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Ben presto,quelle immagini furono accompagnate da un forte mal di testa che costrinse Jungkook ad allontanare bruscamente il ragazzo.

Taehyung ne rimase ferito ma d'altronde,non si aspettava di certo che il ragazzo ricambiasse i suoi sentimenti.

Jungkook indietreggiò lentamente sotto lo sguardo ferito di Taehyung fino a voltarsi sparendo dalla sua vista.

Quei ricordi stavano imponendo la loro presenza nella sua mente provocandogli fitte terribili.

Si fermò ad un certo punto poggiando una mano sul muro come supporto.

Prese il telefono con le mani tremanti chiamando Rina.
"Mi serve un'auto. Ora. Potresti mandarmela?" Sussurrò quasi supplicandola.
"Subito,non si preoccupi."

Rina aveva intuito qualcosa dal tono del ragazzo ma preferì tener per sè le domande fino al suo ritorno.

Non appena Jungkook uscì da quella casa si ritrovò davanti la macchina che aveva richiesto.
Salì subito e guidò velocemente fino alla propria casa.

🍂🍂🍂

"Yoongi,dovremmo trovare Taehyung.. Mi sto preoccupando. Gli avevo raccomandato di stare qui.. Non capisco dove possa essere finito."

I due ragazzi stavano camminando mano nella mano fregandosene degli sguardi curiosi e gelosi. Erano finalmente insieme.

"Tranquillo,lo trover-" Si bloccò inarcando un sopracciglio. "É là." Indicò al ragazzo in quale direzione avrebbe dovuto guardare.

"Oddio. Com'è ridotto.." Corse verso Taehyung scuotendolo. "Perché hai bevuto così tanto,coglione?!" Lo scosse ancora una volta cercando di risvegliarlo da quello stato ma fu del tutto inutile.

Gli prese allora un braccio avvolgendolo intorno alle sue spalle con fatica.

Non ci fu bisogno di alcuna parola da parte di Jimin che Yoongi subito accorse in suo aiuto prendendo l'altro braccio.

"Dobbiamo portarlo a casa." Disse Jimin passandogli la chiave dell'auto. "Guida tu. Starò dietro con lui."

Lo accompagnarono in macchina facendolo stendere dietro mentre Jimin si sedette al suo fianco.

"Appena si sveglierà,gli farò una bella ramanzina sul come ha rovinato la mia fantastica serata." Si lamentò Yoongi.

Jimin scosse la testa divertito come se stesse sentendo un bambino lamentarsi per non aver ottenuto il suo giocattolo preferito.
Sapeva che nonostante tutto anche lui era preoccupato per il ragazzo.

Yoongi guidò velocemente fino a casa di Jimin e una volta giunti,prese fra le braccia Taehyung stendendolo sul divano.
"Pesa." Si lamentò per poi rabbuiarsi. "Chissà cosa gli sarà passato per la mente."

Jimin si sedette vicino Taehyung osservandolo preoccupato. "Penso che abbia a che fare con qualcuno che conosciamo entrambi.." Sospirò alzandosi. "Puoi dormire qua oggi. É tardi."

Yoongi ghignò. "Non pensavo fossi così. Mi sorprendi Jimin-ah.."

Jimin arrossì gesticolando con le mani. "Non é come pensi stupido!" Lo guardò male. "Spero che il pavimento sia di tuo gradimento." Disse girando i tacchi lasciando Yoongi ridere a crepapelle.

🌸🌸🌸

Jungkook si stese sul letto sospirando.
"Aveva sempre avuto ragione.. L'ho fatto sentire uno schifo.." Si mise a sedere di soppiatto. "Perché sono fuggito in quel modo?! Avrà pensato che l'abbia rifiutato ancora una volta!" Si passò una mano fra i capelli. "É sempre stato paziente con me nonostante tutto. Devo.. Devo assolutamente spiegargli tutto e sperare che mi rivolga ancora la parola.."

Rina lo osservò silenziosamente per poi proferire parola. "Ha ricordato."

"Lei sapeva che sarebbe finita così,vero?" Chiese sarcasticamente Jungkook.
"Non ho cambiato nulla del mio destino.. Ho solo contribuito a complicarlo,non è così?"

"Mi dispiace."

"Dispiace anche a me." Sforzò un sorriso. "Ho commesso un errore e pare che ne stia pagando le conseguenze. Ma devo assolutamente rimediare.. Devo farmi perdonare."

"Sono contenta che finalmente si stia accettando."

Jungkook arrossì.

Il giorno seguente il ragazzo si svegliò presto con l'obbiettivo di incontrare Taehyung e spiegargli tutto.
Ma il maggiore non sembrò dello stesso parere. Infatti rimase a casa di Jimin deciso ad uscire solo per quando avrebbe dovuto incontrare il ragazzo del blog.

Jungkook cercò tutta la giornata Taehyung inutilmente.

"Hey Jimin,hai visto Ta-"
"É rimasto a casa."

A quel punto il ragazzo si arrese pensando che l'avrebbe incontrato sicuramente il giorno dopo.

La giornata scolastica stava per concludersi e l'incontro con quel ragazzo stava per avvicinarsi.

Jungkook era davvero in ansia. Non aveva mai incontrato qualcuno del blog prima di allora. Si sentiva esposto.
La persona che avrebbe incontrato, già a conoscenza dei suoi segreti per quanto riguardava la vita virtuale, sarebbe venuta a conoscenza anche della sua vita reale.

Ma sentiva che era giusto così.
Non si era mai sentito a suo agio con qualcuno come con quella persona.
Perciò uscì dalla scuola con un passo svelto e con il cuore a mille.
Giunse subito al cancello e scrollò i messaggi del blog trovando il numero del ragazzo.

Jungkook.
Hey,ci vediamo al giardino qua di fronte,d'accordo?

Iniziò a camminare verso quel giardino voltandosi ogni tanto in cerca del ragazzo, cercando di distinguerlo dalla massa.

Dopo un paio di minuti decise di chiamarlo. Il telefono squillò un paio di volte.

"Hey J,dove se-"  La voce del ragazzo si bloccò all'improvviso mentre Jungkook rischiò quasi di perdere il controllo sulla presa del telefono.

Alzò lentamente lo sguardo ritrovandosi Taehyung davanti.

"Non può essere.." Esclamò il maggiore.

"Impossibile.." Sbottò Jungkook.

Rimase a guardarlo stupito senza muoversi di un passo.

Un'onda di emozioni lo invase.
Stupore. Felicità. Paura.

Era stupito dal fatto che quel ragazzo era sempre stato sotto il suo sguardo.
Sentì il battito accelerare.

Si erano sempre confidati a vicenda senza rendersi conto che parlavano di loro stessi..
Ora si spiegava tutto. Come l'altro l'avesse sempre capito,come sembravano sempre provare le stesse emozioni o vivere le stesse esperienze..

Provò felicità perché non avrebbe desiderato nessun altro al posto di Taehyung. Sentiva come se i cieli fossero dalla sua parte.

E poi provò paura..
Paura che Taehyung si fosse stancato di lui e che l'avrebbe allontanato.
Fu questa paura a giocargli dei brutti scherzi. A tenerlo bloccato sul suo posto in mezzo alla strada con lo sguardo quasi smarrito.

Taehyung che era d'altra parte della strada, stupito anch'egli per quella svolta che ebbe la vicenda,interpretò quella reazione come l'ennesimo rifiuto. Così si limitò a sforzare un sorriso e a voltarsi verso la strada di ritorno quando sentì un lontano rumore farsi sempre più vicino.

Taehyung si voltò di scattò correndo verso Jungkook,che lo osservò confuso,per poi spingerlo via verso il marciapiede.

Dopodiché,tutto il mondo si oscurò.

ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora