Her favourite drug

Capitolo I

In alto Rose Weasley

Lettura consigliata con ascolto di "The Scientist" dei Coldplay

Quella casa aveva sempre lo stesso profumo. Il profumo di una torta alla melassa appena sfornata,il profumo delle pagine antiche di libri usati e letti più e più volte,il profumo di ogni persona che alloggiava in quell'edificio all'apparenza instabile,ma che tutti avevano il piacere di chiamare casa.

Alle ore 10:00 del 1 settembre la Tana era ancora immersa nel silenzio,la maggior parte delle persone dormiva tranne una testa rossa che sbucava da sotto le coperte.

Rose Weasley poteva sembrare una ragazza semplice e appassionata dalla lettura,ma nessuno poteva immaginare cosa ci fosse in quella testa sempre piena di idee. Rose non aveva un carattere facile nè tanto meno ordinario e con lei non c'erano vie di mezzo,era tutto così maledettamente bianco o nero tranne se qualcuno osa nominare Scorpius Malfoy.

Lui la sbeffeggiava sempre per quei ricci rossi disordinati,ma non ha mai negato la bellezza che si nascondeva dietro le iridi azzurre o di come le sue lentiggini si sposassero perfettamente con le guance arrossate e il nasino all'insù.

Quella mattina Rose fece un grande sforzo per non saltare dal letto ogni volta che leggeva le frasi più belle del suo libro preferito:non avrebbe mai voluto svegliare con le sue grida Roxanne Weasley. Se l'avesse fatto si sarebbe ritrovata con il culo in Antartide e la testa in Alaska.

Delle altre urla disumane destarono tutti da sogni inquieti,d'altronde Ginny Weasley non è mai stata ricordata come una donna calma e paziente.

-JAMES SIRIUS POTTER,SVEGLIATI SUBITO! E ANCHE TUTTI VOI STUDENTI! SONO LE 10:05!-

Rose,sospirando,chiuse il libro e si alzò dal letto proprio quando un ragazzo dagli occhi smeraldini,così simili a quelli di sua nonna,entrò nella stanza riservata alle ragazze e si buttò con tutto il suo peso sull'esile figura della rossa.

-Albus- disse spingendolo via da lei con tutte le sue forze.
-Sto soffocando. Alzati subito se vuoi sopravvivere-

Il serpeverde fece forza sui gomiti per non pesarle e le posò un leggero bacio sulla fronte.

-'Giorno Rosellina-
-Smettila di chiamarmi così,sono molto irritabile di prima mattina-
-Oh lo so bene,è proprio questo il divertimento-

Rose non ebbe neanche il tempo di protestare che una ragazza dai capelli argentei atterrò su Albus e un urlo si levò dalle labbra della rossa quando i due pigiarono senza molta grazia su di lei.

Inutile dire che questo gesto svegliò la più temibile delle cugine Weasley,ovvero Roxanne.
Quest'ultima si alzò dal letto,la faccia coperta da un ammasso di boccoli neri da cui si potevano però intravedere gli occhi scuri come la pece intrisi di odio.

-Chi è stato a svegliarmi così?- disse scandendo bene ogni parola mentre tutti i presenti nella stanza si lanciavano occhiate piene di paura.
Solo una ragazza dai capelli ramati stava ancora dormendo durante quel trambusto e fece il gesto più azzardato che avesse mai compiuto: tirò in pieno viso un cuscino a Rox.
È come se fosse uscito fumo dalle orecchie della ragazza dalla pelle mulatta e,mentre stava per ribattere,Rose moriva soffocata dal peso di Albus e Dominique.

Il ragazzo dai capelli corvini sentendo il respiro mozzato della cugina sotto di lui si rigirò,facendo posare la mezza Veela sulla restante parte del letto mentre lui le finiva di nuovo addosso.

-Buongiorno amore- disse posandole un bacio sulla guancia.
Proprio in quell'istante si sentii la porta aprirsi di scatto,ne uscirono due ragazzi nel pieno vigore dell'adolescenza. James Sirius Potter e Fred Weasley Junior erano in piedi sul ciglio della porta senza nascondere un'aria vagamente assonnata.