Ciao, Sconosciuto. Come vedi non ho molta fantasia.
Rimango bloccato a questo stupido saluto insulso.
Ma non ti voglio annoiare, ormai col saluto perdo sempre tempo. Odio perdere tempo.
Quindi sì, mi odio. Perché la mia vita è tutta una perdita di tempo. È tutta una "finta", si potrebbe dire. Infondo, io non vivo davvero.
A meno che tu non definisca vita questa prigionia.
Io no, la pensiamo in maniera diversa.
La mia vita è una costante, inutile perdita di tempo.
Perché una vita non vissuta non è vita e questa vita non è vissuta affatto.
La mia vita non è vita, quindi.
Come posso io vivere se sono costantemente intrappolato?
Come posso io odiare le perdite di tempo se divago in continuazione?
Non lo so, ma ho già detto che mi odio.
Almeno in questo sono coerente.
Perché odio anche l'incoerenza, anche se sono l'essere più incoerente al mondo, pur vivendo nella coerenza più totale. Sempre chiuso in questa cella.
Questo spiega anche perché mi sta facendo impazzire questo mio sfogo che mi porterà alla morte. Perché è un errore in tutto il sistema.
Anche se io, di questo errore, ho bisogno.
Un altro fatto che mi rende incoerente.
Stai iniziando a notare la mia pazzia? Mi spiace.
Tutta colpa della coerenza in cui vivo.
Sai, dopo un po'ti fa uscire pazzo.33

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Aktuelle LiteraturUn orfano, prigioniero dei suoi "tutori". Si può usare la parola prigioniero? No, perché è quello che sono. Un prigioniero, insieme a tanti altri. È sto impazzendo, in questa mia prigione. Mi tormentano, in questa mia prigione. Come? Lo scoprirete...