•Borderline•

•Vita•

Mi tolsi la maglietta e la buttai a terra mostrandole ogni singolo segno della sofferenza sul mio corpo.
Lei spalancò gli occhi e divenne rossa.
<<perché?>> Chiese stupita.
Le afferrai nuovamente il braccio per mostrarle il polso ricoperto da cicatrici.
<<Perché?>>Dissi.
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-Devo essere caduta ... qualcosa mi deve aver tagliata -. Si toccò il braccio e cercò di ricordare ma nei suoi occhi notavo la confusione, non capiva, la sua mente le stava nascondendo la verità ma lei non lo sapeva e non poteva riuscire a ricordare senza il mio aiuto.
Forse provare a farla ricordare poteva sembrare sbagliato agli occhi dei medici ma ai miei sembrava la cosa migliore.
Non aveva vissuto una vita semplice, felice e spensierata ma ciò che aveva vissuto l'aveva resa diversa.
Ero dell'idea che dimenticare fosse la cosa più brutta e non aiutasse a superare le situazioni difficili.
Per stare veramente bene non serviva dimenticare, serviva andare avanti consapevoli di ciò che era accaduto.
Consapevoli della vita ormai passata,
cercando di vivere bene quella del momento.
La vita scorre e prima o poi finirà per tutti, la consapevolezza è quindi fondamentale.
Non si più lasciare che le cose brutte soffochino quelle belle.
Dobbiamo vivere il tempo cercando di stare bene con noi stessi e con gli altri.
Potrà sembrare assurdo ma solo in momenti come quelli la mente torna lucida, in momenti come quelli si riesce a pensare senza ostacoli come stupide voci che non esistono nella realtà.
-Vieni-. Sussurrai.
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Capitolo cortissimo, presto ne pubblicherò un altro (Forse oggi)
Io sto molto meglio, i miei brutti momenti vanno e vengono ma per ora non potrei stare meglio, voi?❤️
Ho pubblicato una nuova storia sul mio profilo, è molto diversa e leggera.
Se vi va di passare a leggerla vi aspetto.❤️
Ah dimenticavo, tra poco nuovo personaggio...