"somebody to love"||Tom Holland

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Mi allontanai con cautela e la guardai < quanto mi sei mancata> le dissi sorridendo < anche tu> rispose < vieni ti presento una persona> le presi la mano e la condussi verso il nostro tavolo, Tom si alzò e le porse la mano < piacere io sono Tom> sorrise <piacere Jem> le disse < Tom lei è una delle mie migliori amiche, è italiana come me e non ho la più pallida idea di cosa ci faccia qui> dissi facendo una domanda retorica <Sophi sono qui perché ho iniziato il college, studio medicina, e invece tu che ci fai in California?> mi chiese a sua volta mentre uscivamo < oh beh preso il diploma ho fatto un master e sono venuta a lavorare> spiegai guardando per pochi secondi Tom < già la ragazzina lavora ai grandi studi Marvel> Tom si intromise rivolgendosi a Jem < che cosa? Ma è fantastico > urlo la ragazza mora sgranando le pupille < ssh non urlare> le dissi mentre Tom rideva <c'è fammi capire tu conosci i grandi attori Marvel?> mi chiese sperando in una risposta positiva < già> risposi alzando le spalle < e come hai reagito quando hai visto Tom?> mi chiese entusiasta indicando il ragazzo che ridacchiava < oh beh devi sapere che è grazie a me che lavora, perché se non ci fossi stato io non sarebbe mai arrivata agli studi, si era persa> spiego Tom sul punto di scoppiare in una risata esagerata, Jem non perse tempo si mise a ridere come una pazza <e che faccia aveva quando ti ha visto?> chiese la ragazza < Jem per favore> la implorai coprendomi la faccia < pensavo stesse per svenire, ma dovevi vedere la sua faccia quando Rober Dawney jr le ha stretto la mano, era cadaverica > spiego Tom gesticolando con le mani < o mio dio> sussurrai < ma dai! Che scema> esclamò Jem spingendomi leggermente <oh e dai> la rispinsi ridendo.

<Bene Jem è stato un immenso piacere conoscerti, spero ci rivedremo al più presto> disse Tom dando un leggero bacio in guancia alla mia amica < ti aspetto in macchina ragazzina > si rivolse a me abbassandosi gli occhiali da sole, fino a coprire i suoi occhi nocciola < si arrivo>  dissi al ragazzo sorridendo, quando fu dentro la macchina Jem giro il suo viso verso di me < da quanto ti piace?> mi chiese fissandomi con i suoi occhi color marrone scuro < che cosa? Ma sei scema?> cacciai un urlo < o dai si vede lontano un miglio che vi piacete da matti!> esclamò ridendo, mi prese le mani e con il suo solito sorriso comincio a parlare < senti tesoro non ti vedo da una vita ma ti conosco meglio di chiunque altro a parte di quelle tre sceme del gruppo, ma so benissimo che lui ti piace da matti> disse, aveva capito tutto come sempre <oddio mio, ti odio> la guardai tirandomi il ciuffo biondo dietro l'orecchio < ora vado, ci sentiamo per telefono, e non sparire mai piu> le raccomandai abbracciandola < certo piccoletta> si spostò dalle mie braccia < vai dai,muoviti> mi disse dandomi una pacca sulla schiena <vado vado > esclamai correndo verso la macchina di Tom < insomma che si fa adesso?> chiese il ragazzo battendo le mandi sul volante < che ore sono?> chiesi a mia volta girando la testa verso Tom < sono le 7 e mezzo, cosa vogliamo fare?> chiese Il ragazzo volgendo lo sguardo al telefono <ti va di andare a ordinare una pizza e andare a casa mia a mangiare e poi ci guardiamo un film> proposi alzando in un movimento veloce le spalle < perfetto> acconsenti Tom mettendo in moto la macchina.

Presi le pizze ,Tom parcheggio la macchina davanti al vialetto, entrammo in casa < poggia le pizze sopra il tavolo, io vado in camera cambiarmi, arrivo subito> spiegai a Tom salendo le scale <mmh> mugugno posando i due cartoni sopra il tavolo trasparente.

Pov Tom
poggiai le pizze sul tavolo di vetro, mi guardai un po' intorno e mi sedetti sul divano bianco, era comodissimo, buttai la testa indietro incontrando lo schienale soffice < Tom vuoi una felpa?per stare più comodo?> mi chiese la ragazza minuta che non indossava più gli abiti di qualche minuto prima ma che adesso aveva addosso un paio di pantaloni larghi della tuta di colore blu scuro e una felpa grigia leggera con una scritta blu nel petto, i capelli erano raccolti in una crocchia biondissima tutta disordinata, mi riscossi dal mio stato di trans e incrociai i suoi grandi occhi <si grazie> le risposi accennando un sorriso < ti dispiace se mi tolgo la maglietta qua o devo andare in bagno?> chiesi con tono di sfida < oh tranquillo fai pure ti ho già visto senza maglietta > rispose facendo un gesto con la mano, la guardai apparecchiare e poi mi tolsi la maglietta lentamente la vidi che con la coda dell'occhio mi guardava e sorrisi apertamente dopodiché mi infilai la felpa rossa che Sophi mi aveva dato < ma questa felpa è tua?> le chiesi mettendomi a sedere di fronte a lei < oh no è di mio fratello David> mi spiego addentando il primo pezzo di piazza < cosa? È da quando hai un fratello?> chiesi masticando il primo morso  < da quando è nato?> mi fece una domanda con ovvia risposta mentre ridacchiava <siamo gemelli> mi spiego in parole povere addentando un altro pezzo della sua pizza < e ora lui dov'è?> chiesi prendendo il bicchiere rosso in cui era stata versata della coca < lui fa il college insieme al suo migliore amico, in Canada> mi disse <ah> risposi buttando giù il liquido frizzante.

Finimmo di mangiare e poi io mi buttai sul divano a peso morto < ehi ragnetto spostati devo entrare anche io> mi rimprovero la biondina dandomi una pacca sullo stinco < si sì tu intano accendi la tv> le dissi con tono disinteressato <cosa vuoi vedere?> chiese mentre stava in punta di piedi per vedere negli scaffali più alti i dvd < non lo so bambinetta, per me è uguale> le risposi mentre ridacchiavo per la scena divertente < oke allora metto Percy Jackson> affermo prendendo il dvd e imbucandolo nel videoregistratore < cosa?> chiesi interessato <non hai mai visto Percy Jackson? > mi chiese sgranando i grandi occhi smeraldo, scossi la testa rialzando il corpo per mettermi a sedere < che squilibrato > affermo disperata <ohi ragazzina non cominciare a offendermi> la rimproverai scherzosamente < scusa mostriciattolo> mi fece la linguaccia scompigliandomi i capelli per poi stravaccarsi sul divano accanto a me e avviare il film.

Devo dire che nonostante tutto il film mi prese molto <insom...> stavo per cominciare un discorso ma quando girai la testa, vidi la chioma bionda di Sophi appoggiata alla mia spalla e i suoi occhi verdi erano nascosti dalle candide palpebre, spensi il televisore e presi il corpo minuto della ragazza, la portai al piano di sopra per poi entrare nella camera da letto, la poggiai delicatamente nel materasso aggiustandole il cuscino sotto la nuca.

La guardai per pochi secondi, presi coraggio e le baciai la fronte, sorrisi e scesi in salotto, mi tuffai nel divano, non avevo la minima voglia di lasciare Sophi da sola, in balia dei miei pensieri poco dopo mi addormentai.