•3•

3.7K 156 40
                                    

DUE SETTIMANE DOPO
Pov Sophia
I raggi del sole mattutino mi colpirono in pieno viso, facendomi mugugnare qualcosa di incapibile ,mi girai dall'altra parte, incrociai le lancette dell'orologio che segnavano le 10:45, spalancai gli occhi mi misi a sedere sul letto e presi con un gesto veloce il telefono,accesi lo schermo, c'era una chiamata persa da parte di Tom ma era solo di 5 minuti fa, tirai un sospiro di sollievo e sbloccai lo schermo per richiamare il ragazzo, fece due squilli e poi mi rispose < ehi bella addormentata, c'è l'hai fatta a svegliarti> mi diede il "buon giorno" <si certo piccolo stronzetto, a che ore arrivi a prendermi?> chiesi alzandomi e andando in bagno <tra mezz'ora,quindi muoviti> mi disse <cosa? No aspetta...> non mi fece finire la frase < si sì ciao> mi chiuse la chiamata in faccia < io lo uccido!>  urlai uscendo dal bagno e aprendo l'armadio, tirai fuori un paio di shorts neri e una maglietta rossa, mi lavai i denti e mentre mi stavo mettendo il mascara suono il campanello facendomi prendere paura, così da causarmi un bellissimo sbaffo nella palpebra < oh porca miseria> posai con forza il mascara sul lavandino, mi tolsi quell'imprecisione dall' occhio, presi il telefono e scesi ; < hei> il ragazzo davanti a me aveva i soliti occhiali da sole, ma il cappellino non c'era, almeno oggi, e indossava una camicia hawaiana, almeno credo, e dei pantaloncini blu, i capelli erano scompigliati come loro solito < ciao>lo salutai dandoli un leggero bacio sulla guancia.

<Dove mi porti?> chiesi a Tom abbassando il finestrino della macchina <oh non te lo dico è una sorpresa> mi disse guardandomi per pochi secondi < e dai Holland dimmi dove andiamo> lo pregai guardandolo con gli occhi da cucciolo < bimba gli occhi da cane bastonato non mi faranno cambiare idea> mi disse ridacchiando <insensibile> sospirai arrendendomi
< almeno metti la musica?> chiesi sarcasticamente <si certo bimba> acconsenti sorridendo, pigio il bottoncino e parti il nuovo singolo di Shawn Mendes <Shawn!> dissi entusiasta cominciando a canticchiare la canzone < ti piace Shawn?> mi chiese Tom < io adoro Shawn> risposi entusiasta alla domanda, alzo il volume e comincio a cantare anche lui, sorrisi felicissima e continuai a cantare.

Tom parcheggio la macchina davanti a un enorme edificio abbastanza moderno <dove mi hai portata?> chiesi abbassando gli occhiali da sole, cosa che fece anche Tom, < ti ho portata al Los Angeles County Museum of Art, museo che ospita opere d'arte che vanno dalla preistoria fino all'arte contemporanea> mi spiego aprendo le braccia < è bellissimo> dissi balbettando, tirai fuori dalla borsa la macchina fotografica più piccola, che di solito portavo per le uscite <quante ne hai?> mi chiese il ragazzo riccioluto < oh, ne ho 4, una polaroid, quella professionale che uso per fare le foto a voi e nei set fotografici, questa che la porto sempre con me e quella subacquea> mi guardo perplesso, mentre io avevo la testa rivolta leggermente verso l'alto e tenevo il conto sulle dita, abbassai di poco lo sguardo e scoppiai a ridere  procurandomi molte occhiate dalle persone circostanti <o mio dio, dovresti vedere la tua faccia> dissi indicandolo < o cristo tu stai male> sussurro Tom avvicinandosi a me e afferrandomi il polso, comincio a trascinarmi verso l'entrata del museo mentre io ancora non riuscivo a smettere di ridere, sembrava che avessi bevuto due bottiglie di wiski.
Quando fummo davanti alle porte scorrevoli mi ricomposi <oh bene è finito il tuo momento di pazzia è ragazzina? > mi chiese il ragazzo alla mia sinistra mentre frugava con le mani dentro le tasche < si ho finito per ora> confermai < ECCOLO!> esclamò Tom ad alta voce, così da causarci degli sguardi non amichevoli da parte del personale e della gente,  sgranai gli occhi e lo guardai < cosa cazzo urli, testa vuota!!?> lo rimproverai <non l'ho fatto apposta> disse alzando le spalle e in tono basso e da bambino di due anni <oddio, andiamo a fare i biglietti e entriamo, forza> lo spinsi verso la ragazza che stava dietro al vetro.
<ditemi pure> la ragazza alzo lo sguardo e i suoi enormi occhi blu si soffermarono sul ragazzo alla mia sinistra < cosa posso fare per te?> chiese lei abbassandosi la camicetta, Tom si mise a ridacchiare < scusami tesoro ma noi vorremo entrare e non guardare la tua bellissima camicia rosa appariscente che si abbassa, quindi dacci i nostri due biglietti così che noi ti diamo i soldi e c'è ne andiamo> spiegai alla bionda ossigenata abbassandomi gli occhiali da sole < sono 12,50€> disse porgendomi i due biglietti, le diedi i soldi < GRAZIE > presi i biglietti, afferrai Tom per il polso e lo trascinai verso le scale mobili < sei molto sulla difensiva eh piccoletta> ridacchio Tom guardandomi < gne gne, lo avrei fatto con chiunque> dissi incrociando le braccia al petto <se lo dici te> rispose avviandosi verso la prima sala del museo.

Devo ammettere che il complesso era veramente stupendo, comprese le sculture e dipinti vari < ti è piaciuto?> mi domando Tom sperando in una risposta positiva < se mi è piaciuto? Vuoi scherzare, l'ho adorato> risposi sorridendo <per fortuna, senti Sophi io sto morendo di fame andiamo a mangiare qualcosa?> disse Tom mentre guardava il cellulare < si ti prego andiamo a mangiare > implorai il ragazzo posandomi una mando sullo stomaco < sali in macchina forza> disse ridendo.

La macchina nera si fermo davanti al McDonald più grande che io avessi mai visto <ma tu mi vuoi far ingrassare?> chiesi guardandolo sconcertata <ovvio> mi disse facendomi l'occhiolino.
Mangiammo come persone che non vedevano del cibo da settimane < non venivo al mc da mesi, mi era mancato tantissimo> dissi stirandomi sulla sedia e poi appoggiandomi le mani sulla pancia < già piena?> chiese appoggiando i gomiti sul tavolo <oh Gesù, sto per scoppiare non è colpa mia se sei un pozzo senza fine, e non capisco neanche come tu faccia ad avere questi addominali > gesticolai ridacchiando, lo vidi fissare un punto dietro di me < ehi Tom che stai guardando ?> mi rimisi a sedere come una persona normale < è che c'è una ragazza che ti sta fissando da quando siamo entrati > mi disse portando i suoi occhi scuri su di me <sicuramente starà guardando te, quella famosa tra noi due non sono io> spiegai girandomi per vedere la ragazza, mi paralizzai, il cuore prese a battere all'impazzata <oh mio dio> sussurrai <bimba che succede> chiese Tom evidentemente preoccupato < niente> tranquillizzai il ragazzo, mi alzai  e fece la stessa cosa la ragazza, ci corremmo incontro per poi abbracciarci.
S.A
Ciao amici spero che il capitolo vi piaccia, a me non fa impazzire comunque scoprirete chi è la ragazza misteriosa nel prossimo capitolo💗
Ily

&quot;somebody to love&quot;||Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora