Ciao Sconosciuto, come ti senti oggi?
Io da schifo. Sai quella sensazione di paura che ti prende quando sai che sta per accadere qualcosa di brutto, che sta per accaderti qualcosa di brutto?
Peggio. Ma non so cosa sta per succedere, né perché ed è la prima volta che mi capita.
Almeno, la prima che mi capita così forte. Ho paura.
Per una volta vorrei parlare della paura degli altri, ma non posso. Non so come sia.
E, comunque,ho già le giornate piene della mia paura, per poter pensare anche a quella altrui.
Io sono me, me e basta.
Posso solo immaginare cosa gli altri provino.
Gli altri internati... la stessa paura, probabilmente.
I gestori... probabilmente non ne provano.
Cosa dovrei dire io?
Cosa dovrei fare io?
Cosa posso fare io?
Niente, non posso fare niente.Non posso dire niente.
Non ho nessun potere, nessun tipo di potere, neanche su me stesso.
Se no non reagirei ai loro tormenti, alle loro torture.
Non urlerei, non piangerei per loro.
Non impazzirei e riuscirei a scappare.
Non ci riesco, non ho potere.
Nemmeno forza di volontà, direi.
E non so cosa dire, non saprei come farlo.
Non ad alta voce, almeno.
Io non posso fare niente.
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Ficción GeneralUn orfano, prigioniero dei suoi "tutori". Si può usare la parola prigioniero? No, perché è quello che sono. Un prigioniero, insieme a tanti altri. È sto impazzendo, in questa mia prigione. Mi tormentano, in questa mia prigione. Come? Lo scoprirete...
