"somebody to love"||Tom Holland

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Sophi pov
Mi fermai al bar dell'aeroporto per mettere qualcosa di concreto sotto i denti e aggiungere della caffeina al mio metabolismo, se no sarei crollata dopo un'ora.
Ordinai un cappuccino e una pasta vuota nonostante non avessi molta fame dovevo pur mangiare.

Presi il mio cappuccino bollente e il cornetto, mentre mi giravo stando attenta a non combinare un guaio il contenitore della mia bevanda sbatté contro qualcuno versandosi completamente sulla maglia gialla, rimasi tre secondi con gli occhi sgranati e la bocca aperta, poi alzai lo sguardo e vidi un ragazzo ben piazzato e con un paio di occhiali da sole <scusami davvero tanto, sono una stupida sbadata, non volevo e...> lui poggiò la sua mano sulla mia spalla destra e mi sorrise tranquillamente <stai calma non è assolutamente un problema, si pulisce> ridacchiò guardando attentamente la maglietta macchiata di beige sulla pancia  <Neddy che succede?> una ragazza poco più alta di me, con i capelli neri acconciati in un taglio corto si avvicinò a noi con un sorriso divertito <oh nulla di particolare Rose> fece un gesto il ragazzo che avevo capito si chiamasse Neddy, le mie guance stavano andando a fuoco per l'imbarazzo e per il caldo che c'era dentro quel bar, Neddy mostrò alla ragazza la macchia di caffè latte sopra la polo gialla <sono stata io, mi dispiace tanto> intervenni scusandomi nuovamente con il ragazzo <oh figurati tesoro, succede a tutti> La ragazza mi guardò sorridendo <io comunque sono Rose tu come ti chiami?> Rose mi porse la mano presentandosi sempre con quell'espressione felice <io sono Sophia, ma potete chiamarmi Sophi> le strinsi la mano sorridendo a mia volta <io invece sono Neddy,piacere> il ragazzo si tolse gli occhiali mostrandomi un paio di occhi grigi come il cielo in giorno di pioggia <il piacere è tutto mio> risposi stringendo anche la sua mano.
<Neddy vai in bagno a cambiarti la maglietta, sei ridicolo così> esclamò Rose porgendo al ragazzo una maglietta bianca <sai Rose pensavo di rimanere così fino a stasera, potrei lanciare una nuova moda VERSA IL TUO CAPPUCCINO SOPRA LA MAGLIA> Neddy lo disse come fosse un nuovo annuncio di una pubblicità per detersivi, scoppiai a ridere e Rose fece lo stesso roteando gli occhi, poi vidi scomparire Neddy dietro la porta verde marcio del bagno .
<Sophi ti metti a sedere con noi?> mi chiese Rose inclinando leggermente la testa e indicando il tavolo poco più lontano di noi <si volentieri> accettai mettendomi a sedere dalla parte del vetro, il cielo era insolitamente nuvoloso e cadevano piccole e leggere gocce di pioggia.
<come mia sei qua?> mi chiese Rose cercando la mia attenzione per poi sorseggiare quello che pensai fosse tè <oh, ho accompagnato il mio ragazzo> risposi sorridendo falsamente per nascondere la tristezza <mi sembra di averti già vista da qualche parte> sussurro Rose scrutandomi bene <già> dissi abbassando la testa <sono la ragazza di Tom Holland> abbassai la voce e mi avvicinai a lei in modo che nessun altro sentisse <sei seria?> Rose mantenne un tono della voce basso ma comunque entusiasta, io annuii sorridendo <quindi tu conosci tutti gli attori Marvel?> mi chiese sgranando gli occhi incredula <si, sono la loro prima fotografa> aggiunsi prendendo un morso del croissant, e mentre Rose farneticava sulle sue fantasie, Neddy si accomodò accanto a lei e davanti a me <di che parlate?> si appoggiò allo schienale imbottito del divanetto <lei è la ragazza di Tom Holland> disse Rose entusiasta con una strana luce negli occhi <ma è fantastico> esclamò Neddy ridacchiando e volgendo il suo sguardo verso di me <e voi due da quanto state insieme?> chiesi guardando i due ragazzi davanti a me, loro si scambiarono uno sguardo divertito e scoppiarono a ridere fragorosamente, alzai un sopracciglio incapace di capire cosa avessi detto di tanto divertente <su tesoro digli da quanto stiamo insieme> disse Neddy quando finì di ridere, anche se vedevo che tratteneva una risata <oh certo, da quando siamo nati, insomma viviamo da sempre insieme e ti sorprenderai che abbiamo gli stessi genitori> mi spiego Rose facendomi l'occhiolino <oddio che stupida> battei il palmo della mano sulla fronte e risi <come ho fatto a non accorgermi che siete praticamente identici?> mi feci una domanda da sola, per poi constatare che avevano gli occhi di quel grigio denso e i capelli neri lucenti con delle sfumature violette <siete fratelli> affermai sorridendo <già piccoletta, e in più io sono pure gay> sussurro l'ultima parte Neddy guardandomi, era un segreto che in pochi conoscevano, lo avevo letto nei suoi occhi mentre me lo diceva <Neddy ti sei aperto più con Sophi in venti minuti che con i nostri genitori in venti anni> disse Rose guardandolo quasi interrogativamente <i suoi occhi sono un libro aperto, vedo che mi posso fidare> fece muovere quei ricci perfetti neri mentre si stringeva nelle spalle <capisco> disse Rose guardando prima lui e poi me <quanti anni hai Sophi?> La ragazza mi fissò con i suoi grandi occhi <18> risposi semplicemente spostandomi i capelli che mi erano finiti davanti agli occhi <voi?> chiesi a mia volta guardando i due fratelli <io 19 e lo scemo ne ha 20> mi spiego Rose dando una pacca sulla spalla del fratello <si anche io ti voglio bene piccola Rose> affermo Neddy ridendo <pure io ho un fratello> dissi guardando lo schermo del telefono per vedere se mi fosse arrivato qualche messaggio da parte di David, mio fratello, o da mia madre <siamo gemelli> spiegai vagando nella galleria in cerca di una foto di noi due, la trovai, era del Natale precedente : lui che mi abbracciava stretta e io che ridevo con in testa il cappello di babbo natale, girai lo schermo del cellulare verso i due ragazzi per mostrargli l'immagine <siete identici, solo che lui è maschio> Rose prese il telefono portandoselo più vicino <è carino> Neddy assunse uno sguardo malizioso che mi fece ridere, in effetti non avevo mai pensato che David potesse essere omosessuale, lo avrei scoperto, pensai <posso farvi una domanda?> ripresi il telefono dalla mano di Rose, i due annuirono <come mai siete venuti a Los Angeles?> chiesi indicando le 5 borse che stavano a terra <siamo qui per il college> mi rispose Rose <e ovviamente non abbiamo ancora un appartamento perché Neddy è uno scansafatiche> Rose guardò suo fratello con sguardo accusatorio e duro <non è vero, lo avevo comprato ma il computer è andato in tilt> cercò di scusarsi Neddy guardandomi <se volete potete stare a casa mia, io posso anche andare a casa di Tom, tanto ho sia le chiavi di casa che della macchina> proposi <non stai scherzando vero?> mi chiese incredulo Neddy puntandomi addosso quei suoi occhi grandi <no> risposi sicura <andiamo,caricate le valigie in macchina e vi accompagno> gli aiutai a prendere le loro valigie e metterle nel bagagliaio e poi ripartimmo verso casa mia.

Tom pov
Il viaggio in aereo era infinito e Sophi già mi mancava, speravo soltanto che non fosse troppo triste e continuasse ad andare avanti nonostante io non ci fossi, poi mi arrivò un messaggio, gli occhi mi si illuminarono quando sullo schermo vidi scritto sophi✨❤️ il messaggio diceva: - amore ho incontrato due ragazzi, cioè un fratello e una sorella, hanno bisogno di un posto dove stare, così ho pensato di farli andare a casa mia mentre io potrei sistemarmi da te va bene?- Quando finii di leggere risposi subito: -certo va benissimo,ti chiamo dopo- inviai e dopo un clic spendo il telefono e provai ad addormentarmi.

Sophi pov
Lasciai un po' di tempo a Neddy e Rose per sistemare le loro cose, mentre io trasportavo tutta la mia roba a casa di Tom e dopo pranzo saremmo andati a fare un giro per il centro e poi a cena fuori.
Sistemai i miei vestiti, trucchi e cose varie in camera e poi mangiai qualcosa mentre guardavo un film a cui prestai poca attenzione, ero distratta, come sempre.
Dopo pranzo mi stesi un po' sul divano e inconsciamente mi addormentai.
Il mio sonno fu interrotto dal suono del mio telefono, apri di scatto gli occhi e risposi senza guardare chi fosse <si pronto> dissi con la voce impastata e la testa che girava come una giostra <Sophi sono Rose> disse la voce dall'altro capo del telefono <Rose!!> squillai, dandomi della stupida per essermi scordata che dovevamo uscire <ci vieni a prendere te?> mi chiese <si sì, dammi dieci minuti e arrivo> chiusi la chiamata e corsi al piano di sopra, mi tolsi la tuta che avevo da stamani mattina e mi misi un paio di jeans neri e un maglione color perla, mi pettinai i capelli e ritornai al piano di sotto, infilai le chiavi di casa nella borsa insieme al cellulare e al portafoglio, mi chiusi la porta alle spalle, salii in macchina e andai a prendere Rose e Neddy.

Girammo per tutto il pomeriggio e poi decidemmo di andare al ristorante cinese/giapponese che era sul mare, ci ero andata con Tom un paio di volte a cena.
Ridemmo e parlammo di noi tutta la sera fino a mezzanotte, poi li riaccompagnai a casa <grazie di tutto davvero> Rose mi abbracciò prendendomi alla sprovvista, ma ricambiai immediatamente, quando si allontanò da me poi scomparve immediatamente dietro la porta di casa <sei una fantastica ragazza sbadata Sophi> esclamò Neddy guardandomi e sorridendo <grazie al cielo che sono sbadata se no non vi avrei conosciuto> affermai ridendo nervosamente <buona notte Neddy> lo salutai <Notte Sophi> mi abbracciò anche lui per poi chiudere la porta di casa.

Quando risalii in macchina il telefono cominciò a squillare, attaccai l'auricolare e infilai le cuffiette <pronto Tom> esclamai dolcemente portando definitivamente lo sguardo sulla strada <piccola come è andata oggi?> mi chiese Tom <tutto bene>^ risposi, e gli raccontai di Rose e Neddy e di quanto fossero carino e simpatici, poi mi spiegò come era andato il viaggio e dell'hotel bellissimo; <va bene io vado a letto, sono distrutta> affermai <okay, buona notte piccola, ti amo> disse dolcemente Tom <anche io ti amo> riattaccai e dopo pochi secondi mi addormentai come un sasso sul comodo letto le cui lenzuola e la coperta profumavano ancora di Tom.

🍒SA🍒
Il capitolo a mio parere è molto carino e spero lo sia anche per voi
Sophi