralmente impazzire di felicità il riccio.

«Ma... non è tradimento, questo?» aveva chiesto Niall quando aveva letto "per sbaglio" il messaggio che Ty gli aveva scritto il giorno prima per invitarlo ad uscire insieme. «Cioè... ti vedi sia con Louis che con Ty.. e, insomma..»

«Non è tradimento.» aveva ribattuto il riccio, allontanando il cellulare dallo sguardo curioso del biondo. «Non mi sono ancora fidanzato con nessuno dei due e finché uno dei due non si dichiarerà sarò libero di fare quel che voglio.»

«Sempre se non ti beccano prima.» commentò scherzosamente Niall, ricevendo un pugno leggero sulla spalla da parte del riccio.

«Mi dispiace, piccolo. La prossima volta sarà solo vaniglia, se vuoi» scherzò Ty, prima di lasciare un bacio umido col collo del riccio e sgusciare fuori dal letto.

«Dove vai?» mugolò Harry, voltandosi subito verso il ragazzo che aveva preso a vestirsi con i vestiti che Harry gli aveva strappato via la sera prima. «Vuoi lasciarmi solo e nudo in questo letto?»

«Vado a preparare la colazione e torno subito, tesoro.» spiegò prima di infilarsi i pantaloni e voltarsi verso il ragazzo, che si stava coprendo alla con il lenzuolo del letto. «Cosa vorresti?»

«Sai cucinare?» chiese stupito Harry e sul suo volto si disegnò un sorriso dolce quando Ty annuì lentamente. "Forse dovrei sposarlo." «Quel che vuoi tu, ma aspetta prima di mettere le padelle sul fuoco» disse, alzandosi dal letto a sua volta con una piccola fatica dovuta al dolore. «voglio vedere come te la cavi.»

«Fai con calma, tesoro. Voglio farti una colazione indimenticabile.» disse Tyler, prima di uscire dalla stanza con solo i pantaloni addosso.

"Sa cucinare..." pensò il riccio, sorridendo nuovamente al pensiero che potesse mangiare qualcosa di diverso dai toast bruciati di Niall. "È... È fottutamente fantastico!" Tuttavia l'attenzione di Harry venne catturata il suo cellulare, che vibrò sonoramente per indicargli l'arrivo di un messaggio. "Chi può scrivermi a quest'ora?" Pensò confuso il riccio prima di allungarsi per prenderlo da sopra il mobile che affiancava il letto di Tyler e il suo sorriso diventò più splendente di una lampada accesa quando capì chi gli aveva appena scritto.

"Ciao, Harry :) volevo chiederti come stavi e volevo sapere se oggi eri libero per una passeggiata nel centro di Londra. Tranquillo, eviteremo tutti i tipi di cinema ;)" - Louis.

E con quale coraggio Harry avrebbe mai potuto dirgli di no?

Piccola domanda: cosa ne pensate dei capitoli? Vi piacciono o iniziano a stufarvi? Perché personalmente non ne ho idea e vorrei evitare di sospendere anche questa storia per niente..

I've Been A Bad Girl, Daddy - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora