«Non erano niente quei due ma quando si guardavano qualcosa in loro cambiava.
Lui sorrideva e lei non era più lei. Il mondo ad un tratto era meno pesante e tutto era più leggero.
Lui le metteva serenità, e per quegli attimi, la vita era davvero be...
Adoravo fare lezione con Giusy Ferreri,riusciva a trasmettermi quella tranquillità e positività che la caratterizzava.
«Complimenti Cassie,stai migliorando» disse sorridendomi. La ringraziai di cuore mentre lei mi fece segno di sedermi accanto a lei. Ero un po' tesa ed anche se lei lo aveva notato, non disse nulla. «Dimmi un po',come sta andando il tuo percorso?» domandò.
«Benissimo,anche se però molte cose non me le aspettavo...» ammisi mordendomi l'interno guancia. Giusy rimase in silenzio aspettando che continuassi, ma dopo un po' capì che ero troppo imbarazzata per dire altro.
«Penso che questa sia la parte migliore. Le sorprese sono sempre quelle più belle,no? Ed immagino che la tua sorpresa abbia anche un nome» Aveva lo stesso identico sorriso di quando Lauren e Carmen volevano farmi confessare che provavo qualcosa per Filippo,visto che l'unico che aveva avuto una-quasi- conferma era stato il ragazzo cubano.
«Sarò sincera...la mia sorpresa ha più di un nome. Uno tra questi è Einar,non mi sarei mai aspettata di incontrare un amico come lui,è stato davvero un incontro importante. Poi c'è Carmen,Lauren,Biondo ed altri...» lasciai il discorso in sospeso non volendo continuare. Grazie al cielo Giusy non insistette e continuammo la nostra lezione.
Dopo aver ripassato tutte le canzoni per la puntata entrai di nuovo in sala relax e notai che tutto era rimasto uguale a quando ero uscita.
«Com'è andata?» chiese Filippo mentre accarezzava i capelli di Nicole che aveva la testa appoggiata sul suo petto.
«Benissimo,mi piace quella donna!» esclamai felice per la lezione avuta con quella meravigliosa cantante. Ovviamente feci finta di non aver visto quella scena e mi focalizzai solamente sulla domanda di Filippo,senza prestare attenzione alla loro posizione.
«Sò che ti ha dato una canzone di Marco Mengoni» intervenne Carmen che aveva sentito l'ultima parte della mia lezione visto che passava davanti all'aula.
«Si e l'adoro!» saltellai felice. Mengoni era un mio punto di riferimento da quando era uscito vincitore da X-Factor. Mi rispecchiavo nelle sue canzoni e nelle sue emozioni,riuscendo a sentirle mie. «È "In un giorno qualunque" e so già tutte le parole a memoria» commentai euforica. Tutti applaudirono felici ed io feci un piccolo inchino scherzoso.
«Comunque grazie per avermi messo al corrente de sta storia» disse Biondo,visibilmente offeso,mentre mi passò accanto. Guardai Einar mimandogli un gesto per capire se ce l'avesse con me. Lui annuì e con un movimento della testa mi indicò la coppietta sdraiata sul poof. Mi sbattei una mano contro la fronte ed immediatamente raggiunsi il cantante di Déjà-vu che si era seduto sul tavolo. «Ero convinto che tu avessi capito di poter parlare anche con me. Okay ti trovi bene con Einar ma non pensavo che mi tenessi proprio fuori da tutto» sputò acido incrociando le braccia al petto. «Ho visto le puntate ed ormai era chiaro a tutti tranne a me»
«Simo abbassa la voce» lo supplicai guardandomi intorno «Siamo ad Amici,non a Uomini e Donne e quindi non voglio che si sappia tutto si di me» ammisi mettendogli una mano sulla spalla.
«Si ma capisci anche me. Tutti sapevano perché non vi parlavate tranne io». Non capivo perché la mia questione con Irama stesse diventando di dominio pubblico quando in realtà sarebbe dovuta essere solo mia e soprattutto non capii a cosa si riferisse Simone,solo Einar e Carmen sapevano il motivo della litigata. Nonostante tutto mi scusai con Biondo anche se non avrei dovuto,perché non c'era nessun motivo,e lo abbracciai per poi ritornare a fare le mie cose.
Nicole era andata a lezione con Paola Turci ed io ne approfittai per andare da Irama ed assicurarmi che andasse tutto bene.
«Ehi Fil!» urlai buttandomi vicino a lui. Inizialmente sussultò ma poi mise un braccio intorno al mio fianco per stringermi di più a sé. «Che succede con Nicole?» abbozzai un ghigno che in realtà uscì fuori come una smorfia disprezzante. Non potevo pretendere chissà cosa dopo averlo spudoratamente rifiutato.
«Siamo amici,amici che si coccolano» si strinse nelle spalle. Non capii perché ma senza volerlo il mio sguardo cadde sulle sue labbra,incredibilmente perfette. Mi ipnotizzai a guardarle mentre lui le muoveva per parlare. Ogni minuto che passavo accanto a lui era una conferma sul fatto che fosse davvero perfetto.
«Bella addormentata,ti sei incantata?» mi prese in giro scompigliandomi i capelli. Lo colpii delicatamente per poi appoggiarmi al suo petto. La sua maglietta aveva lo stesso profumo di quello che metteva Nicole e la cosa non mi rese felicissima,ma dovetti accettarla.
«Voi due mi farete impazzire prima o poi» esclamò Einar indicandoci entrambi. Capii che si riferisse a me per il fatto che continuavo a parlargli di lui e del fatto che non volevo che stesse con Nicole in futuro. Einar ovviamente non aveva perso tempo a ricordarmi che ero stata io a fermare quel momento magico nella mia camera. Per quanto invece riguardava Irama non capii a cosa stesse alludendo.
«Einar...» lo ammonì il ragazzo dagli orecchini a piuma facendogli capire qualcosa con un semplice sguardo. Il ragazzo cubano alzò le mani in segno di resa e si andò a sedere poco distante da noi. Non potevo far a meno di sorridere ogni volta che lo vedevo toccarsi quella maglia verde.
«Comunicato da parte di Di Francesco!» urlò Biondo ricevendo una busta da parte della produzione. La aprì poco delicatamente per poi leggerne il contenuto. «Regà,non potete immaginare cosa si è inventato sta volta quell'uomo» rise «Einar avrà la possibilità di portare davanti alla commissione de ballo e de canto un allievo a sua scelta per l'ammissione al serale» esultò felice
Einar che stava tranquillamente bevendo dell'acqua iniziò a tossire ed io risi vedendolo quella scena buffa.
«Vedete che serve essere amico della casalinga cubana?» scherzò Irama facendo ridere tutta la sala relax mentre Einar si limitò semplicemente a tirargli la bottiglietta addosso,rischiando di colpire me. Ormai i professori avrebbero dovuto capire che mettere in ansia Einar non portava mai a risultati positivi visto che passava il suo tempo a farsi paranoie per non deludere nessuno.
«Porterà te» sussurrai a Filippo nell'orecchio. La sua presa sul mio fianco divenne più salda e mi avvicinò ancora di più a lui.
«Nah,te...» ribatté guardando le mie labbra. Rimase in silenzio per un po' ed io scoppiai in una fragorosa risata.
«Bell'addormentato, ti sei incantato?» lo presi in giro,utilizzando la sua stessa frase. Lui per farmi stare zitta mi tirò giù il cappuccio della felpa nera,coprendomi completamente il viso. Mi dimenai iniziando a tirare dei leggeri pugni sul suo addome e nonostante non potessi vederlo sentii la sua risata,diffondersi in ogni singola parte di me. E si,stare tra le sue braccia era veramente bello.
____ Filippo in finaleee😍
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