Jungkook si sedette di fronte a Taehyung volgendosi però verso Jimin.
"Volevo scusarmi per il comportamento dei miei amici di prima." Disse offrendogli un sorriso.
Manco lui sapeva perché si stesse scusando con il ragazzo. Non era da lui. Ma non riusciva a dimenticarsi le parole di Taehyung dopo il fatto della mensa.
Taehyung d'altra parte rimase sorpreso dal suo comportamento.
Non si immaginava minimamente che un ragazzo arrogante come lui potesse ammettere un suo errore.
Continuò ad osservarlo notando che il ragazzo non l'aveva degnato di un minimo sguardo.Infatti Jungkook si era ripromesso di non voltarsi nemmeno una volta verso di lui.
Si ricordava benissimo di come l'altro l'aveva ignorato durante l'ora di matematica.Voleva avere la sua rivincita.
Era sicuro che l'altro odiasse essere ignorato,perciò non trovò modo migliore per ottenere la sua rivincita se non questo.
"Comunque piacere Jungkook." Protese la mano con un sorriso che mostrava la sua adorabile dentatura da coniglio.
"Jimin." Strinse la mano del ragazzo guardando di sfuggita Yoongi.Sentiva il suo sguardo su di lui e questo non faceva altro che imbarazzarlo. Abbassò subito lo sguardo.
"Comunque lui é Taehyung." Sorrise presentandolo più a Yoongi che a Jungkook consapevole del fatto che ormai i due si conoscevano eccome.
Taehyung sbuffò irritato tant'è che Jimin non fece in tempo a completare la frase che l'amico si era già alzato abbandonando il tavolo.
Allora,in preda al panico,Jimin si alzò scusandosi con i due per poi correre per raggiungere il suo migliore amico."Ti piace quel Park Jimin,non é cosi?" Disse Jungkook rivolgendosi a Yoongi.
"Pel di carota dici? É un bambino."
"Un bambino a cui hai già dato un soprannome. Cazzo,ti interessa proprio." Rise dandogli una gomitata.
Yoongi lo fulminò con lo sguardo. "Tu invece continui a scontrarti con Taehyung. Mi chiedo se sia del tutto casuale. É evidente che provi interesse."
Jungkook rimase spiazzato.I due erano molto simili come carattere.
Forse fu proprio questo ad avvicinarli così tanto.Jungkook era consapevole che sotto quell'aura fredda e menefreghista si celasse un animo d'oro. Lo stesso valeva per Yoongi.
Anch'egli era consapevole del fatto che quell'arroganza e presuntuosità che caratterizzava il ragazzo non era nient'altro che una corazza che aveva eretto col tempo.Yoongi sbatté il pugno sul banco. "Ho avuto un'idea!"
Jungkook sussultò per lo spavento.
"Partita a basket. Scarichiamo lo stress."
"Andata."Jungkook non aspettò Yoongi. Corse subito in cortile e Yoongi sbuffò. Odiava correre.
Sperava di rincarnarsi in una pietra in una vita futura. Meno fatica. Perfetto.
Arrivò poco dopo con il pallone e iniziò a palleggiare facendo il primo canestro.
"Dimmi un po',come l'hai incontrato?"
"Beh,é una cosa abbastanza imbarazzante e bizzarra. Un giorno é apparso e mi ha portato in un corridoio sostenendo che ci fossimo baciati la sera alla festa. Incredibile."Yoongi corrugò la fronte. "Sicuro che non ci sia il tuo zampino? Sei molto impulsivo non mi meraviglierei se avessi agito sul momento."
Jungkook fece cadere la palla distratto.
In un secondo gli passò l'immagine di quella sera. Si ricordò la presenza di Taehyung.
Ma era tutto sfocato e confuso.."Forse. Non saprei." Scosse la testa. "Forse c'era alla festa ma sicuramente non l'avrò baciato."
"Non c'è niente di male ad essere attratto da un ragazzo,dovresti saperlo."Iniziò a palleggiare per poi cambiare argomento.
"Ma che mi dici di 'pel di carota'?" Mimò il soprannome prendendolo in giro.
"Argh. Ti sei fissato con questo bambino."
"Ma se durante la lezione di matematica lo mangiavi con gli occhi. Lui non l'ha notato ma a me non è sfuggito quello sguardo."Yoongi si gratto il retro del collo nervosamente, non sapendo come sfuggire a quelle parole.
"Non posso negare che abbia un bel fisico."
"L'ho detto io che lo mangiavi con gli occhi. Dovresti fare qualcosa prima che qualcuno lo faccia suo." Prese in giro il ragazzo dandogli una gomitata.
"Argh. Moccioso." Rise superandolo per poi fare un altro canestro.Jimin aveva rincorso per tutto il corridoio Taehyung.
"F-fermati. U-un attimo." Disse con il respiro affannato, piegandosi portando le mani alle ginocchia.
Taehyung si fermò. "Perché mi ha ignorato cazzo. Perché?!"
"Tae,perché ti interessa? Non avevi sostenuto di non voler avere a che fare con lui?"
"Questione di orgoglio. Nient'altro."
"Si vede che ti interessa. E anche molto."Taehyung rimase zitto.
La consapevolezza che quelle parole fossero la verità,lo investì violentemente.
Scalciò qualche ciottolo per terra affondando le mani in tasca. "Non so. Videogame?"
Disse iniziando a dirigersi verso casa non aspettando la risposta dell'altro.
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ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.
Fanfiction° ° ° "Non andare." Un sussurro. Taehyung era ancora insonne ma sembrava aver percepito la sua assenza. "Rimani qua."