ᴹ ᵉ ᵐ ᵒ ʳ ᵢ ᵉ ⓢ » vkook.

17.

"Buongiorno ragazzi. Mi congratulo con chi ha già completato il suo lavoro e vi ricordo che questa è l'ultima occasione per quelli che non hanno ancora consegnato."
Disse l'insegnante sedendosi in cattedra e iniziando a fare l'appello.

"Min Yoongi."
"Presente."
"Mi dispiace che il tuo compagno abbia infierito sulla tua impeccabile puntualità. Perciò,ti premierò comunque per essere riuscito a fargli fare qualcosa."

Yoongi sfoggiò un sorriso consegnando il lavoro per poi tornare al suo posto trovando Jimin ancora frastornato per la notte precedente.

"Oh, Yoongi hyung ciao."
"Hyung?" Rise scuotendo la testa. "Ora usi gli onorifici?"
Jimin arrossì ricordandosi della notte precedente.

Yoongi lo aveva portato a casa sua e steso nel suo letto..
Poi si ricordò di cosa aveva detto..
Scosse la testa fortissimo.

"Ieri sera ho detto qualcosa? È successo qualcosa?" Chiese Jimin sperando che l'altro non ricordasse.

Yoongi lo osservò divertito ricordandosi di come l'altro l'avesse preso dal braccio costringendolo a restare con lui.

"Per favore resta."
"Qui con me.."

"Ieri? No,niente. Perché?" Disse fingendo confusione.

Jimin sospirò di sollievo portandosi una mano al petto. "Niente,sarà stato un sogno." Disse convincendosi  anch'egli delle proprie parole.

All'improvviso ebbe un messaggio.

S.❄️
Sei così carino quando arrossisci.

Si voltò di scatto ispezionando la classe in cerca di quel "S", ma nulla.

Yoongi notando la sua espressione scoppiò a ridere lasciando il ragazzino sorpreso.

🌸🌸🌸
Taehyung notò la sedia del suo compagno vuota e sentì improvvisamente la sua mancanza.

La mancanza dei litigi, del suo viso concentrato, della sua espressione accigliata, di quella confusa, di quella sorpresa ma soprattutto del suo sorriso.
Quelle rare volte che ebbe la possibilità di intravedere quella dentatura da coniglio non poté far a meno che trovarla estremamente carina.

Sospirò frustrato.
Era sempre stato consapevole del fatto che una volta concluso il progetto si sarebbero allontanati,perciò perché ne era comunque così segnato?

Quel giorno aveva scoperto che Jungkook consegnato il lavoro che avevano concluso,aveva abbandonato la classe.

L'aveva incontrato solo quella mattina e già aveva notato il drastico cambiamento.
Era in compagnia del suo gruppetto quando si era scontrati e Jungkook l'aveva ignorato sorpassandolo mentre scherzava con il suo gruppetto non degnandolo di un minimo sguardo.

Taehyung non poté far a meno che domandarsi il perché di un tale comportamento.

Eppure,l'ultima volta che avevano trascorso del tempo insieme gli era parso di aver varcato una qualche linea di confine nel loro rapporto.
Come se varcando quel confine,si fosse avvicinato annullando la distanza che si era creata fra di loro in seguito a quella festa.

Continuò a ripercorrere quei pensieri fin quando suonò la campanella annunciante l'ora della mensa.

Non capiva perché non riuscisse a scacciarlo via dalla propria mente. Era davvero avvilente.