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Inutile dire che Jungkook era uno studente modello. Sul serio,non per esagerare,eccelleva in ogni ambito scolastico.
Dalle materie scientifiche a quelle umanistiche. Persino nell'educazione fisica era uno dei più bravi se non il migliore.

Aveva passato un'intera estate in palestra con l'ambizione di raggiungere un fisico perfetto. Dire che ci era riuscito era dire poco.

Le ragazze ovviamente gli sbavavano dietro. Nessuna rimaneva indifferente al suo fascino. Tant'è che facevano a gara per attirare la sua attenzione,ma lui sembrava ignorarle divertito dal loro comportamento.
E ovviamente,come qualsiasi ragazzo consapevole della propria bellezza,ne approfittava. Usciva con qualcuna per un periodo di tempo per poi lasciarla una volta stancatosene.

Qualcuna astuta,cogliendo la situazione al balzo,iniziò a fare scommesse sulla durata delle relazioni del ragazzo guadagnando ogni volta una bella somma.

Le ragazze,a questo punto,spinte anche dalle varie scommesse,per dimostrarsi migliori l'una dall'altra,si cimentavano nella relazione convinte che sarebbero riuscite a farla durare a lungo.
Ovviamente finivano per uscirne ogni volta perdenti e derise dalle altre compagne.

Il ragazzo trovava tutto questo divertente. Come ogni altro gioco. Non si sentiva in colpa per le ragazze ferite. D'altronde mica che le obbligava a stare con lui? Erano loro a cercarsi i guai.

Questo per quanto riguarda le ragazze,ma ovviamente non finiva qui. C'erano pure i ragazzi a bisbigliare,seguirlo e ammirarlo.

Non solo i più piccoli che ovviamente,ignari del suo carattere, confessavano subito i propri sentimenti ottenendo sempre un rifiuto. Ma anche i più grandi,che sicuri di sè e della propria esperienza,iniziavano a corteggiarlo ottenendo comunque un rigido rifiuto.

In tutta la scuola si parlava,bisbigliava di Jeon Jungkook e del suo menefreghismo. Tutti sembravano sapere qualcosa di lui o avere una cotta nei suoi confronti.

Tutti tranne una persona. O meglio un ragazzo.

Kim Taehyung. Il secondo ragazzo modello. Questo era l'opposto del primo. Eccelleva nelle materie artistiche. Dal canto alla danza,dal disegno alla musica. Quando cantava con quella voce profonda tutti rimanevano sognanti come se fossero caduti dalle nuvole.

Era un qualcosa di ipnotizzante.

L'unica differenza fra Jungkook e quest'ultimo era che questo non era consapevole della propria bellezza,della leggerezza dei suoi movimenti mentre danzava o del fascino che risiedeva nel suo dolce sorriso quadrato.
Si riteneva mediocre in bisogno di continui miglioramenti.

Tornando alla questione della popolarità di Jungkook,Taehyung non ne aveva mai sentito parlare o meglio non ci aveva mai fatto caso.

Non c'era da meravigliarsi del perché non ci avesse mai fatto caso. Il motivo era molto semplice. Lui viveva in un mondo tutto suo,con delle idee fantastiche certo, ma la maggior parte delle volte incomprese e questo spiegava il fatto del perché era stato soprannominato "l'alieno."

Ora ovviamente non conoscendolo,Taehyung non aveva mai avuto nessun contatto con Jungkook. O meglio nessuno fino alla notte scorsa.

Era l'ora di Storia dell'arte e Taehyung non riusciva proprio a liberare la mente da tutti quei pensieri.
Aveva un gomito poggiato sul banco con la mano contro la guancia mentre il ricordo lucido della notte scorsa gli oltrepassò la mente.

Era stato solo un bacio. Ma non come tutti gli altri che aveva ricevuto o dato. Questo aveva avuto qualcosa di proibito che lo rese di conseguenza affascinante ai suoi occhi.
Aveva ricevuto un bacio. Di sfuggita. Come se fosse stato un semplice capriccio.

Cosa c'era di speciale? Che questo bacio l'aveva ricevuto da Jungkook. Lo stesso Jeon Jungkook. Il ragazzo modello,il rubacuori.

"Perché a me?" Continuava a domandarsi durante tutta l'ora finché non gli si piazzò davanti il professore abbastanza irritato dalla sua disattenzione. "Signorino Taehyung,sarebbe un vero peccato abbassare dei voti eccellenti come i suoi,non crede?"

Il ragazzino allarmato rispose subito scusandosi. "Mi scusi ma ieri non ho dormito tanto. Le assicuro che non si ripeterà."

"L 'alieno é stato a quella festaa." Bisbigliò qualcuno non potendo che provare invidia nei suoi confronti. Quella festa era stata una delle migliori dell'anno. Senza precedenti.

Il ragazzo accennò un sorriso per poi tornare sui suoi libri.

Era arrivato ad una decisione. Sarebbe andato a parlare con Jungkook.

ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora