17 Maggio 2016
Una data da ricordare, l'inizio e la conferma di qualcosa. Era il compleanno di Thor, una festa era programmata e tutti i suoi amici erano invitati. C'era anche Steve. Quella giornata non cominciò bene per il moro, disastri su disastri stavano accadendo e affrontare una festa da Thor lo avrebbe devastato. Si preparò con tanto impegno, sapeva che il biondo sarebbe stato lì e doveva essere al massimo anche se le cose andavano di merda. Doveva mostrarsi felice, sereno e assolutamente non stressato e distrutto emotivamente! Non sarebbe dovuto sopravvivere secondo le sue previsioni, invece ci riuscì e alla grande. Arrivò al punto d'incontro prima di raggiungere casa di Thor e arrivò per ultimo, ovviamente. Steve gli si avvicinò.- Stai benissimo - gli sorrise e poi lo abbracciò per salutarlo. Il moro sorrise e lo ringraziò. Era rosso in viso, ma non finì lì perché il biondo lo prese per mano e poi insieme a tutti gli altri cominciarono ad avviarsi. Si stavano tenendo per mano, stavano camminando assieme mano nella mano. Il cervello di Bucky scoppiò. Sam, Natasha, Wanda, Tony e Bruce erano dietro di loro e il moro poteva sentirli fangirlare. Davvero, stavano facendo le fangirl. Senza ritegno, contegno e qualsiasi senso della decenza. Anche Steve li sentiva ma lo stronzo, a detta di Bucky, faceva finta di niente e continuava a parlargli. Arrivarono in cinque minuti dal festeggiato e a malincuore dovettero dividersi. Ma sarebbe durata poco. Il moro non era molto festaiolo ma con le persone giuste riusciva a buttarsi e dopo qualche bicchiere era al centro della pista da ballo. Lui ballava, tirava tutti in pista ma non si aspettava che il biondo si unisse e sopratutto non si aspettava che lui poggiasse le mani sui suoi fianchi. Le mani calde di Steve raggiunsero i fianchi di Bucky lentamente e poi aveva iniziato a seguire i movimenti del moro. Stavano ballando assieme sotto gli occhi un pò increduli di tutti. Loro ballavano, uno seguiva i movimenti dell'altro e quell'armonia rispecchiava perfettamente quella delle loro anime. Ad entrambi tremava il cuore, a Bucky tremava perchè lui era lì ed era così vicino che sentiva il cuore di lui battere fortissimo. A Steve tremava perchè il suo cuore voleva fargli capire che si stava innamorando.
La canzone finì e il moro si voltò verso il biondo sorridendo.- Do I Wanna Know, Arctic Monkeys - e gli buttò un altro titolo. Quella cosa dei titoli gli stava sfuggendo di mano, eppure il biondo ogni volta aspettava ne aspettava uno. Non sapevano perchè facevano questa cosa, era un pò uno scambio casuale ma ormai era un rito.
Più tardi erano seduti su un divano gigante, uno di quelli senza schienale e tondi, simile a quelli che trovi nei negozi di scarpe. Erano seduti vicini e il resto del gruppo era andato a prendere qualcosa da bere. Ovviamente lo avevano fatto apposta a lasciarli soli, solo Tony aveva voglia di un altro drink eppure si erano alzati tutti ed erano spariti. Steve e Bucky erano appiccicati e mentre chiacchieravano, il biondo circondò le spalle dell'altro e lo tirò giù finchè non furono completamente stesi. Si erano fermati così, a guardarsi negli occhi. Le scintille stavano scoppiando e si stavano solo guardando negli occhi. Bucky rimase in trance e probabilmente anche Steve. Il moro pensava che quelli erano gli occhi più belli del mondo e che il biondo era davvero tanto bello. Una bellezza fine, un pò un clichè eppure era stupendo. Occhi azzurri, labbra piene e rosee, capelli biondi e quel pò di barba che incorniciava tutto. Quanto gli piaceva. Sarebbe rimasto volentieri lì ancora per molto e anche Steve lo avrebbe voluto ma Thor, mentre andava verso di loro, gli urlò "usate il preservativo se dovete farlo". E fu in quel momento che Bucky aveva dato un leggero schiaffo sulla guancia dell'altro come per svegliarlo ed entrambi si ripresero. Tornarono seduti, ridendo, come se quello scambio non ci fosse stato. Come se i loro occhi non si fossero scambiati tanti di quei sentimenti fino a scoppiare.- Sei sempre il solito - rise il moro rispondendo alla battuta dell'amico.
- Sono simpatico, lo so - andò a sedersi accanto a loro. Ricominciarono a chiacchierare e anche gli altri tornarono da loro. Bucky non riusciva ad ascoltarli, era perso fra le nuvole, fra le braccia di Steve. Non riusciva a non sentire le sue mani su di lui e i suoi occhi che lo studiavano. Si sentiva un pò nudo, aveva voglia di nascondersi anche se in realtà a lui andava bene così.
Gli occhi e i gesti di quella sera gli avevano lasciato capire qualcosa. Ma avrebbero sofferto ancora a lungo prima di trovarsi davvero.
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Ti Dedico il Silenzio
Fanfic"E ti dedico il rumore Di queste inutili parole Un quadro senza il suo colore Che è andato via a volare altrove Io ti dedico il silenzio tanto non comprendi le parole Questa sera provo a farlo Questa sera io ti chiamo E tanto tu non mi rispondi E ta...