Hey Sconosciuto,come vedi oggi ho cambiato saluto.
Non ti ci abituare. Lo odio maggiormente, anche se è più originale. Forse è proprio per questo che lo odio. Rompe la mia coerenza. L'originalità.
È sopravvalutata, non trovi?
Questo orfanotrofio, per esempio. È unico nel suo genere, è "originale".
Eppure non è una di quelle cose che fa impazzire la gente, se non nel senso letterale.
Quindi, come vedi, non tutto ciò che è originale è bello. Ecco perché ho scelto uno dei metodi più antiquati e classici per scrivere il mio sfogo.
Perché io ho bisogno di parlare, ma non ho bisogno dell'originalità. Perché si sopravvive anche senza.
Lunga vita alle cose classiche.
Da oggi sarà il mio motto, quello che ripeterò ai muri continuamente. Sì, perché...
A chi altri? Non ho nessuno.
Tu non hai nessuno se leggi le mie lettere.
Lo so, una persona sola che non ha niente di meglio da fare che leggere le testimonianze- le più assurde mai scritte da qualcuno, immagino- di un povero disgraziato che non conosce nemmeno quante sono le cifre che compongono la sua età e che, sicuramente, -e sono consapevole anche di questo- è condannato (tanto per sottolineare che la mia vita è una perdita di tempo veramente).
Lo so, perché la società di oggi è troppo crudele ed egoista per preoccuparsi del dolore degli altri.
Non dire che non è vero.
Magari tu leggi queste lettere solo per passarti il tempo, perché sei solo e non hai altro da fare.
Capita. Ma sappi che, per questo o per qualunque altro problema che affligge la tua vita, io non sono in grado di dispiacermi. Non lo farei nemmeno potendo, per i mostri che abitano oggi la Terra.
Sì, perché è questo che siete, tutti. Tutti voi e io pure. Io e gli altri internati. Noi, mostri ancora peggiori per il semplice fatto di discendere da voi e dai vostri. Perché non siamo trattati come vostri pari e vostri simili. Il punto è:
Vi facevamo paura o schifo?
Perché non c'è altra spiegazione.Uno dei tanti
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General FictionUn orfano, prigioniero dei suoi "tutori". Si può usare la parola prigioniero? No, perché è quello che sono. Un prigioniero, insieme a tanti altri. È sto impazzendo, in questa mia prigione. Mi tormentano, in questa mia prigione. Come? Lo scoprirete...