In alto Fred II Weasley
Lettura consigliata con l'ascolto di "Younger" di RuelOre 7:47, Dormitorio Maschile Serpeverde
L'acqua fredda accarezzava il corpo nudo di Scorpius Malfoy, penetrando perfino nelle sue ossa. Ciocche di capelli biondi bagnati gli ricadevano sul volto e la mano si mosse automaticamente per insaponarsi.Il profumo del sapone era così dolce che il Serpeverde lo scaraventò con forza fuori dalla doccia, colpendo il muro con forza.
L'acqua scrosciava, provocando un rumore che infastidì Scorpius, tanto da chiudere il flusso ed uscire velocemente dalla doccia.Si guardò allo specchio e ciò che vide gli disgustò a tal punto che si girò, voltando le spalle al suo stesso riflesso.
Vestirsi non era un atto che implicava chissà quale sforzo, ma infilarsi la camicia nel verso giusto e fare il nodo alla cravatta per Malfoy, in quel momento, fu impegnativo.La camera era deserta, fatta eccezione per Connor che continuava a russare.
Il letto di Albus era infatti, poiché da due giorni si rifiutava di tornare in camera a dormire e preferiva rifugiarsi nella Stanza delle Necessità.Aveva voglia di spaccare qualcosa, anzi di distruggere l'intero dormitorio e soprattutto di fare a pezzi se stesso.
Si odiava per aver raccontato a Rose Weasley la verità, cosa che poteva accuratamente evitare, e si odiava ancor di più perché Albus lo aveva scoperto in quel modo.Con quale coraggio si definiva il suo migliore amico? Con quale coraggio lo guardava in faccia, sorridendogli e sbeffeggiandolo amichevolmente?
Era conscio del legame condiviso da Albus e Blaire, ma non ci aveva pensato due volte ad andare a letto con la ragazza (non che lei si fosse rifiutata, ovviamente).Non sapeva come farsi perdonare, aveva già provato a chiedergli scusa, ma non era servito a molto. Non aveva mai avuto il bisogno del perdono da parte di una persona, ma con Albus cambiava tutto.
Era il suo unico vero amico, oltre Josh, e perdere lui equivaleva a perdere una parte di sè.L'espressione del Serpeverde, pugnalato alle spalle, fece comprendere a Scorpius che era molto più che deluso.
43 ore prima
-Nello stesso periodo, io ci andavo a letto-
Di lì non capì più niente. Le urla dei Grifondoro e lo sguardo accusatorio di Rose passarono in secondo piano e le avvertì ovattate.
Si guardò attorno e le pareti sembravano avvolgerlo e soffocarlo; aveva bisogno di sciacquarsi il volto e prendere un respiro profondo.
Non riusciva a muovere un passo, non riusciva neanche a lasciare quel posto, colmo di accuse, e ritirarsi in un luogo nascosto.Il pugno di Albus, pronto a scontrarsi contro il naso di Scorpius, colpì uno scudo invisibile.
Rose aveva sussurrato un "Protego" e la barriera si era dilatata tra i due.-Rose...togli immediatamente questa...questa cosa- sbraitò il Serpeverde, tentando di raggiungere l'amico per assestargli almeno un paio di pugni (tutti meritati).
-Albus, non ne vale la pena- rispose con tono fermo, non accennando a voler interrompere l'incantesimo.
Qualcuno sarebbe sicuramente corso a chiamare la McGranitt e sarebbero finiti tutti in punizione e nessuno di loro lo meritava.
Albus aveva pienamente ragione, ma c'erano altri modi per farla pagare al biondo e riempirlo di botte non era decisamente utile.
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Her favourite drug
Fanfiction"Che cosa hai combinato, Rose Weasley? Sono bastati davvero dei capelli biondo ossigenato, degli occhi grigi e un carattere freddo e misterioso per mettere tutto in discussione, Rose Weasley? Sei veramente così debole, Rose Weasley? Dicevi di odi...