Stare con gli altri
è stare da soli.
Non piaccio alle persone
e le persone non piacciono a me.
Ma gli altri
sono parti di te.
E io per essere me stessa
devo essere qualcun altro.
Ricordi rancorosi abitano in me
tristi e remissivi e
nessuna variopinta
gemma preziosa
da custodire
in una cassaforte
in un angolo al sole
della mia stanza.
Gocce ristagnanti
che cristallizzano
fino a divenire stalattiti
conficcate nel cuore.
Nonostante ciò, si scioglierebbero
al primo raggio di luce bianca.Non parliamo agli altri.
Parliamo a noi stessi.
Diciamoci che anche se
abbiamo subìto ingiustizie
e non abbiamo saputo difenderci
non è stata colpa nostra.
È successo e basta.
Perdoniamoci.
Perdono ma non dimentico.
Per andare avanti.
Per quanto possa fare male.
Cammino con i miei pesi
cercando la libertà.Mordo milioni di momenti mesti
mostrando una solo mia
muta manifestazione di me,
ma, questa, pur essendo
mangiare per l' animo,
mi sento come se
non avessi mai mangiato.Credi che ti abbia fatto
del male e mi maledici.
In realtà te lo sei fatto da solo
e hai atteso
sfiorando la demenza
che qualcuno ti salvasse.L' unico che può salvarti sei tu.
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