ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.

22.

Sia Yoongi che Hoseok rimasero in ansia per la scelta che avrebbe preso l'allenatore Namjoon.

Un'atmosfera così tesa..
E poi la risposta giunse.

"Bene,la squadra di Yoongi sembra essere al completo.." Yoongi scalciò per terra cercando di nascondere la propria irritazione. "Perciò andrai con Hoseok."

Jimin si morse il labbro.
Una parte di lui avrebbe preferito stare con quel Min Yoongi.

"D'accordo prof." Disse ubbidendo e andando al posto assegnatogli.

Non alzò minimamente lo sguardo ma il secondo in cui lo alzò vide Yoongi osservare Hoseok con una punta di gelosia.(?)

Scosse la testa convinto di essersi sbagliato.

"Ora che le squadre sono al completo, possiamo decidere quando saranno gli allenamenti. Preferenze?"

Jungkook alzò la mano e una volta ottenuto il consenso parlò. "Preferirei il martedì pomeriggio. Gli altri giorni ho corsi avanzati a  cui non potrò assentarmi."

Namjoon annuì convinto. "Non possiamo permetterci di perdere un giocatore competente come te perciò sarà martedì. Va bene per tutti?"
Ci fu un coro di consenso.

"Perfetto. A martedì allora." Li salutò con il fischietto spaccando loro i timpani.
"AAAAAAAH." Ci fu un coro di disappunto dopodiché se ne andò ridendo soddisfatto per la reazione che aveva ottenuto.

I leader delle due squadre si scontrarono. Uno di fronte all'altro.
"Ti assicuro che la mia squadra otterrà la vittoria. Un consiglio da amico? Ritirati in anticipo magari così eviti di ritrovarti la faccia per terra." Disse Yoongi fulminandolo con lo sguardo.

Il vero motivo a spingerlo ad una tale competitività era Park Jimin. E lui lo sapeva benissimo. Altro che vittoria o amore per il basket.

"Staremo a vedere." Rispose semplicemente l'altro con un sorriso stampato sul volto.

Detto questo,Yoongi irritato lo sorpassò e con esso tutta la sua squadra avente come chiudi fila Jungkook.
Il quale si scontrò di spalla con Taehyung. "Vedremo chi sarà il migliore,mh?" Disse Taehyung squadrandolo dalla testa ai piedi per poi raggiungere Jimin.

"Hey Chim,siamo nella stessa squadra!" Battè il pugno con l'arancione per poi abbracciarlo arruffandogli i cappelli sotto lo sguardo di Jungkook.

A cos'era dovuto questo cambiamento?
Si chiese Jungkook guardandolo attentamente. Fino a pochi giorni fa l'aveva trattato con così tanta delicatezza..
Magari si era stancato di essere sempre rifiutato..

Si morse il labbro pensandoci per poi passarsi una mano fra i capelli prendendo il suo zaino e allontanandosi da lì non sopportando per niente sulla scena.

Aveva cinque minuti prima del suono della campanella annunciante la prossima ora così scrisse a quell'anonimo.
Ormai faceva parte della sua routine, che lo volesse o meno.
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Da J
Ad anonimo.
Hey,che fai?

Anonimo.
Preparativi per le competizioni di basket,tu?
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Jungkook sgranò gli occhi alzando subito lo sguardo del telefono in cerca di quell'anonimo.
Non doveva essere lontano. Avevano appena finito.
Si mise a correre svoltando a sinistra di un corridoio in cerca di qualche studente che stesse messaggiando con il telefono.

Poi si fermò con il fiato corto piegandosi in due portando entrambe le mani alle ginocchia e sentendosi uno stupido.
Come l'avrebbe trovato in mezzo a tutta quella gente? Eppure ora sapeva qualcosa.
Era un ragazzo e veniva nella sua scuola.

E fino a pochi secondi prima si erano trovati nella stessa aula.

Si passò una mano fra i capelli castani abbattuto per essersi lasciato scappare un'occasione simile. Avrebbe potuto scovarlo senza che l'altro venisse a sua conoscenza.

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Anonimo.
Per caso ti sei messo a fantasticare su di me?
Personalmente nemmeno io rimarrei indifferente a un ragazzo che gioca a basket..
Immagina.

J.
Aish,chiudi il becco pervertito.
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La campanella suonò interrompendo quella conversazione. Infatti Jungkook fu costretto a correre verso l'aula d'informatica per evitare di essere in ritardo. Ceh,ve lo immaginate un Jungkook in ritardo?

Arrivò giusto in tempo e si sedette nell'unico posto libero rimasto. Al fianco di Hoseok.

"Hey Kookie."
Il ragazzino roteò gli occhi. Non andava pazzo per quel ragazzo.

"Hai bisogno di qualcosa?" Chiese cosciente già della risposta.

"Si,dovresti aiutarmi a conquistare Jimin. La scorsa volta siamo usciti. Era lì ma era come se non ci fosse. Cosa dovrei fare?"

Jungkook fece per rispondere ma poi si bloccò ricordandosi del suo hyung. Nonostante non lo ammettesse apertamente era consapevole della sua cotta.

"Lasciar perdere. C'è qualcuno che è già interessato a lui." Disse coinciso voltandosi verso l'insegnate che aveva appena varcato l'ingresso.

Hoseok sbuffò. "Non voglio mollare. C'è ancora una speranza."  Disse per poi notare che l'altro non gli stava mostrando completamente attenzione poiché era rivolta totalmente alla lezione.
Accese il telefono e scrisse a Jimin.

Hoseok.
Hey Chim.

Chim.💙
Hey.

Jimin si trovava in biblioteca a ripassare un po' di matematica. O almeno ci stava provando. Odiava quella materia. Era un mucchio di numeri. Che cazzo serviva per la vita? Se lo era sempre chiesto.
E come se non bastassero i numeri si erano aggiunte pure le lettere. X e y. A,b, e c. Che fantasia.

Avrebbe preferito ballare. Quanto gli mancava. Infatti fino a poco tempo fa frequentava un corso di danza ma poi fu costretto ad abbandonarlo per problemi di salute.
Diciamo che si era lasciato troppo andare vietandosi qualsiasi forma di nutrizione pur di raggiungere una forma del corpo perfetta.

Si stava annoiando e sebbene Hoseok cercasse di intrattenerlo non funzionò. Così decise di scrivere ad 'S.'

Jimin.
Hey S. Che fai?

S.❄️
Ti sono mancato? È la prima volta che mi cerchi tu. A saperlo sarei sparito prima.

Jimin.
Uff,ma smettila. È che mi stavo annoiando abbiamo appena finito dei preparativi per le gare di basket.

S.❄️
Oh ma davvero? E com'è andata?

Jimin.
Bene. Più o meno. Diciamo che sarebbe potuta andare meglio.
Avrei potuto avere un altro capitano.

S.❄️
Quello che hai ora non ti piace?

Jimin.
Nono. Non fraintendere. Il mio capitano è stupendo ma..

S.❄️
Ma?

Jimin.
Segreto. Finché non mi dirai chi sei.

Cazzo. Pensò Yoongi bloccando il telefono. Era ad un passo dal sapere l'opinione del minore sul suo conto.

Non che gli importasse in realtà.

O forse sì.