16.

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Hoseok aveva portato Jimin al luna park e il minore doveva ammettere di essersi divertito, però nonostante tutto la sua mente fu impegnata per tutto il tempo altrove.

Infatti, non riusciva a dimenticarsi del messaggio di 'S' che continuava ad associare a Yoongi senza saperne il motivo.

Era consapevole che fosse una cazzata.
Cioè, perché doveva essere proprio Yoongi quell'anonimo che pareva rivolgergli così tante attenzioni?

Hoseok notando la distrazione di Jimin improvvisò qualcosa per far sì che ottenesse la sua completa attenzione.
"Andiamo a bere. Non accetto un no come risposta."

Jimin si voltò sorpreso,avrebbe desiderato rifiutare ma il sorriso dell'altro non sembrava offrirgli altra scelta.
Così si lasciò trascinare ancora una volta fino ad un piccolo locale appartato. Non sembrava un granché,le luci erano fioche e ciò lo rendeva leggermente cupo come luogo.

"Ecco qua." Spinse un bicchiere verso di lui. "Dovresti lasciarti andare. Sei troppo rigido." Sorrise il più grande bevendo il suo di bicchiere.

Dopo un paio di bicchieri Jimin perse decisamente il senno iniziando a farfugliare.
"Sono stranamente ambito.. Due.. Io? Che dovrei fare?"

Hoseok rise divertito per le parole prive di senso logico che stavano trapelando dalle labbra del minore e decise di approfittare della situazione per avvicinarsi al ragazzino.
"Vorrei tanto provare queste labbra." Disse l'altro avvicinandosi sempre di più.

Jimin aveva chiuso gli occhi non capendo nulla della situazione quando si sentì improvvisamente tirare via.

Aprì gli occhi di soppiatto ritrovandosi Yoongi davanti.
Sembrava leggermente irritato..
Ma Jimin dette la colpa all'alcool considerando l'immagine che gli si era presentata davanti nient'altro che un'allucinazione.

"Che ci fai qui?" Gli chiese senza distogliere lo sguardo da Hoseok.

"È con me. Puoi stare tranquillo." Disse Hoseok sfoggiando un sorriso radiante.

"Chi ha detto che io non sia tranquillo?" Disse l'altro inarcando un sopracciglio mentre incrociava le braccia impaziente. "Il fatto è che.. Essendo il suo tutor mi romperebbe il cazzo sapere che spreca il suo tempo così quando siamo in ritardo per la consegna."

Hoseok roteò gli occhi tirando Jimin a sè e circondandogli la vita con il braccio.
"Poi ci penserà. Ora deve divertirsi."

Yoongi fece spallucce nascondendo la sua irritazione.
Finse di dirigersi verso l'uscita sfiorando appena con la spalla Jimin e sussurrandogli all'orecchio in modo che l'altro non potesse sentire.
"Prevedo un bel debito in matematica caro mio Park Jimin.." Ghignò consapevole di quella che sarebbe stata la sua reazione.

Infatti Jimin sembrò svegliarsi di scatto da quello stato di confusione che sembrava averlo avvolto fino a poco prima.
"Uhm,Yoongi ha ragione Hobi. È tardi.."
Si affrettò ad inventarsi quella scusa correndosene via e dimenticandosi di non avere con sè la propria macchina avendo avuto il passaggio da Hoseok.

Così quando se ne rese conto si maledì mentalmente per poi sussultare sentendo una voce familiare alle proprie spalle.
"Resterai impalato qua?" Chiese Yoongi ghignando.

Lo fulminò con lo sguardo.
Si aspettava che gli offrisse un passaggio non che si prendesse gioco di lui. Ancora una volta.

"Non ho la macchina." Si morse il labbro in preda all'imbarazzo.
"Mi sa che dovrò chiedere a Hobi." Rise scombinandosi i capelli arancioni.

ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora