2.

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Alla fine dell'ora si diresse subito verso la mensa dove era sicuro che avrebbe incontrato il ragazzo.

Jungkook era solito sedersi nel banco della fila principale circondato da ragazze e ragazzi perciò Taehyung sapeva già dove andarlo a cercare.

Durante il tragitto però,tutta la sicurezza, riguardo al tenere una conversazione con il ragazzo,che aveva coltivato durante l'ora precedente sembrò essere svanita per essere rimpiazzata dall'ansia.

Taehyung non era affatto il genere di persona che si presentava per prima ad uno sconosciuto. Non sapeva nemmeno da dove avrebbe dovuto cominciare.

"Hey sei Jungkook giusto? Volevo chiarire la questione del bacio." Non poteva di certo presentarsi così.

Scosse la testa in disappunto.

"Okay Taehyung. Perché sei così in ansia? Non lo sei mai stato per nessuno. Ieri sono successe delle cose dettate dall'alcol e tu ora sei qui per ottenere chiarimenti. Tutto qua. Facile,no?"

Prese un respiro profondo per poi poggiare la mano sulla maniglia della porta della mensa spingendola per entrare.

Fu colpito subito dal caos che vi regnava. Già,lui non era affatto abituato ad un clima del genere.

Di solito si portava il pranzo a sacco mangiandoselo nel suo posto preferito. Sotto un albero nel cortile della scuola.

Questo gli offriva un luogo calmo e silenzioso,l'unico rumore,se si può definire così,che sentiva era il canto degli uccelli che ogni tanto si andavano a posare sui rami dell'albero.

Tutto ciò lo ispirava,portandolo a scrivere testi. In realtà,trovava ispirazione in ogni sfaccettatura della sua realtà. Non si lascia sfuggire nessun dettaglio.

Fu risvegliato dai suoi pensieri a causa della guerra che stavano tenendo dei ragazzini.

Una guerra di cibo. Letteralmente.

Si vedevano viaggiare da un lato della mensa al lato opposto : riso,bevande,dolci e molto altro.

Molti uscivano dalla mensa irritati con gli spaghetti che pendolavano dalla loro testa. Altri invece rabbrividivano inzuppati dalle bevande dalla testa ai piedi.

Tutto questo era insostenibile per Taehyung.

Cavolo era una scuola mica una giungla.

Eppure Jungkook non sembrava dello stesso parere. Era seduto sopra ad un banco circondato dal suo solito gruppo mentre osservava la scena divertito e a volte ridendo indicando qualcuno in particolare.

Ad un tratto,uno dei ragazzi di quel gruppo, buttò di proposito una buccia di banana facendo scivolare un ragazzo dai capelli arancioni che Taehyung riconobbe subito.

"Cazzo Jimin." Corse subito verso il ragazzo consapevole del fatto che uno scherzo del genere, che poteva sembrare ingenuo agli occhi di altri, l'avrebbe ferito mettendolo in imbarazzo davanti a tutti.

"Hey Chim. Tutto okay?" Chiese porgendogli una mano ed accennando un sorriso. Pel di carota tenne lo sguardo fisso sul pavimento non avendo il coraggio di sollevarlo da terra sentendo quelle risate di cui ben presto entrò a farne parte lo stesso Jungkook.

Taehyung non sopportando quella situazione strinse i pugni dirigendosi con un passo pesante verso quel ragazzo che sembrava preso troppo preso dalle risate per accorgersene.

Lo prese dal polso trascinandolo fuori dalla mensa nonostante le evidenti proteste del minore.

Manco lui sapeva da dove avesse preso tutto quel coraggio dato che solo poco prima stava morendo d'ansia al sol pensiero di affrontarlo.

Lo portò infine in un corridoio lontano dagli sguardi curiosi.
"Che cazzo vuoi? Mi stavo divertendo." Jungkook ringhiò contro il maggiore mentre cercava di liberarsi dalla presa salda del ragazzo senza alcun risultato.

Taehyung sembrò rendersi conto di quella situazione solo in quel momento. Ma cosa mi è preso?!

"Ti stavi divertendo prendendoti gioco di Jimin? Non pensavo fossi carino quanto meschino." Affermò sostenendo freddamente il suo sguardo.

A Jungkook sembrò tremendamente familiare quel viso. Quei lineamenti. Quegli occhi. Quelle labbra.

Eppure non ricordava di averlo incontrato.

"Quindi pensi che io sia carino?" Rise nascondendo i suoi pensieri.

Di conseguenza Taehyung roteò gli occhi lasciando la presa.

"Sei solamente un coglione in cerca di attenzioni. Il bacio di ieri è stato sicuramente un errore da dimenticare." Si passò una mano fra i capelli nocciola deluso da come il ragazzo si era rivelato essere.

Taehyung ovviamente era ignaro del fatto che Jungkook avesse cancellato quel ricordo perciò pensava che quel comportamento fosse dettato solamente dal suo menefreghismo.

Infatti Jungkook scoppiò in una fragorosa risata.

"Bacio? Semmai sarai tu in cerca di attenzioni. Però devo ammettere che questa tecnica mi è nuova. Nessuno ci aveva provato con me in questo modo. Complimenti,peccato che non sono affatto interessato ai ragazzi." Si aggiusto il ciuffo e l'uniforme deciso a tornare in mensa.

"Ah,quindi lo vuoi pure negare? Wow,questa proprio me la dovevo aspettare. Il ragazzo modello non può certo rovinare la sua immagine. Bene,divertiti pure stronzetto."

Disse indietreggiando mentre gli riservava l'ultimo sguardo pieno di disprezzo per poi tornarsene in classe.

Jungkook era rimasto senza parole.

Nessuno l'aveva mai lasciato così. Spiazzato.

Era lui a farlo. E questa situazione l'aveva lasciato spaesato.

Quel ragazzo aveva parlato di un bacio..

Scosse la testa forte. No,assolutamente. Lui non era interessato ai ragazzi.

Era un ragazzo modello. Un'immagine perfetta. Intoccabile. Senza alcun difetto. Limpida e perfetta.

Aveva lavorato sodo per poter arrivare dove era.

Da quando mise piede in quella scuola studiò gli interessi degli studenti impegnandosi a soddisfarli.
Si scelse gli "amici" con cura. Chi poteva aiutarlo a migliorare la propria figura. E ora,proprio ora,non poteva di certo perdere tutto per uno sconosciuto del genere.

Uno sconosciuto. Era solo questo.
Aveva sicuramente bleffato riguardo al bacio.

Jeon Jungkook non avrebbe mai baciato un ragazzo.

ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora