𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗮' || 𝐈𝐫𝐚𝐦𝐚 ||

7-

Biondo stava raccontando di tutte le critiche che gli erano state rivolte da Di Francesco e dovevo ammettere che erano davvero pesanti,non meritava tutta quella cattiveria.
In quei giorni eravamo tutti più agitati perché sapevano che mancava veramente poco al serale. E se già io che ero entrata da quasi due settimane ero in ansia non volevo immaginarmi gli altri. Erano sempre e solo due mesi alla fine di questa esperienza e all'inizio di qualcosa di migliore. Lauren era stata messa in difficoltà dalla Celentano in un passo a due,Einar da Rudy che diceva che non vedeva in lui nessuna emozione,Carmen dalla Turci che sosteneva che lei dovesse cambiare modo di interpretare le canzoni ed Emma che invece era perfetta e nulla avrebbe rovinato una sua esibizione.
Irama invece era a lezione con Giusy Ferreri che voleva sentire il suo nuovo inedito che ancora non era stato concluso,sapevo che ne stava scrivendo altri inoltre.
Appena rientrò in sala relax io mi alzai di scatto dalla panchina per avvicinarmi a lui ma mi bloccai quando Nicole mi precedette. In quei giorni io e lui eravamo riusciti a trovare un equilibrio anche se a volte discutevano per delle cose stupide. Con Nicole invece il suo rapporto sembrava sempre perfetto, e sapevo da fonti certe,ovvero Einar,che Filippo diceva di trovarsi bene con lei.

Rimasi ferma immobile quando vidi che si sedettero sui divanetti e lei appoggiò la testa sulla sua spalla.

«Allora,com'è andata con Giusy?» chiese lei aggiustandogli il cappuccio della felpa.
Fu in quel momento che Filippo si girò incontrando il mio sguardo su di loro. Cercai dì distoglierlo il più rapidamente possibile ma notai con la coda dell'occhio che lui disse qualcosa a Nicole e poi si alzò per avvicinarsi  a me. Assunsi una posizione disinvolta per non fargli capire che avevo notato i suoi movimenti ma quando me lo trovai davanti mi rilassai completamente.

«Ultimamente mi guardi spesso» sussurrò nel mio orecchio e lo vidi sorridere. Sbuffai scherzosamente e mi sedetti sul tavolo.

«Non montarti la testa» lo spinsi amichevolmente.

«E ho notato anche che non ti piace vedermi con lei. Nicole la conosco da più tempo,ha la precedenza» disse toccandomi il naso con la punta del suo indice e mettendosi tra le mie gambe. Abbassai lo sguardo rabbuiandomi per quello che aveva appena detto. Aveva ragione. Come potevo pretendere che considerasse più me della sua vecchia fiamma nonché cara amica? «Sto scherzando scema!» rise stringendomi tra le sue braccia. Rimasi completamente spiazzata dal suo gesto. Non avevamo mai avuto un contatto fisico in queste due settimane ed era alquanto strano. Lo sentii improvvisamente irrigidirsi quando si rese conto di quello che aveva appena fatto. Si staccò da me e mi sorrise imbarazzato cercando di non guardarmi.

«Ehm...com'è andata con Giusy?» domandai cambiando discorso.
Lui iniziò a raccontarmi di come lei fosse stata contenta dell'inizio del suo nuovo inedito e di come fosse soddisfatta dei suoi miglioramenti.

«Questa sera per festeggiare andiamo a prendere un gelato,che ne dici?» domandò sedendosi vicino a me sul tavolo. Avrei voluto tanto accettare ma purtroppo avevo già preso un impegno e non potevo rimandarlo.

«Devo uscire con Ale. Mi disp-»

«Pazienza,vorrà dire che chiederò a Nichi» mi interruppe bevendo un po' d'acqua dalla sua bottiglietta. Lo aveva detto tranquillamente,come se tra me e lei non ci fosse nessuna differenza. Annuii cercando di non fargli notare che la leggerezza con il quale mi aveva rimpiazzata mi aveva rattristato un po'.

Dopo la sua frase eravamo rimasti in silenzio nonostante i nostri corpi non si fossero allontanati neanche di un millimetro,stavamo fissando entrambi il nulla.

«Cosa farete di bello?» domandò ad un certo punto. Rimasi confusa per qualche secondo e poi capii che si riferisse alla mia uscita con Alessandro. Il suo tono di voce non sembrava veramente interessato nel sapere cosa avremmo fatto ma non seppi neanche decifrare se fosse infastidito.

«Ancora non lo so. Però sarò sincera,mi sarebbe piaciuto uscire con te» ammisi imbarazzata. In quel momento mi ero completamente dimenticata delle telecamere e del fatto che ci stessero riprendendo,allora cercai di rimediare. «Almeno sarei uscita con un amico e non con qualcuno che ci vuole provare» risi provocandolo. Mi guardò accennando un sorriso per poi scendere dal tavolo e sistemarsi i capelli.

Era davvero bello e mi stupii del fatto che pensassi determinate cose. L'argomento "ragazzi" non era mai stato importante nella mia vita forse per il semplice fatto che,senza contare le cotte che si hanno da bambini,nei miei vent'anni ero stata innamorata veramente solo una volta,al liceo.

«Tu sei una furbetta...» scosse la testa ridacchiando mentre si morse leggermente il labbro. Mi strinsi nelle spalle non riuscendo a togliermi dal volto quello stupido sorriso ed anche quando si allontanò per tornare da Nicole e Biondo io continuai a non distogliere la mia attenzione da lui.

«Irama che ride è alquanto raro da vedere»
Misi una mano sul petto dopo aver sussultato per colpa di Einar che mi era comparso alle spalle senza che io me ne rendessi conto. Non era la prima volta che lo faceva ed anche negli altri giorni avevo rischiato di perdere qualche anno di vita.

«Potrebbero essere una bella coppia» cambiai discorso indicando con un movimento la coppia Nirama,o meglio,quella era la ship che i fans avevano creato su i social ed io mi ero adattata. I due cantanti stavano ridendo mentre Simone era completamente immerso nel ripasso di una cover.

«Certo e la tua sincerità in questo momento è come un complimento di Di Francesco fatto a Biondo» rispose dandomi una gomitata sul fianco. Per qualche secondo non capii cosa volesse dire ma per fortuna,si apprestò a continuare. «Inesistente» aggiunse. Cercai di trattenere una risata e lo colpii sulla nuca distogliendo la mia attenzione dalla coppia. Einar rise sonoramente per poi mettermi un braccio intorno alla spalla e spingere il mio corpore verso il suo per abbracciarmi.

Mi piaceva davvero tanto quel ragazzo caratterialmente. Era umile e dolce nello stesso tempo; caratteristiche che negli ultimi anni non appartenevano più a-quasi-nessuno.

«Sei interessata» sussurrò al mio orecchio facendo attenzione a non farsi sentire dagli altri e specialmente dalle telecamere. «E non poco» detto quello si allontanò anche lui raggiungendo Carmen su i divanetti.

Sospirai senza pronunciare nessuna parola e cercai di togliermi dalla testa la frase di Einar che non sembrava assolutamente una domanda ma un'affermazione. Ero interessata.

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Questa sera c'è la puntata e sinceramente sono un po' agitata. Non voglio credere al fatto che oggi una tra Carmen ed Emma abbandonerà il programma,non voglio credere che Amici voglia buttare via un talento così.

Spero che almeno Filippo vinca la puntata almeno ci regalerà un'altra gioia