Capitolo III

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In alto Dominique Weasley

Leggete lo spazio d'autrice a fine capitolo,è importante grazie.

Lettura consigliata con l'ascolto di "My life is going on" di Cecilia Krull

Ore 16:00,Sala comune Corvonero

Due figure salivano velocemente un'alta scala a chiocciola e, in cima ad essa, si ergeva prepotente la Torre di Corvonero. Era priva di maniglia con un batacchio incantato in bronzo, a forma di aquila.

I due ragazzi avevano dipinti sui volti un'espressione tranquilla e, sul viso delicato della fanciulla, spiccava un sorriso sincero. Dominique Weasley era in tutto e per tutto una mezza Veela: lo si poteva notare dai capelli biondi come l'oro che ricadevano morbidi sulla schiena, dagli occhi cerulei grandi e profondi, dal naso piccolo e all'insù e dalle labbra carnose e rosee. I suoi lineamenti leggeri e sensuali avevano attirato l'attenzione di tutta la popolazione maschile del castello e, non c'era da stupirsi,era stata con la maggior parte di questa.

Il ragazzo accanto a lei bussò per tre volte sulla porta di legno stabile in un movimento ormai abituale. Dal nulla nel corridoio vuoto echeggiò una voce sicura.

-Sa tante cose ma non sa parlare, ha tante ali ma non può volare. Chi è?-

Lorcan Scamandro ripeté tra sé e sé l'indovinello prima di dare la risposta giusta. Automaticamente la porta si aprì lasciando spazio alla luminosa Sala comune tutta invasa da divanetti e libri.

-Ancora mi chiedo come tu sia entrato a Corvonero e come tu riesca a risolvere tutti gli indovinelli nonostante la tua bocca spari minchiate tutto il tempo- esordì la bionda con tono scherzoso.

-Ehi bella,tu sai parlando con me,non con quello spappato di mio fratello-

-Dovresti invece prendere esempio da lui, almeno conosce le buone maniere e la pedofilia-

Il suo migliore amico scoppiò in una fragorosa risata.

-Quanti pettegolezzi girano per il castello tra Lys e Lily?-

-Tanti,perlopiù alimentati dal giornalino di Lauren-rispose la bionda con una smorfia -ma tanto si sa che tutto ciò che scrive è falso,penso che sia una giornalista ancora peggiore di quella Rita Skeeter. A volte credo che la McGranitt le permetta di scrivere i suoi articoli solo perchè ama i gossip-

-Te la immagini mentre sparla di noi? Oppure mentre ride per tutto ciò che ha scoperto sulla nostra vita privata. Ti ricordi quando fece girare la voce che noi due fossimo fidanzati?- Lorcan continuò a ridere di gusto,scuotendo la testa.

-Si,non finivo più di ridere quando lessi le parole di Lauren su "Hogwarts Street Life". Quel giorno non sapeva proprio cosa inventarsi,come sempre in realtà-

Il Corvonero accese una sigaretta babbana che si portava sempre dietro.
-Ti diverti proprio a spettegolare eh?- chiese con un sorrisetto mentre aspirava il denso fumo.

-Non ci posso fare niente,è più forte di me. Tu veramente non sai quante volte io abbia parlato male di te con gli altri- continuò Dom scherzando e Lorc si finse oltraggiato.

-Non ne avevo idea. Hai spezzato il mio cuore così malvagiamente, bionda- esordì Lorcan in tono scherzosamente offeso.

Le labbra di Dominique si aprirono in una risata leggera e delicata che echeggiò nella sala deserta. La Grifondoro si sedette sul divanetto blu e accanto a lei si poggiò Lorcan, continuando ad inalare il fumo dalla sigaretta ormai a metà. Il primogenito di Luna Lovegood e Rolf Scamandro era timido e misterioso, era di una bellezza incerta, che ti coinvolgeva dal primo momento. Quello che ha fin da subito colpito Dominique è stato il suo carattere: Lorcan era un ragazzo riservato ma che ad ogni dibattito mostrava la sua opinione. Era maturo e forse Dominique cercava proprio questo.

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