Epilogo.

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"TAEHYUNG! SVEGLIATI CAZZO." Jungkook lo scosse fortemente cercando di svegliarlo.

Un camion l'aveva investito.
Al suo posto.

L'ambulanza era subito arrivata e ora si trovavano sulla loro strada verso l'ospedale più vicino.

"Vi prego fate qualcosa.." Supplicò Jungkook asciugandosi le lacrime agli occhi con il palmo della mano senza particolare attenzione dato che era rivolta tutta al ragazzo fra le sue braccia.

"Siamo arrivati." Disse un'infermiera. "Lo stenda qui su questa barella. E lasci fare a noi."

L'infermiera spinse subito via la barella con il corpo del ragazzo verso la sala operatoria.

La situazione era grave. Jungkook l'aveva capito dai silenzi che ricevette come risposta già in ambulanza.

Si sedette nella sala attesa prendendo il telefono fra le mani tremanti e chiamando subito l'unica persona che avrebbe potuto tranquillizzarlo.

📞••
"H-Hyung.. Taehyung é in ospedale. É tutta colpa mia.. Tutta."
"Cosa stai dicendo? Calma. Dimmi tutto,andrà bene. Anzi,mandami l'indirizzo,arriveremo subito."

Jungkook annuì al telefono come se il maggiore potesse vederlo per poi digitare subito l'indirizzo e mandarglielo.

Pochi minuti dopo Yoongi e Jimin varcarono la soglia dell'ingresso e il maggiore si affrettò verso Jungkook avvolgendolo fra le sue braccia.
"È tutto okay,mh? Andrà bene."

Jungkook si limitò a stringere forte il suo hyung cercando di isolarsi dal mondo, desiderando dimenticare per un paio di minuti il luogo in cui si trovava e soprattutto la causa per la quale si trovava lì.

"Taehyung aveva sempre avuto ragione, hyung.." Disse mentre affondava il viso nel petto del ragazzo desiderando nascondere quelle lacrime. "Se solo l'avessi ascoltato.. Se solo avessi ricordato un po' prima. Tutto ciò non sarebbe successo.."

Yoongi e Jimin si scambiarono degli sguardi confusi ma fu il minore a prender parola per primo. "Ricordi tutto? Della festa?"

"Si. Avrei dovuto dirglielo. Ho sbagliato tutto con lui.. Tutto." Si strinse i capelli fra le mani.

Jimin rimase in silenzio ma poi parlò. "Taehyung sapeva tutto. Aveva deciso di stare al tuo fianco anche se faceva di tutto per dimostrare il contrario." Ammise sforzando un sorriso. "Prega che il mio migliore amico stia bene o te la vedrai con me." Disse solamente per poi voltarsi e uscire dall'ospedale in cerca di aria pulita sentendosi quasi soffocare in quel luogo.

"Sta solo male,non ci far caso. È il suo modo di affrontare la cosa." Lo assicurò Yoongi continuando ad accarezzargli la schiena.

🍁 🍁 🍁

Dopo due ore quei due se ne andarono in seguito alle proteste di Jungkook. Entrambi erano stanchi e avevano bisogno di riposo.

Jungkook non era mai stato uno stupido. La situazione era molto grave,l'aveva capito.
C'era un continuo via vai d'infermieri.
E lui continuava a fare avanti e indietro non sopportando più di essere all'oscuro della svolta dei fatti.

Dopo qualche altra ora,il dottore Seokjin uscì dalla sala operatoria togliendosi la maschera che gli ricopriva i viso.
Jungkook non appena lo vide si affrettò a raggiungerlo.
"Com'è andata?!" Si sforzò di tenere duro e di non collassare di fronte ad un estraneo.

Il dottore prese un respiro.
Non era un buon segno.
"Abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo curato le varie lesioni ma non abbiamo potuto fare nulla per quanto riguarda quella cerebrale. In seguito all'incidente,il ragazzo subì una grave lesione celebrale per cui tutte le funzioni vitali sono in grossa difficoltà e dovranno essere supportate per poter funzionare. Il cervello non invia più stimoli corretti per far funzionare la "macchina corpo". Quindi il paziente verrà assistito in terapia intensiva."

ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora