Her favourite drug

Capitolo X

In alto Lily Luna Potter

Lettura consigliata con l'ascolto di "Secret Love Song" delle Little Mix

Prima del capitolo volevo spendere due parole per quello che sta succedendo con il libro. È poco seguito e non so dire quanto mi dispiaccia, so che la colpa è mia e vi prometto che mi impegnerò per essere più presente (ormai nessuno di voi crederà alle mie promesse).
Mi sono interrogata più volte se cancellare la storia o continuarla, senza mai trovare una risposta. Ora pongo la stessa domanda a voi.
Preferite che io la cancelli o che continui a scriverla?

Ore 16:22

Il biondo si voltò verso la rossa, inarcando un sopracciglio sorpreso.

-Balla con me, Weasley-

Ore 9:15, Tana

Era finalmente arrivato il grande giorno. Erano mesi che Victoire e Teddy organizzavano il loro matrimonio e quel giorno si sarebbero sposati e avrebbero coronato il loro amore.

Il matrimonio dovrebbe essere motivo di gioia e felicità per tutti, ma in casa Weasley il clima che si avvertiva era totalmente diverso.

Nonna Molly correva a destra e a sinistra per assicurarsi che tutti gli addobbi fossero al proprio posto, Hermione e Ginny supervisionavano il lavoro dei loro mariti che erano impegnati a montare il tendone.

Ognuno aveva il proprio ruolo quel giorno, tranne ovviamente James e Fred che non facevano altro che infastidire lo sposo.

Ma la situazione era diventata piuttosto tragica nella camera che condividevano Victoire e Dominique.

-OH MIO DIO, I MIEI CAPELLI SONO ELETTRIZZATI. OH MERLINO, MORGANA, AIUTATEMI VOI! NON SONO PERFETTA-

Le urla della sposa erano udibili a kilometri di distanza, tutto il mondo magico l'aveva sentita.
Rose roteò gli occhi, ormai infastidita da quelle sceneggiate. Era impossibile pensare che Victoire Weasley non fosse perfetta, specialmente il giorno del suo matrimonio.

Capiva l'ansia per il grande giorno, ma erano ormai ore che urlava ininterrottamente, blaterando cosa del tipo "sono la sposa più brutta del mondo" o "Teddy mi lascerà all'altare".

In quella camera piuttosto piccola erano presenti tutte le damigelle: Dominique, Rose, Lily e un paio di amiche della Mezza Veela.
Sul pavimento giacevano diversi vestiti e alcuni cosmetici babbani erano stati lanciati violentemente dalla finestra, poiché considerati scadenti.

-Vic, cerca di calmarti. Sei stupenda, Teddy è innamorato di te e questo sarà il tuo giorno speciale- disse Lily, tendando di tranquillizzarla, con scarsi risultati.

-NON RIESCO A RESPIRARE, FATEMI USCIRE DA QUI! ME NE DEVO ANDARE, NON CE LA FACCIO-

-Mon Cherie, non preoccuparti! Capita a tutte prima del matrimonio, devi tranquillizzarti. Fai un bel respiro: un, deux, trois, quatre- intervenne Fleur con un forte accento francese.

-Okay, posso farcela. Andrà tutto bene, state tutti calmi e non allarmatevi- disse Victoire, cercando di ricomporsi come se non fosse stata lei ad avere un crollo nervoso qualche minuto prima.

-Vic, non per infierire, ma tra un'ora e mezza c'è la cerimonia e tu non fatto praticamente ancora niente- si inserì Rose nella conversazione.

Il suo intento non era quello di seminare il panico, era semplicemente un dato di fatto.
Ma la reazione della sposa fu totalmente esagerata.

-VATTENE SUBITO, TU! MI ROVINI SEMPRE TUTTO. BRUTTA STREGA!-

La Rossa, tentando di non scoppiarle a ridere in faccia, guardò Lily per assicurarsi di aver capito bene.
Non era niente di nuovo per lei, Victoire si era sempre comportata da pazza e "brutta strega" non era l'insulto più cattivo che avesse ricevuto.