Capitolo IV

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In alto Albus Potter

Lettura consigliata con l'ascolto di "Live When We're Young" dei One Direction

Ore 7:45,Dormitorio Serpeverde

Luci blu. Luci rosse. Luci gialle. Luci verdi.

In quel posto non si capiva assolutamente nulla. La musica assordante perforava i timpani del ragazzo. Si guardava attorno e strizzò gli occhi per mettere meglio a fuoco la situazione.

Era una di quelle discoteche babbane che era solito frequentare con i suoi amici durante le vacanze estive.
Non riconosceva niente. Non gli era familiare niente. Ma se c'era una cosa che il secondogenito dei Potter avrebbe riconosciuto in qualsiasi luogo,in qualsiasi tempo e in qualsiasi circostanza quella era Minerva McGranitt.
Si strofinò le palpebre,certo di aver bevuto qualcosa ma una volta aver riaperto gli occhi la Preside della sua scuola era ancora in quel punto e sembrava aver adocchiato la sua prima preda della serata.
E il fortunato (se così lo vogliamo chiamare) era niente meno che Albus Percival Wulfqualcosa Silente.
Il ragazzo dai occhi smeraldini aveva visto Silente solo nel quadro che la McGranitt teneva nel suo ufficio.
L'insegnante di Trasfigurazione si avvicinò all'uomo dalla lunga barba e gli porse un bicchiere e Al ipotizzò che ci fosse un filtro d'amore dentro.
L'ex Preside di Hogwarts guardò la donna e da dietro gli occhiali a mezzaluna si intravide un pizzico di passione. Ma quello che colpì Albus fu soprattutto il fatto che Minnie avesse i capelli sciolti e non legati nel classico chignon; erano lunghi ma non avevano l'aria di essere puliti infatti egli collegò l'immagine della chioma della Mc all'immagine di un uovo sbattuto. Minerva si toccava i capelli,le braccia,le gambe per catturare completamente l'attenzione del suo amato e quest'ultimo sembrava apprezzare.

-Minerva cara,mi perdoni per la mia sfacciataggine ma sei veramente sexy quest'oggi-

Al scoppiò a ridere,dopo aver sentito questa frase pensò che l'anziano fosse più scarso di Frank a rimorchiare. E Frank era veramente scarso.

-Oh Albus,non farmi arrossire te ne prego-
Stavano arrivando veramente al limite e il serpeverde dovette sforzarsi per non accasciarsi a terra e ridere,la scenetta era troppo divertente e anche un po' disgustosa a dire il vero. Sua madre un giorno gli disse che quando era piccola voleva che la McGranitt e Silente finissero insieme in una di quelle storie sdolcinate che si sognano da adolescenti.

La direttrice dei Grifondoro,senza troppi convenevoli,iniziò a calarsi la maglietta succinta che aveva indossato.
Vide la sua bocca muoversi ma non riuscì a capire le parole dato che un suono bombardante gli arrivò dritto alle orecchie e alla testa,provocandogli una fitta alla fronte. Il ragazzo dai capelli corvini credette che fosse suonato l'allarme e rimase deluso perché era entrato proprio nel vivo della appassionata vicenda.

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Un rumore insistente e fastidioso destò Albus Severus Potter da un sonno profondo proprio mentre stava per iniziare lo spettacolo della spogliarellista più ambita del locale: Minerva McGranitt. Si alzò di soprassalto dal comodo letto,ancora sconvolto per lo strano sogno e scosse la testa divertito. Si chiese che cazzo avesse mangiato la sera prima per poter sognare Minnie in quelle condizioni,probabilmente gli avevano versato la Bevanda della Disperazione nell'acqua.

Tranquillamente si avvicinò alla cozzaglia di vestiti,tutti ammassati su una sedia dall'aria poco stabile, per controllare l'orario sul suo orologio da polso. Era tutto normale,Scorpius che dormiva nel letto a baldacchino accanto al suo,Josh Zabini e Alan Nott che si trovavano già fuori dalla camera,una giornata tutto sommato decente infatti alle 7.45 del lunedì mattina il freddo e l'umidità non sembravano troppo intensi...

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