“Etciú”
Cavolo, ho fatto rumore. Ma c'è un sacco di polvere in questa stanza. Buia pure questa, come immaginavo. Non so perché qui tutti amino il buio,
io lo odio da morire. Ma, d'altronde,loro odiano noi, tutti noi. E io rischio molto se mi faccio scoprire.
Rischio la vita se mi faccio scoprire.
E io ho appena rischiato di farmi scoprire.
Che sciocco! In che situazione mi sono infilato.
Per pochi fogli e un paio di penne mezzo consumate.
Una ho il sospetto sia da buttare completamente.
E rischierei ancora se riuscissi a portarmi dietro tutto e nascondere il bottino sotto il letto. Scappare sarebbe molto più semplice, ma non è il mio intento oggi. Anche se è l'unica cosa che vorrei fare da una vita. Anche se riuscire a uscire da quella cella, una seconda volta, sarà molto più complicato. Oggi sarebbe molto più rischioso fuori che dentro.
Infuria una tempesta, fortissima. Una tempesta di fulmini. E io ho una palla di piombo incatenata alla caviglia e un collare elettrizzato attorno al collo. Che metodi barbari e antiquati, neanche avessimo ucciso qualcuno. Ma mi ucciderei da solo ad uscire fuori. Morirei folgorato. Già sono qui solo perché la tempesta ha fatto saltare il sistema. In realtà si è aperta solo la mia porta, sono stato abbastanza fortunato. E adesso sono qui, a cercare un qualcosa che possa essermi utile in questi stupidi registri.
Non so nemmeno in cosa spero di imbattermi.
Però devo fare in fretta. Che noia. Neanche il rischio riesce ad emozionarmi. Non so come mai. Sono apatico. Penso di aver passato così tanto tempo in questo schifo di posto, a provare le stesse cose, che ormai fare esperienze nuove e avere nuove sensazioni mi è impossibile. Sono legato al dolore e al tormento. Intrappolato. Però una cosa interessante è successa oggi, con quella guardia.
Sapete che vi dico ora che ci penso?
Forse quella penna dovrei buttarla davvero.
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General FictionUn orfano, prigioniero dei suoi "tutori". Si può usare la parola prigioniero? No, perché è quello che sono. Un prigioniero, insieme a tanti altri. È sto impazzendo, in questa mia prigione. Mi tormentano, in questa mia prigione. Come? Lo scoprirete...